Dolci e dessert, Ricevere

Tarte au citron

Dolci e dessert
3 commenti
Ingredienti per 1 torta
da circa 20 cm di diametro

PER LA PASTA
200 g di farina bianca
+ 3 cucchiai di farina extra per le lavorazioni
1 pizzico di sale
80 g di zucchero
80 g di burro, morbido
+ 1 cubetto per ungere lo stampo
1 tuorlo
3 – 4 cucchiai di acqua ghiacciata

PER IL RIPIENO
4 uova
150 g di zucchero
la scorza di 1 limone grattugiata fine
65 g di burro, lasciato fondere, tiepido
150 ml di succo di limone (3 – 4 limoni circa)
1 cucchiaio di zucchero a velo per finire (facoltativo)
Questa morbida torta al profumo di limone è una delizia estiva alla quale non so resistere. Tipicamente francese, mi ricorda l’estate. Ma la adoro in ogni momento dell’anno, specialmente il pomeriggio, con una tazza di thé.

Per preparare la pasta, setaccia i 200 g di farina in una ciotola capiente e aggiungi il sale e lo zucchero. Mescola insieme con le mani, poi aggiungi il burro. Devi usare il burro quando è davvero morbido, se non lo hai tirato fuori dal frigorifero per tempo, puoi scaldarlo leggermente a bagnomaria oppure nel microonde, facendolo fondere per metà e poi mescolando sino a ottenere una crema liscia (non preoccuparti se è liquido, basta che non sia troppo caldo).

Impasta con la punta delle dita, sino a che otterrai un composto sbriciolato. Aggiungi il tuorlo d’uovo e impasta ancora, poi versa il primo cucchiaio di acqua fredda. Impasta ancora, aggiungendo gli altri cucchiai di acqua – uno alla volta – solo se servono. Devi ottenere una palla liscia e omogenea. Incartala con della pellicola alimentare e mettila a riposare nel frigorifero per 30 minuti.

Accendi il forno e portalo a 180°C.
Usando un mattarello, stendi la pasta sul piano da lavoro leggermente infarinato. Devi ottenere un disco di pasta compatto, largo circa 30 cm, spesso circa 4 – 5 millimetri. Usalo per rivestire uno stampo per torte in metallo, preferibilmente con bordo amovibile. Imburralo e infarinalo per essere più sicura di poter estrarre la torta senza romperla.

Premi bene la pasta lungo i bordi dello stampo, poi taglia via quella che fuoriesce, usando un coltello affilato. Tieni questo scarto per qualche biscotto. Copri il fondo della torta con un pezzo di carta forno, riempi con dei pesi di cottura (io uso dei vecchi ceci secchi) e inforna. Cuoci per 12 – 15 minuti: controlla il forno, il bordo deve dorarsi appena. Togli la carta con i ceci aprendo il forno (fai attenzione a non scottarti) e continua la cottura per altri 7 – 10 minuti: la base della torta si asciugherà e si dorerà appena. Togli dal forno e lascia raffreddare un po’. Abbassa in forno a 160°C, tenendolo aperto un minuto per far sì che la temperatura interna scenda più velocemente.

Mentre la torta cuoce, prepara il ripieno.
Metti le uova e lo zucchero in una ciotola capiente e montali bene con un frullino elettrico: devono risultare gonfi e spumosi. Aggiungi la scorza di limone, sempre montando (a velocità bassa a questo punto) e infine il burro, facendolo scendere a filo. Unisco anche il succo di limone. Mescola e poi trasferisci il ripieno nel guscio della torta. Se ti avanzasse del ripieno, cuocendolo per qualche minuto a fiamma bassa in un pentolino, mescolando continuamente, otterrai una crema al limone che potrai usare per dei fools di frutta.

Rimetti la torta nel forno e cuoci per 15 – 20 minuti: il bordo si scurirà, la crema si dorerà ma rimarrà abbastanza “tremolante” al centro. Togli dal forno e lascia raffreddare bene – questo solidificherà il centro.

Servi la torta cospargendola con lo zucchero a velo e accompagnandola, se lo desideri, con panna montata o gelato alla crema. A mio avviso, è ancora più buona il giorno seguente la preparazione. Si conserva fuori dal frigorifero, coperta.

 

 

 

 

 

 

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3 commenti

paola donato |

Le uova della crema si intendono comprese di albume o solo i tuorli??

Anna |

Ciao e grazie per le bellissime idee. Torta fatta ieri e molto buona. Peccato che dal pdv estetico sia comparsa come una scollatura della crema rispetto al bordo una volta raffreddata, dovuta all’abbassamento della stessa. Come si può rimediare? Grazie mille e complimenti di nuovo.

Palmira Zignani |

Stupenda grazie