Il panettone è il dolce irrinunciabile per molte famiglie italiane. Le versioni oggi sono davvero tantissime e i dubbi da sciogliere per servirlo “in tutto il suo splendore” sono diversi, quindi ho pensato di riassumere in 7 punti le mie regole d’oro per il panettone natalizio. Auguri!
1- Punta “in alto”, ossia scegli un panettone di qualità e servilo sopra un’alzata, anziché su un piatto. Ce ne sono tantissimi, a prezzi anche convenienti. Basta leggere bene le etichette. Io consiglio sempre una versione “classica” se lo si acquista pronto, perché le versioni con liquori e creme difficilmente risultano non deludenti. A meno di non affidarsi, ovviamente, ad un ottimo pasticcere. Servirlo sopra un’alzata con il piede lo rende più scenografico e facile da tagliare. Non deve essere abbinata al servito di piatti, può essere di una foggia diversa.
2- Personalizza il tuo panettone. No, non serve farlo in casa (non lo farei neanche io, ne ho fatti solo due nella mia vita e va bene così!), tuttavia decorare il proprio panettone dà un tocco personale che lo rende speciale. A me piace glassarlo con una glassa bianca fatta di zucchero a velo (300 g) e succo di limone (1 limone circa). Basta aggiungere il succo di limone poco alla volta e girare con una forchetta, sino a che la glassa sarà densa. Lasciala cadere sulla sommità del panettone, non deve cadere subito (se lo fa è troppo liquida) – deve scivolare ai lati lentamente. Cospargi con cristalli di zucchero e posiziona qualche omino o frutto di marzapane se lo desideri. L’effetto è meraviglioso!
3- Servi il panettone con una crema al cucchiaio. Va benissimo una crema inglese (qui trovi la mia versione) bianca oppure anche al cioccolato. Un’alternativa semplice è una chantilly, ossia panna liquida freschissima montata con un po’ di zucchero a velo.
4- Irrora il panettone con una salsa al liquore e frutta cotta. Ne ho mangiata una versione squisita che proponeva una fetta di panettone irrorata con frutti di bosco tiepidi lasciati stufare con pochissimo zucchero, scorza d’arancia, sherry e poi mescolati con un cucchiaio di mascarpone fresco.
5- Taglia il panettone al tavolo. È difficilissimo tagliarlo bene in cucina e ricomporlo per avere un effetto scenografico esteticamente valido. Quindi portalo in tavola e taglialo davanti ai tuoi ospiti, usando un coltello lungo e con la lama seghettata (come quelli che si usano per il pane). Sarebbe utile averne uno elegante. Sposta le fette con una pala da torta.
6- Il panettone si mangia con le mani, a meno che… Se è servito senza crema, la fetta di panettone si tiene in mano con la sinistra e con la destra si portano delle piccole porzioni alla bocca. Se invece si usa una crema al cucchiaio liquida, deve essere servito su un piatto, sdraiando la fetta e irrorandola con la crema, o la salsa. Si serve con il cucchiaio da dolce e la forchettina da dolce. Con la forchetta si “tiene” il panettone, mentre con il cucchiaio si “stacca” la porzione e la si porta alla bocca coperta di crema. Il cucchiaio può essere usato per raccogliere la salsa alla fine (vietato fare la scarpetta!).
7- Prima della frutta, mai con il caffè. Il panettone arriva in tavola prima della frutta (o al massimo insieme alla frutta di stagione) ma mai insieme al caffè, che è invece accompagnato da meringhe, friandises, cioccolatini.
Per riciclare gli avanzi di panettone… Trifle con frutta e frech toast sono due ricette perfette!