Nuove ricette (97 in tutto, inedite) e nuovi spunti per riflettere sul nostro stile di vita alimentare. Questo libro è dedicato davvero a tutte voi, che con i vostri commenti mi avete fatto capire che la strada che avevo imboccato nel 2015 doveva avere un seguito. Sì perché, oggi si può dire ragionevolmente, Good Food è sempre stato pensato come il primo libro di una serie e il 2017 è l’anno giusto per questo secondo volume, che mi auguro davvero possa incontrare tra di voi lo stesso successo del primo. Honestly Good – ecco il titolo (letteralmente: sinceramente buono) è anche l’hashtag con il quale l’intero progetto è stato lanciato, e sono davvero felice, oggi, di poter dire che leggere i vostri commenti e immaginarvi alle prese con le mie ricette mi ha dato il desiderio prima, e il coraggio poi, di andare oltre. Di scrivere un libro senza prese di posizione drastiche, che non vi costringerà a cambiare regime di vita o cucina, ma vi darà semplicemente tutte quelle informazioni che vi servono (e che spesso è difficile reperire in modo coretto e facile da comprendere) sul come modificare alcuni abitudini per mangiare in modo più sano e stare decisamente meglio.
Uscirà a settembre, e sarà un libro “caldo”, pieno di ricette buone e sane da preparare durante i mesi autunnali e invernali. Perché quando fa caldo fuori mangiare “leggero” è più facile e ci viene più naturale: è il nostro corpo a chiedercelo. Tuttavia, appena la temperatura scende il desiderio di calore a tavola deve poter essere appagato da qualcosa di più di una semplice zuppa di verdure frullata insieme con un po’ di brodo, giusto? Ecco, Honestly Good si propone questo: dare alle ricette (più fresche ed estive) di Good Food delle compagne di tavola più adatte all’inverno. Funghi, zucca, carciofi e castagne sono solo alcuni degli ingredienti che ho utilizzato, insieme a tutti i tipi di cavolfiore, alle mele, ai cachi… E poi tanti legumi, pasta, cereali, e cibi fermentati messi in vasetto con tenacia e pazienza (mi hanno fatto passare indenne l’inverno: quest’anno l’influenza non è riuscita ad abitare il mio corpo).
9 capitoli – per mangiare bene e stare bene. Perché questo è ciò che conta: che il cibo sia facile da preparare, buono da mangiare, e ci faccia bene (ok, ci sono anche diverse pagine sul vivere in equilibrio: mente & corpo. Non è quello che ci serve?).
Qualche spunto in anteprima? C’è un capitolo dedicato all’integrale (dalla farina al miele) ma anche uno al pesce. Ci sono i dolci senza zucchero e i piatti vegetariani (e anche vegani). Ma la filosofia di fondo resta quella di sempre: cibo vero, cucinato in modo semplice e sano. E la parte introduttiva (lunghissima, ahime!) la sto scrivendo pensando singolarmente a ciascuna di voi. Donne che, come me, avete una vita densa di impegni e non potete certo fare un massaggio drenante due volte alla settimana, o dedicare tutta la domenica a lavare e pulire cento tipi di verdure. Quindi: ricette veloci, super belle, super buone – con il mio hastag preferito: #csabaloves.
Con le ricette di Honestly Good potrete ricevere ospiti e fare bella (bellissima!) figura. Perché nessuno immaginerà che dentro la lasagna alla zucca, calda e cremosa, non c’è carne. Che il plumcake alle mele e cannella, denso e profumato, è senza uovo, senza latte e senza burro. E che il contorno di ravanelli fermentati aiuterà la digestione lasciandovi leggere leggere…
Il capitolo di cui vado maggiormente fiera? Quello dedicato allo Street (Good) Food. Con hamburger e patatine, falafel, cotolette di pesce fresco. Ma anche tacos di manzo e spiedini di pollo glassati!! Perchè se avete un adolescente in casa… ne avrete bisogno!
Nella gallery trovate qualche foto in anteprima. Per le ricette… dovrete aspettare un po’. Ma spero che ciò che vedrete possa piacervi e che la copertina sia fonte di ispirazione. Per me lo è stata – e adesso che sono impegnata a scrivere il libro, ve lo assicuro, sento le vostre voci che mi fanno domande e danno consigli. Vedo i vostri grembiuli in cucina e le pentole pronte ad essere riempite. Le tavole apparecchiate con questo cibo autentico, profumato, nel pieno della sua stagione. I vostri volti soddisfatti e compiaciuti con il vassoio in mano. Mentre servite tagliatelle con cavolo nero e canapa, o un filetto di salmone in umido in salsa miso… Sì, l’avrete fatto voi. E sarà buonissimo.
Ecco, non posso dire di più – sarà in libreria, se tutto va bene, ad ottobre.
Aspetto i vostri commenti. E non vedo davvero l’ora di leggerli. Buona giornata (io sarò a Roma per lavoro… ma torno stasera!)