Come ogni anno, il thé di Natale è appena entrato nella mia casa con il suo aroma speciale. Quest’anno ho deciso di andare sul classico: un nero intenso, molto speziato. Sarà stata la mia visita a Roma da Babington, che ha un’atmosfera davvero speciale – anzi unica – e che è stata degnamente punteggiata da una piacevole conversazione con gli eredi delle due fondatrici, un thé nero speziato e due (due!) deliziosi scones caldi con marmellata e panna.
Oppure la puntatina fatta da Dammann Frèreres l’altra sera, per prendere le confezioni che utilizzerò domani per il Christmas Tea a L’Albereta (a proposito, ci sono ancora 3 posti liberi se qualcuno vuole approfittarne, chiamate direttamente l’hotel, perchè quella di domani sarà un’occasione davvero speciale…).
O forse semplicemente l’aver riaperto il mio libro Tea Time per fare per l’appunto gli scones l’altro pomeriggio, e poi essermi ritrovata a sfogliare il capitolo dedicato al Natale, che ormai sta decisamente per irrompere in casa con tutta la sua allegra bellezza.
Fatto sta che, da questo week end, il thé di Natale sarà quello che berrò nei miei pomeriggi di casa: decisamente quelli che più apprezzo in questo periodo dell’anno.
Henry James, in Ritratto di Signora, scriveva che “Ci sono poche ore nella vita più gradevoli dell’ora dedicata alla cerimonia conosciuta come thé del pomeriggio”. Sono d’accordo. Ma penso anche che non c’è periodo come la Quinta Stagione, il Natale appunto, per approfittare di questa bellissima tradizione e organizzare un invito a casa, per vedersi con gli amici che poi non avremo occasione di frequentare durante le vacanze natalizie, dando un thé pomeridiano in perfetto stile.
Un thé a dicembre, per le feste
Dare un thé nei pomeriggi di dicembre è una delle attività preferite: non impegna più di tanto (in questo periodo per me il lavoro è praticamente a ciclo continuo, incluso il week end) e piace a tutti. È bellissimo vedere come un’occasione semplice quanto un thé pomeridiano possa trasformarsi, senza grandi sforzi, in qualcosa di straordinario. Il bello è poter preparare tutto in anticipo e avere la certezza che sarò in grado di godermi la festa tanto quanto le mie ospiti: mi dà un senso di relax che conforta, soprattutto a dicembre, quando il mese sembra scivolare verso la fine alla velocità di una slitta di legno che scende lungo una collina innevata.
È un modo carino per invitare le mie amiche con figli, dando la possibilità di arrivare ed andarsene secondo i propri impegni e quelli dei bambini (tra scuola e attività pomeridiane, solo le mamme con figli alla primaria o giù di lì possono capire).
All’inizio pianificavo questo evento uno dei primi due sabati del mese, ma adesso mi sento abbastanza in confidenza con i preparativi da scegliere di darlo un venerdì, dalle 16.00 alle 19.00. è un modo bellissimo per non occupare a nessuno il week end – a volte giustamente impiegato per l’acquisto delle decorazioni e dei regali. Certo inizio a preparare tutto almeno cinque o sei giorni prima, e poi mi concedo il lusso di prendermi una mezza giornata libera per il venerdì prescelto, in modo da poter apparecchiare ed allestire il mio tavolino basso con tutta la calma che necessita, accendere la musica con le melodie di Natale che adoro, pianificare i dettagli senza fretta.
Fare gli inviti, scegliere il thé e il menù
Circa dieci giorni prima penso agli inviti. Mi piace fare una telefonata –perché a volte è difficile sentire tutti con una certa frequenza, e un invito è sempre una buona scusa.
Nel fine settimana precedente mi prendo un momento per andare a degustare il thé nel mio negozio preferito, e scegliere quello di Natale dopo averne assaggiati un po’. Ogni Maison crea una propria personalizzazione natalizia su una base generalmente di thé nero indiano, oppure di delicati thé verdi cinesi o bianchi. Quasi tutti i negozi specializzati offrono sin da adesso una degustazione gratuita del thé di Natale: per loro è un modo interessante di invitare in boutique le proprie clienti, per me un’idea carina che mi fa trascorrere un momento felice sorseggiando thé pregiati. Ogni anno il blend cambia, ma ci sono dei blend storici che rimangono sempre uguali a loro stessi e che si possono acquistare, Natale dopo Natale, per dare alla propria festa un profumo speciale. Le sere che precedono il venerdì della festa sono dedicate alla cucina, un’oretta all’incirca dopo cena, per prepararmi le basi, riuscire a ragionare sui dettagli, iniziare a pregustarmi l’idea. Se necessario lucido l’argenteria – mi piace farlo di persona, per ammirare la delicatezza del lavoro degli artigiani argentieri, per sentire il tintinnio delle posate belle che vanno riposte nel cassetto di legno foderati di lino. Poi scelgo le candele e le tovaglie, le tazze e i bicchieri, il vassoio e le alzate.
Per i bambini preparo un thé più leggero, ma non un menù speciale. I biscotti e i cioccolatini solitamente sono quanto è necessario per farli contenti.
Organizzo il mio thé in salotto e non mi faccio nessun problema nel non avere aiuto: mi piace che il mio thé sia un evento intimo. Quindi preparo tutto ciò che occorre prima dell’arrivo degli ospiti e tengo a portata di mano il bollitore elettrico, su un carrello messo vicino al tavolino, in modo da poter preparare l’acqua bollente durante la conversazione.
Infine, una nota personale sull’abbigliamento. Come vestirsi per un thé in casa? Ricorro alle parole di Donna Letizia, che nel suo Saper Vivere recita: “La signora che riceve veste come per una colazione elegante. Le amiche non si presentano con cappelli sensazionali, ma nemmeno in tenuta sportiva”. Qualche decennio dopo, lo trovo ancora il modo migliore per sapersi regolare.
Il mio menù per il Christmas Tea
[dal libro Tea Time]
sandwiches integrali con salmone
biscotti Stilton e noci
scones con panna montata e marmellata di lamponi
biscotti di Natale al limone
cupcakes di Natale
chocolate banoffee pies
panettone con crema inglese
Christmas Green Tea
aromatizzato con mandorle, cannella, mela, zenzero, chiodi di garofano
Christmas Black Tea
con note speziate di cannella e pepe, arancio, ribes e vaniglia