Un piatto di spaghetti al pomodoro, ma con sopra foglie di basilico e di origano fresco. Una tagliata di manzo, irrorata con olio extravergine d’oliva infuso con aghi di rosmarino. Un budino alla crema, o un gelato, con sopra miele cosparso di fiori di lavanda freschi. Un’insalata di pomodori e burrata, con il basilico viola. Tagliatelle ai gamberi saltati in padella con peperoncino e foglie di maggiorana fresche. Petti di pollo al forno con fette di limone e timo fresco. Cappesante saltate in padella fasciate nella pancetta con foglie di salvia. Uova al tegamino speziate, come le rancheros, con prezzemolo oppure coriandolo. Crema di robiola fresca e caprino mantecati insieme, insaporiti con un po’ di sale, erba cipollina, origano e dragoncello. Pizza con il pomodoro fresco e sopra origano fresco, basilico, maggiorana. Canapé di pane integrale con mascarpone e salmone affumicato, profumati con aneto fresco. Tagliatelle all’uovo con scorza di limone e menta fresca.
Potrei continuare ancora per molto… tantissime ricette apparentemente banali possono essere ravvivate in un istante con l’aggiunta delle erbe fresche. Per questo io le coltivo direttamente sul mio balcone, cercando di proteggerle dalla pioggia cittadina e dando loro cure e amore, affincgè mi possano restituire, con il loro sapore e il profumo intenso, la bellezza della natura.
Le erbe aromatiche aggioungono aroma, sapore e consistenza ai tuoi piatti, ma hanno in sé anche un concentrato di vitamine e antiossidanti che le rende molto preziose per la salute, e che va perso quando le acquistiamo già tagliate (da giorni) nelle buste al supermercato. Mangiandole regolarmente contribuirai a difendere il tuo corpo da malattie gravi aiutando il processo di anti-ossidazione e rallentando anche l’invecchiamento.
Certo, coltivarle in terrazza non è come avere un orto in campagna – ma per noi cuoche cittadine senza terra a disposizione, è il meglio che possiamo ottenere.
Voi cucinate con le erbe fresche? Quali sono le vostre preferite? Ecco qui sotto una piccola guida per conoscerle meglio.
BASILICO
Elemento fondamentale della cucina italiana, il basilico ha un sapore unico che tutto il mondo ci riconosce. Le sue foglie verde brillante devono essere lucide e senza buchi, il suo sapore è migliore se lo raccogli prima che faccia il fiore. È ricco di fitochimici che stimola le difese immunitarie.
TIMO
le sue foglie piccole sono spesso un po’ coriacee quindi si preferisce aggiungerlo in cottura a rametti – meglio se negli ultimi 2 minuti, per preservarne il profumo. Esiste anche nella versione “limoncino” con foglie striate di giallo e un profumo più aspro. È meraviglioso con il pollo, ma a me piace aggiungerlo anche alla pasta.
ORIGANO FRESCO
È una delle mie erbe aromatiche preferite – spesso la utilizzo insieme a basilico e maggiorana per condire la pasta o sulle insalate. Ha un altissimo concentrato di sostante antiossidanti, quindi assicurati di mangiarlo fresco e crudo.
SALVIA
Simbolo di saggezza e longevità, utilizzata da sempre in medicina, questa pianta antica cresce in tutto il mondo in centinaia di varietà. Si utilizza prevalentemente cotta e dona un profumo meraviglioso a piatti di carne e di pesce, ma anche nei risotti. È astringente e antisettica, meravigliosa tutto l’anno.
ALLORO
L’alloro è una pianta – le mie tre piantate in terrazzo hanno già superato i due metri di altezza e mi riforniscono di foglie profumatissime tutto l’anno. In primavera le foglie fresche sono perfette per avvolgere la carne e il pesce. In inverno per fare il brodo. Insieme a porro, timo e prezzemolo l’alloro è la base del “bouquet garni” francese.
PREZZEMOLO
Ne esistono molte varietà, quello italiano ha foglie piatte (quello francese è riccio) verde brillante. Mangiato fresco, contiene molta vitamina C, ma anche A e K. Le nonne raccomandavano di non cuocerlo troppo, per non farlo diventare intossicante…
MENTA
Adoro il thé marocchino e il mio terrazzo fornisce menta fresca a portata di mano per tutta la bella stagione. Ne esistono molte varietà (si dice più di 600) quindi assicurati di sceglierne una dal profumo intenso. Usala cruda, insieme a limone, pinoli, pistacchi – le sue foglie ruvide verde brillante sono belle da vedere e buone da mangiare!
ERBA CIPOLLINA
Non potrei vivere senza – qualche stelo di erba cipollina tagliato fresco aggiunge una nota meravigliosa a insalate, pasta, quiche, formaggi, omelette. I fiori violetti che nascono al culmine dello stelo sono edibili e hanno un sapore più pronunciato.
DRAGONCELLO
ho imparato ad usare quest’erba fresca in Francia, dove è più diffusa che da noi. Le sue lunghe foglie verdi hanno un sapore particolare che si sposa bene con la carne bianca. È alla base della salsa bernese e della tartara (in Francia) e insieme a cerfoglio, erba cipollina e prezzemolo costituisce il famoso quartetto delle “fines herbes”.
ROSMARINO
questa pianta mediterranea può crescere sino a diventare un ampio cespuglio. Strofinando i suoi aghi tra le dita deve rilasciare un profumo fresco e resinoso: il colore deve essere verde intenso. Va consumato cotto, perché è coriaceo. È utile anche per i suoi effetti balsamici: in infusione è utilizzato per trattare raffreddori e incrementare la lucidità mentale.
UN CONSIGLIO Per preservare intatte le virtù delle erbe aromatiche, aggiungile sempre a fine cottura, tagliandole dalla pianta poco prima di usarle.