Andare a caccia di erbe fresche da piantare in terrazzo è uno dei miei passatempi preferiti. Se poi le erbe arrivano direttamente dalla Toscana in esposizione a Milano, è ancora più facile. Così ieri Margo ed io ci siamo avventurate dentro i giardini di Porta Venezia per esplorare “Orticola”, la mostra mercato di piante, fiori (e cappelli!) che ogni anno a maggio pianta le tende in centro città per un lungo week end.
Ballerine e cappello – uno dei mie abbinamenti preferiti. Semplice & chic!
E visto che l’organizzazione (ops!) si è dimenticata di invitarci per l’apertura ufficiale, abbiamo deciso di andare a provare i cappelli inglesi per conto nostro (e qui c’è quello che piaceva tanto a me). Orticola è una delle poche manifestazioni milanesi che mi piace davvero e sinceramente – se non fosse per il fatto che la gente è impaziente e spinge un po’ tra i vialetti stretti stipati di fiori, sarebbe davvero il luogo perfetto dove passare una bella mattina, osservando specie di piante e fiori che è raro vedere affastellate una sull’altra e annusando le erbe da cucina più rare, allineate in fila ordinata nei loro vasetti.
Così, tra arance cedrate, timo limoncino, basilico viola e gigantesche peonie dai colori sgargianti, abbiamo provato cappelli e ammirato bellissimi quadretti anni ’50, per poi trovarci ovviamente a discutere sull’uso in cucina dei nasturzi – fiori eduli che stanno andando di gran moda tra gli chef. Bastano due foglie di misticanza, una vinaigrette leggera e una manciata di nasturzi freschi per mettere nel piatto una delle insalate più chic della città (al momento). Se avete un giardino, piantatene un po’, e vi risparmierete i conti super salati dei rivenditori specializzati milanesi (se non avete il giardino e volete fare un piccolo investimento, trovate i nasturzi pronti a passare dalla vaschetta nel piatto da Eat’s a Milano).