10 Gennaio 2025

COME L’ARANCIO AMARO

Il nostro libro di gennaio è il romanzo di Milena Palminteri, che con questo volume fa il suo debutto come scrittrice, edita da Bompiani. Se vi piacciono le storie di donne con carattere, capaci di sfidare la sorte e resistere ai pregiudizi della vita, sicuramente amerete questo romanzo, che entra di diritto nel Club (intellettuale) […]
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Il nostro libro di gennaio è il romanzo di Milena Palminteri, che con questo volume fa il suo debutto come scrittrice, edita da Bompiani. Se vi piacciono le storie di donne con carattere, capaci di sfidare la sorte e resistere ai pregiudizi della vita, sicuramente amerete questo romanzo, che entra di diritto nel Club (intellettuale) del libro per il modo in cui è scritto: una prosa bellissima, chiara e scorrevole, punteggiata da dialoghi diretti e puliti, spesso mescolati con il dialetto siciliano, che rende la storia ancora più realistica. L’autrice si è ispirata a fatti realmente accaduti, ma non si tratta di un romanzo storico.

La trama.
Carlotta, Nardina e Sabedda sono tre donne che hanno una grande caratteristica in comune: non si accontentano del ruolo che la vita sembra aver dato loro alla nascita. Nella Sicilia atavica del secolo scorso – la storia inizia il 23 dicembre del 1924 – essere donna è decisamente diverso da come lo siamo adesso. Trovare la propria strada e il senso dell’essere donna in un mondo governato dagli uomini è la caratteristica di tutte e tre. Ciascuna, a modo proprio, riuscirà a trovare la risposta a questa domanda.
Mentre sembra che essere giovane e piena di idee per il futuro sia completamente inutile se sei femmina, il romanzo tratteggia con grande cura e una scrittura davvero degna di nota la società e i costumi in Sicilia tra il 1924 e il 1960. Carlotta è laureata in giurisprudenza, ma non ha potuto fare l’avvocato, perché donna. Sabedda è una donna umile a servizio, che si trova in difficoltà nel momento in cui resta incinta. Nardina invece ha fatto un ottimo matrimonio, sposando un conte, ma non riesce a fare il proprio dovere di moglie, perché non resta incinta.

La frase che me lo ha fatto acquistare / leggere
”Io dell’arancio amaro conosco solo le spine, e ormai non mi fanno più male. Ma il profumo del suo fiore bianco è il tuo, ed è quello della libertà”

Il libro si legge con grande piacere, è scritto con un linguaggio preciso, diretto, che mescola il colto e il popolare. Come la vita. Un grande esordio, a mio avviso, per una penna che spero ci darà presto altre pagine. A me è piaciuto perché l’autrice ha avuto il coraggio di usare il passato remoto per la narrazione, e ha tenuto il linguaggio comunque scorrevole e limpido. Da leggere.

COME L’ARANCIO AMARO
di Milena Palminteri
Bompiani, 439 pagine, 20€

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csaba |

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