Sono a Zurigo a casa di amici, fuori dalla finestra non c’è la neve, ma il prato bianco di brina e il lago fermo, tranquillo. Ho aperto la finestra per respirare l’aria fredda e pungente, prima di salire al piano di sopra per una tazza di caffè caldo (io bevo un caffè lungo, all’americana, bollente, con 2 cucchiaini di zucchero e un po’ di latte).
Insieme al caffè ho scelto una tazza di yogurt bianco biologico, acqua minerale a temperatura ambiente, un uovo cotto a puntino (e quindi né sodo, né alla coque, per quanto mi riguarda) con una fetta di pane, e poi un bicchiere di smoothie al mango e arancia. Questo tipo di colazione mi dà l’energia giusta per affrontare l’ultima giornata di oggi – prima di pensare alla cena di stasera, che ruoterà intorno alla preparazione dei tournedos Rossini e (ovviamente!) della mia pavlova di capodanno.
Il 2013 è stato un anno in salita – per me come per molti, immagino. Sono stata fortunata, perché per quanto abbia dovuto lavorare davvero molto, sono riuscita a portare a termine buona parte degli obiettivi che mi ero data un anno fa. Non tutte le cose sono andate come avevo pensato e pianificato, ovviamente, ma le sorprese che quest’anno mi ha riservato sono state benevole e mi hanno consentito di crescere ancora. Con mia grande soddisfazione, ho ancora un foglio pieno di cose da fare e di obiettivi da raggiungere, che mi terranno compagnia nell’anno nuovo.
Per stasera non ho programmi particolari, ma so che sarò con le persone giuste. Mio marito e i miei figli e i nostri migliori amici da qualche anno: Anna e Massimiliano, che hanno due bambini della stessa età dei nostri. Sarà un capodanno rumoroso, immagino, con quattro bambini che insieme non fanno trent’anni, il prato davanti alla casa che si illuminerà per la festa, una buona bottiglia di champagne rosé (secondo Massimiliano anticipa l’estate, e questo non può che far bene…). Brinderemo alle cose che ci tengono uniti e contenti: la salute dei nostri figli, l’aver saputo tenere saldi i valori della famiglia, il lavoro che amiamo e i giorni che verranno, tutti da scoprire… Domani è un nuovo anno. Mi addormenterò pensando a tutte le cose belle che faremo. Non penserò alle brutte, che necessariamente saranno anche sulla mia strada, come su quella di tutti. Penserò con coraggio che in ogni modo dovremo farcela, e che sarà necessario fare fatica per arrivare dove desideriamo. Ma questa è un’altra storia, che comincerà domani… Buon capodanno a tutti voi – e che il nuovo anno vi dia la forza di raggiungere ciò che desiderate avere di più!