Buone al palato, al corpo, alla mente. E, possibilmente, anche piuttosto veloci da preparare e sufficientemente facili da far venir voglia a chiunque di cucinarle, evitando il gesto dello scongelamento al microonde, che è il responsabile (insieme all’apertura della lattina) di tanti problemi di salute e di linea. Per molte l’estate è tempo di dieta, per alcune di total detox – per me di cibo #honestlygood ossia ricette leggere e sane che saranno la base della mia cucina estiva e che posterò con l’hashtag #honestlygood (sinceramente buone!). Buone al palato, al corpo, alla mente. E, possibilmente, anche piuttosto veloci da preparare e sufficientemente facili da far venir voglia a chiunque di cucinarle, evitando il gesto dello scongelamento al microonde, che è il responsabile (insieme all’apertura della lattina) di tanti problemi di salute e di linea.
Per partire però con il piede giusto quest’anno ho dovuto dire addio ad una delle cose che mi più mi piacevano ma non mi facevano esattamente bene: il caffè solubile. Con questo ho detto tutto, tutti abbiamo un piccolo scheletro nella credenza e il caffè liofilizzato era il mio. Almeno, sino a che una mia amica (Carolina Vergnano) mi ha fatto una rassegna molto sincera di ciò che stavo bevendo ad ogni sorso (ossia molta più caffeina di quella che davvero desiderassi, e due o tre volte al giorno…) e allora ho deciso di smettere. Quel cucchiaino di polvere marrone è stato per me come l’ultima sigaretta. Ho smesso e basta.
Cosa mi piaceva del liofilizzato? La bevanda calda al gusto di caffè, simile all’americano (anche questo bisogna saperlo fare, mi è stato detto). E così la mia vita ha dato il benvenuto al “caffè Carolina” che si fa così: prendete una tazza da thé e fateci un espresso bello cremoso (con la macchinetta o con la moka, come siete abituati) poi scaldate un po’ di acqua a parte e allungatelo. In questo modo avrete la bevanda calda senza bere un caffè troppo lungo e quindi limitando la caffeina. Se proprio dovete metterci dello zucchero (come me) che sia di canna e non raffinato.
Mangiare meglio dovrebbe essere il vero obiettivo dell’estate 2014! Più di voler a tutti i costi entrare in un bikini, che – magari – è solo stato acquistato in una taglia troppo stretta! #honestlygood è uno stile di vita: cibo autentico e perciò sano, che si prepara velocemente e non è complicato. Perfetto per l’estate, ma da tenere a mente anche per il ritorno in città dopo le vacanze…
C’è una “black-list” anche del food e include cose che probabilmente mangiamo o abbiamo mangiato, più o meno inconsapevoli. Cosa c’è nella tua? Controlla con la lista qui sotto (che è la mia personale) tanto per incominciare…
Imparare a leggere le etichette e conoscere gli ingredienti da evitare è uno sforzo che ti ricompenserà enormemente. Ecco le 7 cose dalle quali stare lontana (sempre).
1. OGM, organismi geneticamente modificati. Non sempre l’indicazione è negli ingredienti, ma moltissimi prodotti contengono ingredienti il cui DNA è stato modificato in modo artificiale per avere piante che crescono più in fretta e che resistono sempre di più (il mais e la farina sono due dei prodotti più a rischio).
2. Carne rossa lavorata – ossia prodotti che hanno come ingrediente carne rossa ma sono stati lavorati a livello industriale con altri ingredienti. Spesso contengono molto sale, grassi idrogenati e carne rossa di scarto.
3. Olio di palma e oli vegetali. L’olio di palma è il peggiore per il nostro cuore, e spesso viene nascosto sull’etichetta da una generica dicitura “oli vegetali” che può nascondere molte insidie. Meglio scegliere prodotti che dichiarano in modo più specifico il tipo di grasso utilizzato (l’olio d’oliva è tra i migliori grassi vegetali).
4. Grassi saturi e grassi idrogenati. Sono alla base di molti prodotti industriali; i grassi saturi tendono a far perdere elasticità alle vene provocano malattie cardiovascolari. I grassi idrogenati sono ottenuti tramite un processo di lavorazione degli oli insaturi, che mira ad ottenere grassi di consistenza differente.
5. Zucchero in prima fila. Lo zucchero non fa male se assunto con consapevolezza. Evita di mangiare prodotti che hanno lo zucchero come primo ingrediente nella lista degli ingredienti (sono molti di più di quanto tu non creda, gira la confezione e leggi).
6. Margarina. Il burro fa male se consumato in quantità elevate, la margarina invece è meno sana di per sé essendo un prodotto industriale. Usate l’olio extravergine d’oliva per essere sicuri di non sbagliare!
7. Caffè liofilizzato. L’ho bevuto per anni, poi ho scoperto che è meglio evitare, soprattutto se negli ingredienti oltre al caffé ci sono zucchero, aromi e altro. Ora finalmente apprezzo il caffé espresso di qualità (anche se il liofilizzato può essere molto buono!)