20 Gennaio 2015

Perché (e come) scegliere il detox

Ogni tanto, soprattutto all'inizio dell'anno, scegliamo di eliminare dal nostro organismo le tossine in modo più specifico, attraverso una dieta detox. Non sempre però è sufficiente, non sempre funziona. Volete sapere il perché?
22 commenti

DETOX è uno stile di vita. Dovrebbe suonare così, più o meno, il buon proposito da fare in vista della primavera che verrà (sì, lo so, fa ancora freddo – ma non dobbiamo farci cogliere impreparate). Perché seguire un regime detossinante una volta ogni tanto, si sa, è un po’ come stare a dieta un week end pensando che possa essere efficace contro uno stile di vita alimentare sregolato. Le tossine si accumulano nel nostro corpo per svariati motivi, e la tesi che per vivere meglio, più sani e più a lungo, si deve essere molto attenti a ciò che mettiamo nel nostro corpo, è da tempo stata dimostrata.

In realtà la parola “detox” è una delle più abusate in questo momento, soprattutto dalle riviste  e sul web. Come la parola “dieta” viene usata per identificare un regime che dura molto poco e che – con molte false promesse – dà l’illusione di poterci far raggiungere, in breve, un risultato duraturo.
Certo, detossinarsi per due o tre giorni all’anno è sempre meglio che non farlo affatto, ma – credetemi – non risolve affatto la situazione. La nostra vita moderna ci mette a contatto con le tossine attraverso molte delle azioni che compiamo per abitudine, perché le tossine dannose si trovano non solo in quello che mangiamo (contaminato dai pesticidi), ma anche in un semplice shampoo, nelle padelle antiaderenti, in alcuni tessuti, cosmetici, bottiglie di plastica. Per eliminare le tossine abbiamo bisogno di una sola cosa: acqua.

Acqua e sudore per detossinarsi a fondo
Lo sapevi che le tossine sono lipofiche? Ossia, sono attratte dal grasso. Quindi, se sei in sovrappeso, le tossine troveranno nel tessuto grasso il loro habitat ideale. Per espellerle in modo efficace dal corpo devi bruciare grasso facendo attività fisica per almeno 30 minuti 2 volte alla settimana. Il sudore, anche quello indotto da una sauna, come le urine, sono i due veicoli principali per l’espulsione delle tossine dal corpo. Praticare una corretta attività fisica, proteggersi dall’aggressione esterna delle tossine, bere molto e sudare sono dunque i 4 passi ideali per diminuire il livello di tossine all’interno del nostro corpo, non solo per un week end, ma per sempre.

L’acqua è la forza della vita e bere 7 bicchieri di acqua pura al giorno è un gesto che dovrebbe diventare una sana abitudine per tutti.

 

Il ciclo interno dell’acqua nel nostro corpo assicura lunga vita e meravigliosa efficienza agli organi che sono deputati allo smaltimento delle tossine: fegato e reni. Senza acqua, il processo si inceppa, le tossine infiammano il corpo, il corpo si ammala.

7 azioni facili e detox, per sempre
Se vuoi iniziare a vivere in modo detox facendo della limitazione delle tossine il tuo stile di vita puoi cominciare con questi cinque passi.
1. Mangia meno carne e latticini, a favore di verdura e frutta (riduci così il grasso animale e aumenti le fibre e l’acqua).
2. Bevi tanta, tantissima acqua naturale, minerale o filtrata.
3. Fai esercizio fisico regolare, almeno 2 volte alla settimana.
4. Suda, per espellere le tossine attraverso il sudore.
5. Scegli il biologico quando puoi, per evitare il più possibile i pesticidi.
6. Impara a leggere le etichette dei prodotti di bellezza e di quelli per la pulizia della casa e scegli prodotti senza tossine.
7. Pensaci ogni giorno e fai di “quotidiano” la tua parola chiave per il tuo nuovo stile di vita, a partire da adesso.

Centrifuga o estrattore di succo?
Quando si tagliano dalla propria dieta gli zuccheri quello che si beve diventa cruciale, perché hai bisogno di avere una sensazione di pulito, ma anche di dolcezza, che possano appagarti. Smoothies, frullati (senza latticini) e centrifughe sono tutte opzioni sane, ma “il migliore” resta il succo estratto da frutta e verdura a freddo, che deve essere spremuto dai vegetali con un apposito apparecchio, apparentemente simile alla centrifuga, ma profondamente diverso nel suo funzionamento.
Per assumere in modo efficace antiossidanti di qualità dobbiamo mangiare una quantità elevata di vegetali, specialmente verdura, ma anche frutta. Per aiutare l’assunzione di queste preziose sostanze qualche tempo fa si sceglievano le centrifughe, ma oggi sappiamo che gli estrattori di frutto a freddo funzionano in modo molto più efficace, perché estraggono il succo dai vegetali senza scaldarlo, utilizzando un sistema meccanico a “spremitura” anziché una lama a rotazione, e quindi evitano l’ossidazione delle vitamine e l’uccisione immediata di tutto ciò che rappresenta il nutriente vivo (e che è quello di cui andiamo in cerca per la nostra salute). Il succo spremuto a freddo conserva molti più enzimi rispetto ai succhi centrifugati, quindi può essere definito come di maggiore qualità. Sono anche più efficaci nell’estrarre il succo dalle foglie verdi della verdura e più semplici da pulire, quindi rappresentano senza dubbio la scelta ideale.

 

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22 commenti

cathy77 |

Buongiorno Csaba, ho da poco acquistato un estrattore di succo di una nota marca che Lei utilizza molto spesso, Le chiedo se ha qualche ricetta per fare delle centrifughe, grazie buon lavoro e complimenti per tutti i suoi libri!!

csaba |

Certo! Inizierò presto la pubblicazione…

Rosy |

…comunque se adottassimo quotidianamente le 7 azioni detox lasceremmo senza lavoro tanti dottori….Continua Csaba!

Chiara |

Mi sembra che si voglia addentrarsi in argomenti di nutrizione senza aver la minima conoscenza della biochimica che è alla base di ogni corretta informazione. Facile infatti scadere in luoghi comuni e pressapochismi. Lo studio della chimica e del metabolismo, parte preponderante della scienza dell’alimentazione, sta alla base di un corretto approccio alimentare e di chi vuole parlarne correttamente a un pubblico di lettori. Sostanze “lipofiche” non esistono, è un termine errato: lipofiliche o lipofile semmai (basta conoscere l’etimologia del termine). Inoltre la demonizzazione di tutto ciò che è grasso non è esattamente corretta. Ricordiamoci che il nostro cervello e con esso tutte le connessioni nervose hanno una preponderante componente lipidica, come del resto anche le altre cellule del nostro corpo. Penso che l’autrice dovrebbe concentrarsi su quello che le viene bene, ovvero la tematica “fashion food” e “mise en place”. Parlare di nutrizione a livello di chiacchere dal parrucchiere non è una corretta informazione da dare al pubblico.

katia |

Ecco….ci risiamo…e adesso a chi diamo retta? 🙁

csaba |

A chi volete Katia, è il bello della Repubblica dei Blog. Chi darà maggior fiducia e sembrerà più serio e coerente avrà la fedeltà dei suoi lettori. Niente di più semplice. Io leggo, ascolto e seguo persone di cui mi fido. Certamente non infallibili né senza macchia. Per quello prego il Signore.

katia |

Buona idea!…. Devo farlo anch’io 😉

maria |

Andiamo signore la nostra Csaba nn ci obbliga a fare o nn fare qualcosa, ci da delle spiegazioni poi siamo sempre noi a fare quello che vogliamo, nn facciamo polemiche su un argomento siamo tutte amiche che prendono un the insieme e fanno quattro chiacchiere senza litigare o farci problemi, carissima Csaba sei sempre una brava insegnante è facile seguirti un abbraccio

maria |

Ottima spiegazione Csaba, purtroppo bevo poco e so di sbagliare,l’unica cosa buona bevo la spremuta di arance tutte le mattine e cerco di camminare molto un carissimo saluto

Marina N |

Ciao Csaba post interessante come sempre, devo dire che non mangio molta carne ma adoro pasta e formaggi, mangio frutta e verdura e.. bevo molto molto poco! Consapevole che dovrei aumentare l’assunzione di liquidi non ci riesco faccio proprio fatica! Per quanto riguarda l’attività fisica è proprio vero c’è stato un periodo in cui quasi tutti i giorni camminavo circa 30 minuti e accipicchia se c’erano i risultati! Poi complice un po’ di pigrizia il brutto tempo e gli orari del nuovo lavoro…! Volevo chiederti se puoi approfondire con qualche post su cibi che aiutano a combattere la stanchezza fisica.
Ciao e buon lavoro.

Paola |

Molto bella la differenza tra centrifuga e spremitura. Effettivamente è una sottigliezza che fa la differenza, ed onestamente era una cosa che ignoravo.

Simona lazzari |

Sembra che tu sapessi quello che stavo cercando…finalmente parole sagge e una spiegazione chiara…grazie Csaba…come sempre!

Cristina C. |

Ecco lo sapevo: ero indecisa tra l’estrattore e la centrifuga e ho comprato quest’ultima…. : ( : (

Rita Rezzaghi |

Molto interessante questo argomento soprattutto adesso dopo le feste dove abbiamo esagerato un po’ con il cibo.
Per quanto riguarda il bere ogni giorno bevo 1,5 lt di acqua più quella ai pasti e mangio frutta e verdura.
Faccio un po’ fatica a rinunciare alla carne perché mi piace e poi essendo anemica un po’ mi aiuta.
Cercherò di mangiarne di meno a favore di verdure e frutta che adoro.
in questo periodo faccio tanto minestrone di verdure e vellutate alla sera!
Cerco di comprare bio e sto attenta alle etichette.
Per quello che riguarda centrifughe, frullati non ne faccio uso a parte la spremuta di arance!
Ammetto che manco totalmente la parte sulla esercizio fisico ma con il bimbo ho poco tempo e soprattutto poca voglia di farlo!
Grazie cara Csaba per questi utili consigli.
Buona giornata! Rita

katia |

Ma centrifugando un frutto non si perdono tutte le fibre? Non fa lo stesso effetto, anzi meglio, mangiarlo intero?

csaba |

Cara Katia, sicuramente il frutto intero fa bene! Ma l’estrazione del succo (o la centrifuga) hanno il pregio di poter combinare i sapori di frutta e verdura, rendendo più “facile” fare un cocktail di vitamine. E poi… sono buoni!

Francine |

Si infatti è così.. La centrifuga fa venire meno gran parte delle fibre, per questo e’ meglio l’estrattore di succo

Donna Bianca |

In realtà anche l’estrattore separa completamente fibre da succo: ce l’ha mia suocera, lo vedo in azione quotidianamente. Infatti lei l’ha preso proprio perché deve seguire una dieta povera di fibra. Quanto alla differente temperatura di estrazione tra questo e la centrifuga, ho letto cose estremamente diverse: l’unica certezza è che l’estrattore è molto di moda, e che costa una follia…

csaba |

Ciao Donna Bianca, sì, ne esistono diversi modelli, i migliori sono quelli che ovviamente non scaldano il succo. Sul prezzo… anche qui ci sono tante opportunità. Ma non era mia intenzione promuovere l’acquisto dell’uno o dell’altro, solo spiegare la differenza. Chi poi vorrà acquistare saprà scegliere in base alle proprie esigenze! Quanto alla moda: l’estrattore sta per essere sorpassato dai nuovi blender magnetici. Ma io devo ancora capire come funzionano: ne ho visto in funzione e mi è sembrata più magia che tecnologia 🙂 ….

Involtini di Peperone |

Posso dire di avere un regime alimentare sano grazie alla cura e agli insegnamenti della mamma ma mancava qualcosa…ho da poco scoperto il piacere della corsa! Fa bene al fisico e allo spirito, senza ansia da competizione ma un passo dopo l’altro! E ogni volta torno a casa più felice!

Elena Tordi |

Sono felice di leggere che un coretto stile di vita cibo sano e attività fisica aiutano a mantenerci in salute.
Sono anni che seguo questo pensiero..
Complimenti Csaba, il colore verde?.. il colore verde è utile perché contiene zolfo attiva gli enzimi per sbarazzarsi degli agenti cangerogeni.. tutti i colori dei vegetali sono importanti da inserire nella nostra alimentazione . Un caro saluto Elena

Irene |

“La cura per ogni cosa é l’acqua salata . Sudore, lacrime o il mare” Isaak Dinesen