Iniziano a vedersi sempre più spesso – e sono sempre più belli! – sulle bancarelle del mercato e nei negozi di ortofrutta sono arrivati i frutti di bosco: rossi, neri o violetti… ce ne sono molti diversi. Li amo quasi indistintamente, con una passione per lamponi morbidi e i mirtilli succosi e dolci, che posso mangiare come fossero minuscole caramelle. La loro origine è selvatica, ma le coltivazioni oggi li rendono disponibili per tutta la bella stagione a prezzi accessibili, permettendoci di godere di bacche polpose, più zuccherine delle loro sorelle selvatiche, e maggiormente utilizzabili in cucina. La presenza di fruttosio e acqua al loro interno ne fa un ingrediente eccellente per la prima colazione: il pasto più importante per il nostro organismo, e soprattutto quello con il quale abbiamo bisogno di reidratarci dopo la notte e dare al cervello una giusta dose di zuccheri di qualità. I mirtilli hanno anche una buona azione sulla circolazione sanguigna, rinforzano i capillari e vengono utilizzati per curare la stanchezza e il gonfiore delle gambe in estate.
Il modo migliore per godere dei benefici salutari di questi frutti è mangiarli proprio così come ce li offre la natura: freschi, al naturale, oppure conditi con un po’ di succo di limone (o di lime, come piace a me) e un cucchiaino di zucchero di canna (scoprirai che la sua granulosità su questi frutti li rende ancora più interessanti).
Se preferisci utilizzarli per una bevanda rinfrescante, ti basterà frullare qualche manciata dei tuoi frutti di bosco preferiti insieme ad un cucchiaio di miele e a poca acqua minerale. Puoi aggiungere foglie di menta, e magari uno spicchio di lime, o un centimetro di radice di zenzero fresca, per avere un sapore più esotico.
Una buona alternativa – che a me piace spesso utilizzare anche per una merenda a metà pomeriggio – è lo yogurt intero (non zuccherato) con frutti di bosco e una piccola manciata di cereali e semi: avena, nocciole, semi di lino e girasole, uvetta passa. Una volta acquistati, spesso nella loro vaschetta, trasferiscili su un piatto ricoperto con carta da cucina e tienili al fresco, o in frigorifero, così eviterai che si spappolino per l’umidità. Controlla sempre che i frutti che acquisti siano asciutti, sodi e non presentino tracce di umido sul fondo della vaschetta.
Il loro impiego in cucina è molto vasto – ma ovviamente più vengono cotti minore sarà la quantità di nutrienti preziosi che resteranno al loro interno. Anziché cuocerli dentro i tuoi muffins, provali mescolati al naturale in macedonie, creme al cucchiaio, yogurt, oppure come nella mia ricetta, in una versione meno usuale di tagliatelle all’uovo.