13 Dicembre 2015

Le mie ricette per Natale

Ecco, a questo indirizzo trovate un po’ di proposte – ricette e suggerimenti per comporre i vostri menù delle feste. Altre ricette si aggiungeranno di giorno in giorno… se avete domande speciali sul tema, scrivetele qui! Farò quel che posso per accontentarvi…
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Mancano 10 giorni alla vigilia. Ormai il dado dovrebbe essere tratto – almeno per quanto riguarda la grande domanda: sarete voi a cucinare? Chi, tra di noi, ha deciso di offrire agli altri un momento di vera gioia e un’esperienza gourmande di quelle che si ricorderanno per un po’, in questo momento ha probabilmente molte idee per la testa e (speriamo!) qualche decisione presa. Cucinare a Natale è una cosa seria, un po’ per la mole di lavoro che genera, un po’ per la responsabilità che ci sentiamo sulle spalle. Ma va da sé che la gratificazione più grande sarà sapere che siamo riuscite a regalare serenità, qualche momento di allegria, un po’ di pace familiare e ricette degne di essere chiamate tali.
Un’altra domanda che spesso ci mette ansia è il desiderio di “rinnovare il menù”. Anche a me piace farlo, ma non disdegno l’idea di riproporre anche i grandi classici di casa mia, a volte solo lievemente reinterpretati. Il nostro Natale non sarebbe lo stesso senza l’immancabile Filetto alla Wellington, o i tartufi al cioccolato. Devono esserci, non ci sono scuse. Altre ricette, invece, cambiano di anno in anno. Ed è lo stesso per Capodanno, quando il Gravadlax che fa la mia amica Anna è sempre il punto centrale del menù.

 

Avete già fatto le vostre scelte per il menù di Natale? Che sia la tradizionale vigilia di magro, qualcosa di più contemporaneo o addirittura esotico, o il “grande pranzo di Natale” del 25, questa settimana è quella giusta per fare le vostre scelte. Ho creato una pagina sul blog dove ho raggruppato le principali ricette a tema natalizio, così che possa essere più comodo consultarle per sceglierle, e anche stamparle. Alcune sono tratte da Merry Christmas, il mio libro dedicato al Natale, altre da volumi diversi o dalle pagine di Good Living. In ogni caso, sono ricette che – per me – hanno un senso durante le feste di fine anno. Il pane fatto in casa (io amo quello scuro, comunque) e la pasta all’uovo ripiena. Qualche idea speciale per l’antipasto – che a casa mia è un aperitivo in piedi – e poi il piatto forte, di carne o di pesce. Infine, i dolci, qui ci sarebbe da sbizzarrirsi davvero, ma il pezzo forte, il panettone, devo ammettere che lo acquisto anche io già pronto. Di solito è quello della Pasticceria Marchesi a Milano, che poi decoro con un glassa di zucchero a velo e limone e tanti oggetti di pasta di mandorle. Prometto di postare il procedimento prima della fine della settimana – perché è proprio una di quelle idee semplici che ti risolvono un problema e trasformano in brillante qualcosa che altrimenti può essere dato per scontato. Intanto, se volete seguire la mia idea, procuratevi un buon panettone, di pasticceria possibilmente.
Spesso mi viene chiesto “come si fa ad abbinare le ricette in un menù”. Non ci sono regole ferree ( ho affrontato l’argomento qualche anno fa) ma si possono dare alcune regole di base, che vi riporto sotto.
Pensando al Natale, oltre ad applicare le 5 regole che trovate qui a seguito, considerate il grande tema della vostra festa e restate, almeno in parte, fedeli alla tradizione. Non deve essere necessariamente quella regionale o religiosa, ma anche solo quella familiare: un insieme di gesti e di piatti che si ripetono, di anno in anno, e che le persone si aspettano come segno tangibile della festa.
Considerate la mise en place – scegliete delle ricette che stiano bene con i vostri piatti. E lavorate sui sapori in modo che, innanzitutto, piacciano a voi. In fondo, siete lo chef della cucina e la padrona di casa! Chi potrà darvi torto?

Con queste idee di base, inizio con voi la grande settimana prima di quella che sarà “la settimana”.
Cose da fare, a parte la scelta del menù?

 

Buon lavoro signore, e buon mese di dicembre. Nonostante tutta la fatica che faremo, sappiamo molto bene che è e sarà meraviglioso…

 

[DA: One year to an organized Kitchen, 2013]
La mia regola del 5 per comporre un menù prevede di considerare:
1-stagionalità. Cerco il più possibile di proporre in tavola prodotti di stagione, per ovvi motivi. Sono più freschi, non hanno viaggiato a lungo (e quindi contribuiscono meno all’inquinamento), sono più economici e sicuramente più buoni e saporiti. In aggiunta, sono naturalmente adatti al tipo di clima che li accoglie: prodotti che confortano in inverno e che rinfrescano in estate.
2-unicità. Un menù non dovrebbe proporre due volte lo stesso ingrediente (a meno di non essere volutamente un menù a tema unico, cosa che comunque non è più troppo in voga). Quindi, se la pasta ha i pomodorini, l’insalata non li avrà, e così via.
3-consistenza & sapore. Questa è una doppia considerazione che si deve fare sui singoli ingredienti. La loro consistenza deve essere gradevole quando abbinata, così come il sapore. In una ricetta generalmente consistenze diverse creano un’armonia più interessante, sapori diversi creano un percorso del gusto meno scontato. Tenete a mente questa regola soprattutto per insalate, condimenti per la pasta, quiche, misti di carne o di pesce. Misti di frutta.
4- colore. Un piatto, e un menù, non possono prescindere da un’armonia dei colori. Almeno tra le pietanze (io vi consiglio anche di dare un occhio a come si abbinano alle stoviglie).
5-temperatura. Un menù deve essere composto con piatti che non prevedano sbalzi di temperatura eccessivi tra una portata e l’altra. Accompagnare il palato verso dei crescendo o diminuendo è essenziale per aiutarlo ad apprezzare anche i sapori. Quindi, ad esempio, se il gazpacho è freddissimo, dopo meglio un roastbeef freddo che non una torta salata appena sfornata e quindi rovente.

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katia |

A questo punto mi piacerebbe sapere cosa sta cucinando Csaba 4 giorni prima della Vigilia…io per ora ho preparato: i carciofi cotti per il ripieno dei ravioli che probabilmente farò giovedi mattina prima di andare al lavoro 🙁 gli sformatini di cardi, le cotolettte di agnello già impanate e i gusci delle pavlove congelando quel che ho potuto…e voi? la strada mi pare ancora luuuuunga!

gisella |

anch’io Katia gusci pavlova pronti, biscotti sfornati, piccole meringhe x accompagnamento caffe anche. Oggi tartufi all’arancia e alla nocciola e preparo la millefoglie di zucca ( che poi passo in freezer) che mangeremo come primo piatto il giorno di S. Stefano. Domani sera patè di fegato ricetta di mia nonna, cosí la casa “profumerà” veramente di Natale!!!! Buon lavoro signore 😉

Marina N |

A titolo informativo a che ora prevedi di alzarti giovedì mattina?
Anche io sono curiosa di sapere cosa cucina Csaba, spero in qualche scatto fotografico per curiosare un po’..e vederla all’opera!

katia |

Avrei intenzione di preparare la pasta la sera, montare già la nonna papera elettrica e alzarmi come al solito verso le 6.30, colazione espressa e subito all’opera, 80 ravioli circa e alle 9.00 essere al lavoro, ce la farò? i ravioli sono per il giorno dopo ma non vorrei farli la mattina di Natale no ? o povera me!

Silvia |

Mi pare che sei a buonissimo punto katia! Io oggi lavoro e non potrò fare molte i ravioli ricotta e amaretti.. Vorrei farli per il mio pranzo a san Stefano, essendo ospitata a Natale e vigilia, per ora mi godo il sottofondo del c d che rispolvero ogni Natale, Diana Krall.. Adoro il Natale 🙂

Lalla |

Inizio leggermente a preoccuparmi… devo finire i regali, comprare gli allestimenti per la tavola… per quanto riguarda la cucina ho le mani nei capelli, ho ospiti in casa fino al 27 quindi ogni giorno è un menù speciale! Aiutoooo

gisella |

lalla tranquilla, CE LA FAI di sicuro 😉

katia |

Che ne dite se dopo le feste facciamo un post indipendente sul “Cosa è andato storto?” e ci ritroviamo per raccontarcelo?

Lalla |

Katia io ci sto! Anche se spero di non fare troppi pasticci! 😀

Lalla |

Quest’anno la golden pavlova va alla grande! 😀

francescap |

Io fin’ora ho fatto le meringhe, sono buonissime ma per la cottura ci vuole tanto tempo. Invece per la pavlova quanto tempo ci impiega per la cottura? Su Merry Christmas c’e’ scritto 75 mn, ma Csaba il tempo di cottura varia da forno a forno o deve essere quella? Un bacio a tutte!!!

Marina N |

Si Francesca dipende dal tuo forno e anche dalle dimensioni, comunque è sempre una cottura abbastanza lunga.
🙂

csaba |

Cara Francesca per le pavlove considera 65-75 minuti. Il forno deve essere posizionato su statico. La prima volta prova a 110-115 gradi C per 65 minuti, poi controllane una ed eventualmente continua altri 10 minuti. Deve essere friabile e leggera appena bagnata dentro. Si deve staccare dalla carta facilmente.

maria |

Buongiorno signore finalmente deciso il menù della vigilia antipasti in piedi sumiri, canapes al cetriolo, girasole di verdure, crostini di segale con crema e salmone, linguine agli scampi, gamberoni arrosto, calamari ripieni e un po di fritto di pesce, tartufi al cioccolato, Golden pavlova e panettone con crema al cognac per i grandi e crema al cioccolato per i bambini e bollicine credo che piacerà mi tocca solo darmi da fare

csaba |

Ottimo programma! Io mi metto in cucina da domani!

Silvia |

Buona giornata Csaba! E buonissimi preparativi! Volevo chiedere.. Avrei piacere di poterti inviare un biglietto di auguri per Natale, sarebbe possibile? E semmai, a quale recapito potrei far riferimento? Mi scuso per la domanda,ma ne sarei davvero lieta

katia |

Silvia non credo che Csaba ti dia l’indirizzo privato…ma non si sa mai…comunque puoi scriverle presso la Luxury di Largo Richini 14

Silvia |

Ti ringrazio moltissimo katia, no no non intendevo un indirizzo privato! Non mi sognavo assolutamente! Pensavo a un ufficio o appunto come mi hai gentilmente suggerito alla luxory. Giusto per essere certa arrivasse a destinazione. Grazie mille

Marina N |

Csaba ci sei ?

Antonella |

Silvia ti dovrai trattenere uno tira l altro!

Silvia |

Antonella.. Avevi ragione.. I biscotti alla cannella.. Uno tira l’altro è dire poco!!.. Finiti tutti! Che buoni e che profumo ancora per casa! Ne ho di appesi all’ albero, sono davvero belli!

IL CIRCOLO DELLE SIGNORE |

Buongiorno a tutte! Cara Csaba nel tuo libro Merry Christmas parli di una coppia di bicchieri “della buona notte” che di solito si mettono sul comodino per bere l’acqua al mattino. Come si chiamano precisamente e, soprattutto dove si trovano???
Un abbraccio

katia |

Secondo me si chiamano semplicemente bicchieri e si trovano anche nella tua piattaia…

IL CIRCOLO DELLE SIGNORE |

NO NO, AVEVANO UN NOME PRECISO, AH HA

Rita Rezzaghi |

Si chiamano gobelet de nuit!!!
non saprei dove si possono trovare perché quando li ho cercati in alcuni negozi di bologna qualche anno fa mi hanno guardata male e non sapevano che cosa fossero.
Magari sarai più fortunata e riuscirai a trovarli, fammi sapere!!!

IL CIRCOLO DELLE SIGNORE |

GRAZIEEEEE

csaba |

Gli ultimi che ho acquistato sono quelli fotografati con la brocca in Good Food e li ho acquistati a marzo da Zara Home. In realtà però li puoi fare tu anche usando bicchieri senza scritta… Li ho visti di recente da Coté Table…

francescap |

Csabaa!!! Manchi tu!!!

Silvia |

Approfittando di un po’ di tempo sto proprio facendo ora i biscotti alla cannella con l’ aggiunta di poco poco zenzero… Che profumo!

katia |

Stranamente quell di Merry Christmas li ho fatti ieri pe la prima volta, mi marito all’assagio ha detto: Sanno di ikea! Pero’ se li mangiava uno dopo l’altro!

csaba |

Sì con un po’ di zenzero sono sublimi

Antonella |

Buongiorno a voi tutte.Ho fatto per la seconda volta i biscotti alla cannella,li ho poi offerti a due mie amiche…..hanno avuto un gran successo!!! Buonissimi!

katia |

Qui stiamo chiacchierando troppo…cosi’ Csaba ci lascia fare tutto da sole e non si ricorda di darci il suo menù di Natale (così non possiamo prendere spunto)…intanto ieri ho ricevuto uno splendido regalo! Sono andata da mia nonna per vedere se aveva dei piattini da antipasto che potessero abbinarsi con i miei semplici piatti in graniglia di ikea e invece mi ha dato un suo stupendo servito da 12 di Bavaria diciamo “beigino”, perchè bianco non è, rifinito in oro e con delle tenue rose sule stesse tonalità, non potevo sperare in un servito migliore! sono felicissima! 🙂 completerà senz’altro la mia tavola della Vigilia. Grazie nonna!

Marina N |

Meravigliosi Katia poi io adoro i decori floreali!

gisella |

buongiorno!!!!! Cara Csaba sono (siamo) in attesa di altre ricette e del tuo menù di natale…. mi (ci) accontenti? Buona giornata a tutte, ciao

katia |

Come vedi Gisella pensavamo la stessa cosa.. 😉

Maria Antonietta |

Ciao a tutte, rifaccio capolino sul blog dopo una settimana e trovo stuzzicanti idee e tanti bei pensieri…grazie! Io, nel mio piccolo, sono ancora indecisa nell’ideazione del menu di Natale. Mi devo barcamenare fra tradizione e qualche novità, ma dovrò anche limitarmi nella quantità, perché i miei ospiti non sono dei mangioni! Tartine al salmone, cappelletti in brodo di cappone e fritto di olive all’ascolana e cremini sono immancabili, ma devo integrare…..arista alle mele o alle prugne….e per dolce? “Pinzirullo”, un pane con mandorle, noci, uvetta, canditi, cioccolato…insomma una bomba, ma è buonissimo! E poi meringhe alle mandorle…..Nel frattempo mi rivedo le puntate di Csaba ….buon lavoro e un abbraccio a tutte!

maria |

Dove le fanno Maria Antonietta

Maria Antonietta |

Maria, puoi trovare le puntate nell’archivio di realtimetv.

Silvia |

Corroooo…! Volevo chiedere se qualcuna di voi per caso sa se alla TV in qualsiasi orario diano le puntate di Natale di Csaba? Lo so che in rete ne trovo, ma vederle alla TV mentre magari si cucina o si fa pigramente colazione di domenica mattina ha tutto un altro sapore!

maria |

Buonasera amiche,mi sento di chiamarvi amiche, a casa mia la domenica siamo sempre tanti (tanti), il più piccolo ha due anni e mezzo, mio figlio quattro,un altro mio nipote sette, poi dodici, l’altro mio figlio sedici e la più grande diciassette,due miei e quattro nipoti e sei adulti compresi i nostri genitori e qualche volta si uniscono a noi altri parenti,quindi sono abituata diciamo al casino,però quando è un giorno importante e la tavola si veste a festa non si tocca niente tutti seduti e si comportano bene, io e mia sorella così siamo state cresciute e così abbiamo cercato di abituare i nostri figli, c’è il momento per essere educati e il momento più leggero,giustamente i due più piccoli sono un po irrequieti però fanno del loro meglio, casa nostra è sempre affollata ma ci piace tanto

gisella |

ciao Maria, che bella deve essere la vostra domenica!!!! Mette allegria solo leggere il tuo racconto ed hai ragione i bimbi anche se piccoli devono stare alle regole di buona educazione in alcune occasioni anche se a volte è più complicato x le mamme che x loro 😉

francescap |

Sta sera olive all’ascolana fatte da mia suocera!! Amiche del blog siete invitate naturalmente per chi mangia il fritto!! Dai delle volte ci vuole!! Csaba quando vuoi…

Marina N |

Sto arrivandooooo!!!!!!
🙂
Io invece crema con porri patate pisellini e cavolo romanesco naturalmente da Good Food!
Non so voi ma io comincio a bilanciare i miei pasti in acido….alcalino..

Lalla |

Francesca eccomiiiii *__*

Elisa |

Ciao gruppo,mi concedete uno sfogo? spiego…ho organizzato in campagna(per ragioni di spazio)una cena per la famiglia della mia dolce meta’(che e’andata piu’che bene).ma il punto e’un’altro…la cura che avevo messo nel cucinare era stata la stessa che avevo riservato all’apparecchiatura,riuscitissima!si, me lo dico da sola,ma era vero!quale e’il problema,direte voi.il problema,care fanciulle,e’che oltre a non averla notata ne’apprezzata,i bambini l’hanno devastata ancora prima che ci sedessimo a mangiare…!quando sono uscita dalla cucina e ho visto quello scempio,a momenti mi cadeva la pirofila di mano.persino le candele ho dovuto spegnere perche’i piccoli non diventassero delle torce umane!non nego che nonostante i complimenti ricevuti,non sono riuscita a godermi la serata!io di figli-lo ammetto-non ne ho, pero’…domanda:vi e’mai capitato un episodio simile?ps.ho letto nella mente di ciascuna di voi e so gia’ quello che volete dire…concordo!volevo pero’conoscere,se vi va di raccontarlo,qualche episodio divertente(o tragico,dipende!)e come ne siete venute fuori.

katia |

Penso che gran parte del merito del comportamento dei figli vada ai genitori, non c’è niente da fare…a me è capitato in un paio di occasioni di imbattermi in bambini irrefrenabili e quelle volte mi sono bastate per non ripetere l’invito.
Csaba consiglia di farli mangiare in un tavolo a parte ma non sempre si ha lo spazio a disposizione e a meno che si riesca a mantenere la calma (non io!) con tutto il bon ton disponibile penso che si debbano evitare…apparecchiature delicate, meglio mettere al riparo ogni oggetto a cui teniamo e rimanere sul rupestre, sarà questione di attendere giusto qualche anno per riproporre quello che avremmo voluto fare.

Elisa |

Tavolo a parte…interessante,katia. Ma a parte in un’altra casa? allora si che funziona!

katia |

🙂 😀

Lalla |

Elisa io ti capisco benissimo. Non mi sono mai capitati bambini ingestibili, ma adulti si!
Sai quante volte ho dovuto togliere il centro tavola perchè infastidiva, non era gradito, o di spegnere le candele perchè gli ospiti portavano senza preavviso i loro cani e io magari avevo passato il pomeriggio a preparare una sorta di percorso con le candele in giardino… o quante volte ho visto spostare tovaglioli, bicchieri…… è una cosa davvero spiacevole 🙁

katia |

Sarebbe interesante sapere quanto volte son successe a Csaba queste cose e come si e’ comportata..

Elisa |

A csaba?queste cose?ammesso che fossero successe,conoscendola li avra’incaprettati con le corde alle sedie!!!!SCHERZO!avessi un briciolo del suo sangue freddo…

Silvia |

Buongiorno a tutte, Elisa…che dire, immagino la tua rabbia e delusione, mi chiedo dove fossero i rispettivi genitori nel momento della ‘distruzione’,a me è capitato una volta con degli adulti, che non hanno apprezzato,anzi, spostato o spento nel caso delle candele ad esempio. Un tavolo a parte potrebbe essere l’ unica soluzione, ricordo che da bimba, nella casa ( non grande ) dei miei nonni fosse comunque la regola. Noi cugini tutti seduti a un tavolo più piccolo con occhio vigile di qualche adulto che a turno si alzava a controllarci

Elisa |

Silvia cara,ai miei,come credo ai tuoi tempi(io ho 33 anni),c’era il rigore…no come adesso che i genitori sono ostaggio dei figli!pensa se avessi tirato fuori il servizio buono!carina era carina la tavola.ma semplice.con pezzi per nulla ricercati.anche perche’non so voi ma io di argento non ho nemmeno i gioielli…

Marina N |

Ben detto Elisa, io ho 45 anni, ma ricordo che all’epoca i genitori vigilavano e bastava un solo sguardo per far rigar dritto i bimbi in particolare quando si era a casa altrui. Anche io ho avuto esperienze simili alla tua e credimi ho messo tutto il mio sangue freddo ( non sono molto paziente), ho contato fino a mille, mi sono morsa la lingua ho cercato di volgere lo sguardo altrove. In altre occasioni con delicatezza sono intervenuta per evitare danni maggiori!

Silvia |

Io Elisa di anni ne ho quaranta e mi sa che hai proprio ragione, le cose erano ben diverse al tempo. Comunque la tua descrizione di tavola semplice ma carina, ordinata ma non lussuosa, già da come descrivi traspare tutto l’ amore, l’ attenzione, il saper ricevere, tutte qualità che non richiedono argento, ma buongusto. Al di là dei tuoi piccoli ospiti e dell’ episodio infelice, devi esserne orgogliosa

Elisa |

Semplicemente squisita! silvia,GRAZIE!

Francescap |

Elisa la domanda viene da se
..ma i genitori dov’erano? Ricordo ,quando ero piccola, mi bastava uno sguardo di mia mamma per farmi capire che stavo facendo qualcosa che non andava. Forse prima c’era troppo rigore e oggi meno
Dai sicuramente hai fatto una bella figura, io l’altra sera ho invitato amici ( eravamo n 4) e ho cucinato insipido!!!!! Un nervoso! Ma poi la serata è stata talmente piacevole che tutto è passato in secondo piano!! Comunque la prossima volta farò più attenzione!

Elisa |

Meglio insipido che salato!e comunque francesca sono sicura che ti sarai fatta ricordare per la brava padrona di casa che sei stata.e’molto gratificante riuscire ad ospitare…e non e’da tutti farlo con successo!

Marina N |

Francesca viva l’insipido il sale fa male!
L’importante è lo stare insieme, poi io dico sempre ad aggiungere si fa sempre in tempo quando invece è salato è salato!

Lalla |

Certo che dire a un’amica che ha cucinato insipido………. ok, dipende dal contesto, io li avrei mandati a quel paese agitando una birra ma se fossi stata l’ospite non mi sarei mai permessa, forse perché sono la prima a immedesimarmi e capire l’impegno che ci mette una padrona di casa… 😀

alessiam |

Cara Elisa, io di anni ne ho 44 e purtruppo non ho figli, in compenso ho visto generazioni di figli degli amici crescere ed ho nipoti che vanno dai 25 ai 3 anni… Ai nostri tempi eravamo più “educati”? non so… forse avevamo più attenzione da parte dei genitori e di chi dava loro aiuto…Per noi era normale avere una mamma tutta per noi da non condividere con il lavoro, nel mio caso anche dei nonni e addiruttura 2 bis nonne!! Per non parlare di quella che era stata la tata di mio padre e mia zia rimasta poi con i miei nonni per sempre e diventatra di fatto un’altra nonna…Io e le mie amiche siamo divise fra lavoro, casa famiglia… e non tutto sempre va come dovrebbe andare…Da bambina anche a casa dei miei nonni c’era una tavola per i bambini quando c’erano ritrovi con ospiti… ma c’è anche da dire che allora c’erano 1) più bambini 2) bambini più omogenei per età… io di bimbi non ne ho ( anche se una parte di me continua a sperarci) ma ho amiche che hanno fatto figli a 30, 40 e più anni … cosi come fai a mettere nella stessa tavola bimbi di 3 anni con ragazzini di 16… per non parlare dei nipoti che vanno dai 3 ai 25!!!! Con gli anni ho imparato che quando non puoi combattere il “nemico” ti ci devi alleare…in che senso? ti faccio un esempio… pranzo formale/informale come direbbe la nostra padrona di casa di carnevale… 2 adulti ed un bambino che all’epoca non ricordo se aveese 2 o 3 anni… durante il pranzo noi chiacchieravamo e lui per attirare verosimilmente la nostra attenzione ha combinato ogni tipo di disastro…a un certo punto inizia a tirare i coriandoli e le stelle filanti che io avevo usato come decoro per il centro tavola nei bicchieri e nei piatti pieni rispettivamente di bolle pregiate e pietanze che mi erano costate non poca fatica… all’inizio sono stata combattuta fra la scenata isterica e l’istinto omicida …poi l’idea geniale… vado a tirar fuori dal cassetto il resto dei coriandoli e delle stelle filanti e inizio a lanciarli nel centro della stanza (lontano da piatti e bicchieri 🙂 ) il bambino segue divertito il mio esempio ( incrementato anche da bolle di sapone fornite dalla mamma che io magari avrei evitato visto il pavimento in legno) noi finiamo il pranzo e alla fine ci uniamo a lui divertendoci( forse 2 bottiglie in 4 adulti hanno facilitato il divertimento)…risultato finale? il pranzo è stato un successo noi ci siamo divertiti come pazzi….però io ho continuato a trovare coriandoli infilati nei posti più impensabili fino a Natale…baci baci baci Ale

Elisa |

Ale sei grandiosa…e ardita!io non avrei avuto il tuo spirito di iniziativa perche’non sono abituata,purtroppo.niente fratelli,niente sorelle,niente mamma…niente di niente insomma!per cui la confusione mi destabilizza un po’.ma io sono un caso a parte!a te invece auguro che la vita sappia sorprenderti!ricambio i baciuzzi.

Marina N |

No non sei un caso a parte la confusione comincia a destabilizzare pure me, forse perché non ho figli e non ci sono abituata?

Elisa |

Carattere marina,e’carattere secondo me.io ad esempio ho bisogno di avere la situazione sotto controllo e i bambini lo sappiamo,sono imprevedibili e genuinamente spontanei.per fortuna!creature meravigliose,comunque!so che converrai con me…

Marina N |

Perfettamente d’accordo!
🙂

Marina N |

Lo sai cosa mi hai fatto ricordare ? Quando ero piccolina e con mio cugino il gioco preferito era spargere coriandoli per tutta la stanza per la disperazione di mamma! Ecco forse in quel frangente ci voleva più di uno sguardo per rimetterci in riga!

Lalla |

La golden pavlova va alla grande quest’anno! 😀

katia |

Allora? come è stata la recita? Ti sei commossa anche tu?

Maetina |

Cara Csaba, grazie per i tuoi ottimi consigli. Sono nuova del blog,ma ti seguo da tanto tempo,adoro i tuoi libri (in particolare Merry Christmas e Tea Time)e due anni ho usato la tua ricetta per il filetto Wellington. Quest’anno la riproporrò e spero sia nuovamente gradita. Spero di vederti di nuovo in tv! Hai in programma eventi a Torino o Venezia. Un abbraccio. Martina

gisella |

ciao Alessiam e Francescap, fa piacere leggere le vostre parole ma credo che siano indirizzate a Gabriella 🙂
Anch’io concordo che è bello leggere ogni giorno quello che si trova su qusta pagina, fare riflessioni che spaziano dalla cucina alla vita di tutti i giorni e conoscere sempre un pochino di più ognuna di voi. Auguro a tutte un Natale sereno e pieno di gioia
Alla prossima smack

francescap |

OPS! Fatto confusione con i nomi..

alessiam |

concordo in pieno con gisella…qui sembra di essere fra amiche di vecchia data ( e un pò lo siamo visto che sono anni ormai che con frequenza variabile si frequenta questo blog)… con alcune poi sono nate delle vere amicizie virtuali complici anche insgram e facebook…purtroppo mi sono mossa troppo tardi e non riuscirò ad essere all’albereta venerdi…pazzeseco!!! se penso che ci abito a 4 km e che vado li in piscina palestra e a fare l’agopuntura!!! ripeti l’evento per favoreeeeee baci baci baci alessiam

LALLA |

Alessia se ti fa piacere abbiamo anche un gruppo facebook “le lettrici del blog di csaba dalla zorza”! 🙂

piera |

Lalla io non trovo il tuo gruppo su FB. Potresti mettere il link?

gisella |

piera ed Alessia se mi dite come vi chiamate su fb vi invito ad entrare, dovete essere amiche di una di noi x entrare credo…..

Lalla |

Piera, avevo inserito il link del gruppo ma il commento forse non è stato accettato. Il gruppo si chiama “le lettrici del blog di csaba dalla zorza” se non lo trovi cercami mi chiamo Laura Valentini, come foto ho una cagnolina in bianco/nero 🙂

Marina N |

Dovessi fare un profilo anche io…da sempre allergica a fb!

francescap |

Anch’io allergica a Facebook.. Quasi quasi sarei tentata di iscrivermi

katia |

Csaba, se passi da questo blog dopo pranzo volevo chiederti: ma non dovevi iniziare qualcosa insieme a Dalani il 15 dicembre?

csaba |

Per Dalani ho fatto la mise en place di capodanno. L’hanno pubblicata due giorni fa in realtà! Sul loro sito. Buon pomeriggio… Io ora vado alla recita dei miei figli.

katia |

Ah le recite! Le ricordo….troppo lunghe a volte anche noiosine ma che gioia quando toccava ai propri figli! Un anno alle elementari una delle gemelle ebbe la parte di solista nel coro, ricordo ancora le lacrime che mi scendevano da sole per la commozione…quasi quasi metto su il dvd con i filmati di quegli anni…sperando di non lacrimare anche oggi!

gabriella |

Cara Csaba e care ragazze del blog… tutte. Mi piace molto la trasformazione che questo spazio ha avuto nel tempo. Io vi leggo sempre e ormai vi conosco quasi ad una ad una… ogni tanto scrivo anch’ io ma non ho mai il tempo che vorrei per chiacchierare un po’ di più … vi ammiro moltissimo e vi ringrazio per la passione e l’entusiasmo che mi trasmettete. Ognuna di voi è speciale. Vorrei augurarvi un bellissimo natale circondate da tutte le persone care. Un particolare abbraccio alla nostra maestra che rende speciale la mia giornata e soprattutto il mio ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, facendomi scoprire la gioia di poter preparare qualcosa di buono e, perché no, anche di bello per la mia famiglia, nonostante la stanchezza ed il poco tempo a disposizione … L’idea di condividere ricette e racconti mi piace moltissimo… mi sembra di avere tantissime amiche su queste pagine. Grazie Csaba. Un felice Natale di cuore.

francescap |

Buongiorno, oggi sono mattiniera..grazie Gisella, che bello quello che hai scritto!! Sembra veramente di scrivere a delle amiche!! Un abbraccio a tutte!!!

katia |

E’ vero Gabriella, il blog di Csaba si è trasformato nel tempo, all’inizio in questa casa si affacciavano persone scettiche e dubbiose (me compresa) c’era un po’ di diffidenza ma piano piano, conoscendo la padrona di casa (anche dal vivo) le cose si sono assestate, e adesso sembra davvero una grande famiglia, manca giusto di poterci conoscere ma a volte penso che sarebbe meglio lasciare le cose così come stanno, con quel po’ di “mistero” che affascina e fa fantasticare su chi siano le “nostre dirimpettaie”….Buon Natale anche a te!

csaba |

Anche le tue parole Katia sono un bellissimo dono di Natale! Conoscerti di persona, dopo tanti anni, per me è stata un’emozione. Se ci sarà un raduno nel 2016 tu sarai la prima stella!!

katia |

WoW! che onore! 🙂

gisella |

attenta. Csaba che diventiamo gelose…ihihih
un abbraccio ad entrambe

Elisa |

Buongiorno gabriella,mi prendo la licenza di risponderti anche se sono l’ultima arrivata e di sicuro non posso che togliermi il cappello con deferenza davanti a chi ci ospita da buona padrona di casa quale csaba e’ e alle numerose amiche che popolano questo questo blog con successo da piu’ tempo di me.io sono elisa,la pasticciona del gruppo.prima ero tutta plastica e surgelati,lo ammetto!ora con l’aiuto di ciascuno di loro mi sto emancipando dai miei tanti limiti e devo dire con soddisfazione,che mangiare cibo vero,servito in piatti veri ha il suo perche’…e da quando cucino ho scoperto anche di saperlo fare e ho capito di volermi piu’bene. Auguri!

Marina N |

Elisa vedrai che piano piano sarai meno pasticciona, ammesso che tu lo sia veramente! Lo dice una che prima di conoscere (non di persona purtroppo) Csaba evitava pentole e fornelli…magari puliva tutta casa ma cucinare proprio no!
Certo a volte mi capita di sbagliare e pasticciare ancora, ma seguendo i consigli della nostra padrona di casa e soprattutto avendo scoperto che stare in cucina mi piace sono migliorata!
In particolare mi piace l’evoluzione di questo blog, è carino poter dialogare scambiarsi consigli e riflessioni, è un modo di tenersi compagnia anche se a distanza e come dice Katia con un certo mistero….

csaba |

Cara Elisa le tue parole sono il più bel dono di Natale per me! Brava. Per la tenacia, il coraggio e la passione. I pasticci li facciamo tutte…

csaba |

Bellissime parole Gabriella, colgono lo spirito di queste pagine di blog… E mi fanno commuovere. Non sono una brava blogger, fare la scrittrice è davvero meno impegnativo!!! Ma vi porto tutte nel cuore, ogni giorno, ricetta dopo ricetta, parola dopo parola… Buon Natale. C

LALLA |

Buongiorno a tutte!
Gabriella grazie per le belle parole! Ormai passare di qui è diventato un appuntamento quotidiano, siamo un grande gruppo di donne splendide!

Rita Rezzaghi |

Grazie Gabriella per le bellissime parole!
Questo blog é fantastico ed è un onore essere vostra amica.
Siete come una famiglia e la passione che ci accomuna ha fatto crescere la nostra amicizia.
I vostri consigli sono davvero preziosi e importanti per me!
Spero di vedervi tutte presto!
Grazie Cara Csaba per questo blog, siete meravigliose!
Un abbraccio a tutte, con affetto, Rita

Antonella |

Ciao a tutte io sia il 24 che il 25 non sono a casa,leggo i vostri menu’,siete fantastiche…che organizzazione!!Pero’ una ricetta la voglio fare penso che la pavlova di Csaba non puo’ mancare nella tavola il giorno di Natale! FrancescaP anch’ io ho scoperto da poco la quinoa e ti posso dire che le ricette su Good Food le ho fatte compreso l’ hamburgher,sono buonissime.Forse saro’ ripetitiva ma sento di scriverlo,grazie Csaba perche’non solo mi hai avvicinato alla cucina ma ” con il tuo modo” cucinando con il cibo vero come dici tu fresco e poco lavorato dando consigli e suggerimenti preziosi.Mi appassiona la cura di ogni singolo dettaglio,dalla tavola,all’ impacchettare un regalo con l aggiunta di un particolare per
renderlo originale.Un grazie anche a voi che vi leggo sempre,che mi date tante idee da poter mettere in pratica.Buona settimana

Silvia |

Buongiorno, da pochissimi giorni seguo il blog, volevo complimentarmi con voi per le idee menu, spero un giorno di diventare altrettanto brava e organizzata. Naturalmente Csaba è il mio esempio e finora ne ho seguito i suggerimenti soprattutto riguardanti il prendersi cura delle cose che ci circondano e ci fanno stare bene, curandone i dettagli, ma conto di sperimentare il più possibile in cucina prossimamente, Good FOOD mi sarà da prezioso alleato, nuova sfida per il nuovo anno!

csaba |

Benvenuta Silvia!

gisella |

ciao a tutte!!!
quest’anno anch’io ho deciso di fare una cena di pesce x la vigilia di natale.
Di solito nn festeggiamo il 24 xchè si festeggia il natale ed il giorno di S. Stefano , ma quest’anno preparo una cenetta intima. Saremo noi 4 più la mia mamma.Il 25 invece, uniamo tutti, fratelli, nipoti, suoceri…. insomma una bella festa con15 persone.
Per il menù della vigilia che voglio nn troppo complicato cucino:
capesanta su crema di carciofi
salmone marinato alle erbe
patate cotte due volte
pavlova di capidanno( quella con la crema di marroni, slurp!!!)
X la tavola tutto bianco ed argento con centrotavola di palle di vetro trasparenti ed argento e candele bianche (spero nella neve, si capisce?)
Una volta rientrati dalla messa di mezzanotte una fetta di panettone, bollicine e scambio di auguri e regali
. Che dite? approvate?

Isabella |

Ciao Gisella, è un menù semplice e raffinato!
la tua tavola mi ispira moltissimo.
sarà bellissimo vedere le foto di tutte le ns tavole!

katia |

Approvo eccome! E che semplicita’ il menu’! Vorrei poter avere la stessa sorte ma a dir la verita’ non mi sentirei sodfisfatta…se non mi complico la vita non son contenta… Curiosa di poter vedere le foto quest’anno anch’io!

gisella |

katia nn scrivo quelli di Natale e S. Srefano xchè rischierei di occupare troppo spazio ahahah….. tutti gli antipasti di tradizione (sono almeno una decina sai cose come patè, mousse, aspic,insalatine varie etc etc? che se nn le faccio mi dicono: “nn è Natale”) primo secondi, contorni e dolci davvero, intaserei tutto…. però posterò foto della tavola che sarà bianca e rossa un abbraccio

Marina N |

Ciao Gisella, bella la tavola e buono il menù, ma perdona la mia ignoranza le patate cotte due volte ?

katia |

Ricetta di csaba…da fashion food

Marina N |

Mancante…
🙁

katia |

Praticamente piccole patate con la buccia prima lessate un po’ poi messe in forno a finire la cottura

Marina N |

Grazie Katia!

katia |

Allora vanno anche schiacciate un po’ prima di metterle in forno!

gisella |

ciao Marina, fatti regalare se ti capita Fashion Food x natale, ha tante ricettine sfiziose oltre che buone; anche il salmone marinato e le capesante sono prese da li, pavlova da Merry Christmas.
ciao 🙂

LALLA |

Approvatissimo! 😀

Rita Rezzaghi |

Ciao Gisella, menù perfetto e anche la tavola sarà bellissima!
Non vedo l’ora di vedere le nostre foto, che bello.

alessiam |

Che bella idea poter condividere le foto sul blog!!! io per il santo natale starò sul tradizionale ( anche perchè fra i miei 15 commensali (14 adulti ed un bimbo) ci sarà anche la mia informissima nonna novantenne…per la quale è già un sacrilegio che io faccia gli anolini (detti nel resto d’italia cappelletto o tortellini) con la macchina detta “nonna papera”(si insomma quella della Imperia)e non con il mattarello!!! figuriamoci cambiare le pietanze…Il menù prevederà salumi della mia zona (sono di Parma quindi crudo, salame, culatello e culaccia) crostini di salmone, pesciolini e sotto aceti come antipasti, i già citati anolini in brodo come primo, lessi con polpettone e salse come secondo ed arrosto (devo ancora decidere se di vitello o anatra ) come dolci la torta di mandorle( ricetta del mio nonno paterno che ora purtroppo non c’è più, senza di quella non sarebbe Natale), un semifreddo al panettone con salsa al cioccolato fondente calda,e con il caffè delle piccole pavlove con crema chantilly e lamponi brinati che verranno illuminate da piccoli bastoncini scintillanti (idea rubata non ricordo se da un tuo libro o da una tua trasmissione televisiva)… ci vediamo venerdi all’albereta per il corso con degustazione di tè ( sono di Parma ma vivo in franciacorta da lunedi al venerdi per lavoro)baci baci baci ale

Francescap |

Ma voi nella torta ottomana mettete tutto quello zucchero? Csaba perdonami ma ho apportato delle modifiche sulla ricetta, metto 100 GR di zucchero di canna..in quasi tutti dolci che faccio la mia dose di zucchero è sempre quella

csaba |

Se a te piace io approvo! La ricetta della torta ottomana è quella tradizionale ma… Innovare è sempre bene! Grazie

francescap |

Grazie a te cara Csaba!

Marina N |

Ciao Francesca anche io ho messo meo zucchero ed è venuta bene ugualmente!

katia |

Quasi quasi diminuisco anche io la dose…

francescap |

Vero! E’ dolce ed e’ buonissima lo stesso. Ieri ho cucinato per la prima volta la quinoa, cereale a me sconosciuto fino a poco tempo fa..buonissima!!!

Marina N |

Per adesso vado a curiosare sulla pagina con tutte le ricette, mi serve un’idea per il dolce. Pensavo di accompagnare il panettone con una crema al mascarpone, per la verità sperimentata tanto tempo fa, anche se mi piacerebbe un dolce diverso.
Vabbè vado a curiosare ci sentiamo più tardi!
🙂
p.s. ho fatto anche io la torta ottomana…una delizia!

LALLA |

Marina, ce l’hai Tea Time?
Lì trovi la ricetta della crema al cognac da abbinare al panettone, a me ispira tantissimo ma non l’ho ancora provata!

katia |

Marina anche qui sul blog tra le ricette a tema Natalizio!

Marina N |

No Tea Time mi manca, la ricetta l’ho vista qui… mi intriga mooooltooo!!!!

LALLA |

Vero?! Anche a me intriga tanto, fino adesso mi ha frenata il fatto che non ho il cognac e non ho voglia di acquistarlo… ho già whisky, rum e grappe ma non vanno bene 🙁

katia |

secondo me anche col whisky viene bene…

csaba |

Va bene in rum, stessa dose

Marina N |

A questo punto devo decidere cognac o rum ?
Forse rum che dite ?

LALLA |

Io non ho un rum di altissima qualità… forse dovrei provare a fare una piccola dose prima. Il problema è che non ho mai assaggiato un cognac, quindi non riesco a fare confronti

Rita Rezzaghi |

Sto decidendo il menù del 25 e per il momento sarà composto cosi:
Christmas punch (servito in piedi mentre gli ospiti arrivano)
Crema di pere e finocchi (bicchierino)
Bicchierino di Cocktail di scampi (con maionese fatta da mia suocera)
Cappelletti in brodo
Golden pavlova
Panettone di Marchesi
Devo ancora decidere il secondo di carne e mi sto agitando un pochino!!!!

Silvia |

Buongiorno, complimenti a tutte per le idee e l’ organizzazione del pranzo natalizio. Per quanto mi riguarda sarò ospite, ho comunque lavorato un pochino in cucina ieri, il mio albero di Natale aveva bisogno di quello speciale profumo di cannella e spezie, così ho preparato i gingerbread da appendere usando le palline argento per gli occhietti e niente altro, le altre decorazioni già appese sono nei toni del legno, della juta e argento opaco, ora è davvero un albero ‘accogliente’.

Lalla |

Buongiorno a tutte!
Il mio menù della vigilia sarà molto semplice, i miei ospiti mangiano come uccellini! Dunque:
Antipasto con pane nero e salmone affumicato preparato da uno chef vicino casa mia.
Primo di tagliolini fatti in casa con sugo di triglia.
Per secondo filetto di branzino al forno con pomorini, erbe e scorza grattuggiata di limone, patate al forno e insalata.
Dolce golden pavlova… ho fatto la pazzia do ordinare la foglia d’oro da usare come decorazione 😀
Devo ancora finire di comprare i regali, trovare la tavoglia e le decorazioni per la tavola… sono presa malissimoooo

katia |

Beata e che hai ospiti che mangiano poco, i miei son tutti “di bocca buona” e non posso andare neppure tanto sul raffinato…non capirebbero…la foglia oro sul dolce? Nemmeno se ne renderbbero conto…sarebbe sprecata da me, ma bellissima!

Lalla |

In realtà avrei voluto cucinare di più, rimanendo comunque su piatti leggeri. La foglia d’oro Katia non la noteranno nemmeno i miei ospiti, diciamo che certi dettagli fanno piacere solo a me e il mio compagno, ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli insomma! 😀

katia |

Ma questo Gravadlax cos’è?? cerco su internet?…

katia |

Trovato! Salmone marinato…interessante procedimento, magari prossimamente lo provo, e tu Csaba ti sei mai cimentata in questa preparazione?
In ultimo, ci darai anche il tuomenu’ completo di Natale?

Elisa |

Quest’anno sara’ l’ultimo trascorso nella micro home,cio’ significa che per queste feste faccio ancora l’ospite ma dal prossimo natale saro’ io a dovere ricambiare la gentile ospitalita’e con immenso piacere!il mio compito stavolta e’ quello di portare il dolce.se decidessi di fare la meringa,trasporto solo i gusci vuoti e prima di servirli li farcisco sul posto?mi solleticava l’idea perche’e’ un dolce che so non hanno ancora assaggiato e con il quale sono sicura di fare un figurone!mi staro’complicando la vita?chissa’…

francescap |

Csaba stavo sfogliando le ricette su questo sito (anche se la maggior parte gia le ho viste sui tuoi libri)e tidevo proprio fare i complimenti di come sia ben organizzato il blog!!!!

francescap |

Grazie Csaba per i tuoi meravigliosi consigli!! ..e bravissima Katia per il menu’, fa le foto mi raccomando! io quest’anno invece sono ospite da mia suocera il 25 e il 26 da mia sorella anche perche’ con una bimba piccola da allattare veramente avrei poco tempo per fare un buon pranzo per gli ospiti ma il prossimo anno lo faro’con piacere.Veramente da mia sorella ho il compito di fare gli antipasti e ho pensato anch’io alla crema di pera e finocchi e al sandwich al salmone. Mi piacerebbe fare anche il canape al cetriolo ma dato che il cetriolo non e’ di stagione , conviene farlo secondo voi?

Lalla |

Ciao Francesca! Io faccio i canapè al cetriolo in ogni periodo dell’anno, anche a natale! Sono molto freschi e insieme a un prosecchino sono perfetti per iniziare un pranzo.
Attenzione che creano dipendenza, uno tira l’altro peggio delle ciliegie!! 😀

Francescap |

Grazie Lalla per il consiglio!!

maria |

Complimenti Katia ottimo io ancora in alto mare, quest’anno vuole collaborare anche mia sorella, ma le do solo due giorni ancora, poi prenderò io tutte le decisioni, speriamo di poter vedere le foto, a proposito come è andato il The oggi?

katia |

Dunque…il thè….bene al 50%, infatti metà delle amiche hanno disertato..chi aveva preso impegni, chi aveva preso il virus! chi aveva spese da fare (effettivamente la domenica pomeriggio è un po’ impegnativa) comunque, poche ma buone! alla fine abbiam fatto le 7 di sera e a parte la mia disorganizzazione in fatto di “servizio thè” siamo state bene, i dolcetti preparati(madeleines, cup cake e frolle) erano buoni e devo dire che i sandwich al salmone hanno avuto davvero successo!! (stavo quasi per non farli…) infatti li ripeterò per la vigilia, apprezzatissimi anche i miei barattoli col preparato per brownies 😉

katia |

Credo di aver deciso il menù proprio oggi all’ora di pranzo, iniziavo ad essere un po’ in ansia per non aver ancora la lista sottomano ma alla fine ho deciso per:
Vigilia
antipasti
crema alle erbe fini
bicchierino con crema di pera e finocchio
mini sandwich al salmone
quiche monoporzione
secondi
Ombrina al forno con patate
salmone al vapore con verdure
polpo con sumac, tropea e melagrana
dolci
torta ottomana
Natale
aperitivo
Ravioli ai carciofi
arista al forno con cipolline glassate
cotolette di agnello fritte con insalata o puntarelle
dolci Panettone glassato
golden pavlova
non so se l’apparecchiatura sarà intonata perché proprio non riesco ad immaginare l’insieme ma la vigilia sarà sui toni sottobosco e il Natale bianco e oro…mah vedremo..

katia |

oh cavolo! mi sono allargata un po’ nello scrivere…sorry!

csaba |

A me sembra perfetto! Fai le foto, mi raccomando! Farò aprire una pagina per condividerle sul blog, che ne pensi?

katia |

Bello!!

Il circolo delle signore |

Ottima idea Csaba! Grazie, un bel regalino per tutte noi

gisella |

super!!!! se poi unissimo qualche volto alle foto potremmo cominciare a conoscerci 🙂

Lalla |

Grazie Csaba!! Che idea bellissima!!