6 Gennaio 2016

Un nuovo modo di mangiare (e 5 motivi per farlo)

Iniziate l’anno nuovo con un approccio alla cucina più fresco, ma comunque tradizionale, che possa dare alla vostra tavola gusto, bellezza, felicità e amore. Firmate il Manifesto per una Nuova Cucina con un commento: perché mangiare bene è qualcosa che tutti dovremmo poterci
186 commenti

Vorrei esser chiara: ADORO MANGIARE. Non solo perché mi piace la ricerca di nuovi sapori e so placare con una fetta di torta qualunque malumore, ma anche perché ho capito, negli anni, che il cibo può essere amico e non nemico della mia salute (e della mia forma fisica).

 

È evidente luogo comune pensare che mangiare sia una necessità. In questa parte del mondo occidentale tuttavia, dove per nostra fortuna viviamo, il nostro rapporto con ciò che mangiamo è dettato da tutto fuorché dalle regole e dai tempi della necessità. Mai come in questi ultimi anni il cibo è divenuto il protagonista di libri, riviste, siti web (blog! certo…) e anche trasmissioni televisive. Mai come in questi anni capire cosa “dobbiamo / possiamo” mangiare è stato tanto complicato. Glutine, proteine animali, cibo confezionato, zuccheri, grassi idrogenati e indice di alcalinità del cibo sono parole che sono entrate nella nostra borsa della spesa. Alcune dandoci il conforto delle cose fatte per bene, altre spaventandoci con la loro inaccessibilità psicologica. Chi vorrebbe stare attento a quello che mangia 7 giorni su 7, 52 settimane all’anno? Io no, e credo neanche molti di voi all’ascolto su questo blog.
Quando ho aperto questo spazio di condivisione di ciò che scrivo e cucino (tra sei mesi saranno 5 anni, e dovremo festeggiare!) il mio intento era quello di poter avere un luogo accessibile a chiunque, da casa propria, all’interno del quale trovare il mio pensiero sul “come mangiare nei tempi moderni”. E poter liberamente contribuire con i propri commenti. E così è stato, grazie soprattutto alla vostra presenza assidua, alla vostra curiosità, al desiderio di imparare, cucinare, condividere.
Ecco, è stato proprio questo IL MOTIVO che mi ha spinto a creare questo spazio digitale: il poter CONDIVIDERE INSIEME i principi fondamentali del “mangiare bene”, che non si limitano – per quanto mi riguarda – al mangiare sano e al godersi l’esperienza, ma piuttosto al comprendere come attraverso il cibo noi possiamo far stare bene noi stessi e gli altri, come la condivisione della tavola sia il centro della nostra cultura familiare italiana. Quanto importante sia comprendere – oggi – che il nostro modo di mangiare DEVE CAMBIARE.
PERCHÉ?
Perché è cambiato profondamente il nostro modo di vivere, e perché oggi, citando il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Che cosa significa, in cucina?
Il secolo scorso ha visto accadere i più grandi stravolgimenti avvenuti tra i fornelli domestici. L’abbondanza della materia prima è stata portata agli estremi con coltivazioni intensive a discapito della qualità nutrizionale, ma a vantaggio magari del prezzo (non sempre). L’allevamento ha stravolto il rapporto divino, o naturale, tra uomo e animale, costringendo esseri viventi a crescere al ritmo dell’industria. Le stagioni son o state piegate al volere dell’uomo attraversi fertilizzanti chimici, per accontentare il capriccio del tutto sempre e ovunque, a dispetto del naturale ciclo stagionale. Le donne hanno iniziato ad affrancarsi dalla cucina, acquistando sempre più spesso cibi pronti e lunga conservazione, per ridurre il numero delle proprie ore in cucina.
NON MI SENTO IN COLPA nel dirvi che passo buona parte della mia vita pensando a ciò che cucinerò, adoro andare a fare la spesa e mi piace entrare nella mia cucina, mettermi il grembiule e cucinare senza fretta. Amo l’idea del pane fatto in casa, delle torte servite dopo cena, dei biscotti con il thé delle cinque. Sì, appartengo probabilmente ad un tempo passato, ma forse ho solo deciso di essere uno degli anelli di quella lunga catena che deve cambiare tutto per far sì che tutto resti come era prima.
VOLETE FAR VOSTRO UN NUOVO MODO DI MANGIARE?
Non vi parlerò né di dieta, né solo di GOOD FOOD, ma di tre motivi per iniziare, quest’anno, a cambiare le regole della vostra cucina, in segno di impegno quotidiano per migliorare la vostra vita e quella dei vostri familiari, lasciandovi tutto lo spazio che serve per godervi la meravigliosa esperienza che il cibo e la tavola possono dare a ciascun individuo.
La mia libreria si è riempita, negli ultimi 24 mesi, di libri di cucina vegetariana, vegana, integrale, senza glutine, alcalina… libri che ho diviso in due pile. Quella da dimenticare, dove il cibo viene usato per stare a dieta (non fa per me!). E quella da leggere e sperimentare, dove chi parla sono autori di grande spessore che hanno siti web, blog e profili sociali seguitissimi, e che possono essere per voi, come lo sono per me, fonte di ispirazione quando si vuole guardare fuori dai confini nazionali.
il cibo è il mezzo per riportare la vita in equilibrio. All’inizio del 2014 ho creato #honestlygood, nel 2015 ho scritto (come sapete) il mio primo libro sul tema: Good Food, cibo vero cucinato in modo semplice e sano. Quest’anno vorrei condividere con voi 5 buoni motivi per iniziare a mangiare in un modo nuovo e andare alla ricerca di ingredienti e ricette diverse, con i quali poter stupire (in positivo!) i nostri ospiti.
Ecco i miei buoni motivi, che sono anche il mio personale MANIFESTO PER UNA NUOVA CUCINA.
1. Essere fiere di saper cucinare. Difendo i fornelli e ne sono fiera. La cucina è la stanza della casa che più mi rappresenta e all’interno della quale tutto nasce. Cucinando i vostri pasti, ossia comperando ingredienti e non piatti pronti, aiutate la vostra salute, ma anche quella dell’intero pianeta. E firmate il manifesto per una vita più autentica, più sana.
2. Godere del cibo. Mangiare è un piacere e deve rimanere tale, per tutti i cinque sensi. Privarsi di questo piacere a lungo è farsi un danno morale irreparabile.
3. Non sprecare. Dobbiamo ricominciare a dare al cibo il valore assoluto di grande benedizione che aveva per i nostri nonni. E imparare a riutilizzare avanzi e scarti di frutta e verdura.
4. Scegliere prodotti meno lavorati. Tornare alla stagionalità e ai prodotti antichi. Meno raffinati, più completi, magari integrali, sicuramente non trattati dall’industria e non gettati nel carrello solo perché sono stati visti in pubblicità…
5. Ricevere con passione e senza sforzo. Amo avere ospiti e amo mettere in tavola i pasti per la mia famiglia. Nel mio manifesto personale, una bella tavola è essenziale per vivere bene. Tanto quanto una buona ricetta. Niente pasti consumati in piedi e niente fretta a tavola. Questo è tempo di qualità!

 

Questo sarà lo spirito di quest’anno. Il mio One Year to Good Food. Spero che desideriate firmare questo manifesto, e che possiate lanciare con i vostri commenti il sasso in questo cestino. Lo riempiremo insieme. E sarà un contributo personale di ciascuna di noi ad una vita maggiormente in equilibrio. Buon anno! Csaba

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186 commenti

Cristina Ve |

Cara Csaba, illumini sempre i miei pensieri. Firmo con entusiasmo il tuo manifesto e lo giro alla nutrizionista che mi segue perché è esattamente quello che hai scritto, quello che i nutrizionisti dovrebbero diffondere, il partire dal piacere di cucinare, di stare insieme, di non sprecare. Il cibo come alleato per “raddrizzare” la nostra vita. Certo i momenti difficili portano a usare il cibo come se volessimo buttare nella spazzatura emozioni negative, io Ti leggo SEMPRE perché con il tuo stile di vita, mi aiuti a ritornare nella retta via. Grazie Csaba, sei l’esempio di come anche una sola persona, e quindi ognuno di noi, possa fare tantissimo per rendere più bello e sano il mondo. Un abbraccio Cristina

iaconelli vittoria |

Sei sempre grande. Brava,donna semplice ma piena di gusto e idee che fanno ricca una moglie, attente anche per i suoi figli, non facendole mangiare cibi confezionati con ripieni di pesticidi. Solo perché non sanno destreggiarsi in cucina o al mercato nello scegliere frutta o verdura che fa tanto bene al nostro corpo. Ti faccio i miei complimenti per tutto. Ti seguo dall’ inizio,
con il libro “un uomo in cucina” , poi su Alice,e tanto altro ancora. oggi desidero acquistare il tuo ultimo libro, il mio problema è che non riesco ad usare la forma di pagamento con la carta Pay . Lo trovo in libreria?. Grazie, felice e prosperoso anno nuovo. Con simpatia jvc

Lara |

Csaba buongiorno Una domanda I legumi in scatola fanno male o no? Se no,quali sono marchi affidabili Grazie

Paola |

Grazie Signora, sempre bello leggerla, i suoi libri sono manuali come i messaggi di inizio nuovo anno🙏❤️

Elena Martinelli |

Sottoscrivo tutto quello che dici ,credo fermamente in questo nuovo modo di mangiare di cucinare di approcciarsi alla vita. Mi meraviglio ancora quando vedo al supermercato vaschette con verdure già lavate tagliate e magari anche cotte , cibi precotti , preparati in serie e mi chiedo quale è il valore nutrizionale di quel cibo . Non sarò moderna ma amo stare in cucina dove passo la maggior parte della giornata a lavare tagliare cuocere,i mpastare infornare cibo di stagione biologico sano per me , la mia famiglia e amici perché la condivisione sia di nutrimento al corpo e all’anima.Rallentiamo dunque e godiamoci la nostra casa ,assaporiamo la vita e gli affetti che vi transitano,con fiducia e perseveranza auguro a tutte un buon anno honestly good.

Livia |

buonasera Csaba, sono sempre stata attenta all’alimentazione, anche per qualche problema di salute… ma devo dire che seguire ed ispirarsi con i tuoi libri rende tutto più bello, romantico e bello! condivido tutto, adoro cucinare ed invitare e noto, con piacere, che ciò che mostro con orgoglio viene apprezzato… grazie Csaba! buon anno a te ed alla tua meravigliosa famiglia… Livia

K@ti@ |

Ho riletto qualche commento partendo dal fondo e mi piacerebbe sapere se Annalisa sta bene adesso…

Maria Rita |

Grazie Csaba, sottoscrivo pienamente il tuo manifesto e mi riconosco in ciò che dici.
Sulla mia tavola preferisco ciò che arriva dal campo del contadino, mai fuori stagione o con eccessi ad alto impatto sul territorio, e continuo a coltivare ciò che nonni, mamma e zia mi hanno lasciato. Ricerco gusti e profumi, utilizzo le stesse pirofile e gli stessi stampi di alluminio per fare lasagne e sformati. E per me è un piacere unico cucinare, sperimentare, ritrovare e avere a casa amici con i quali condividere la sacralità della tavola e dello stare insieme.

Cristina |

Questo mondo ha bisogno di persone come lei cara Csaba .. ho avuto dei problemi di salute perciò devo mangiare “sano “ dice il medico , e io mangio sano grazie alle sue ricette .. grazie di tutto !

csaba |

Grazie a lei Cristina. E felice anno nuovo. Che porti salute, serenità e gratitudine

Dalila |

Cara Csaba, certo che firmo il tuo manifesto che in realtà è anche mio da quando avevo circa 14 anni, e non perché già pensavo a quello che mangiavo ma perché soffrivo di psoriasi e un bravo medico mi disse che dovevo intraprendere uno stile di vita basato sul cibo buono il cibo vero e togliere ciò che irritava il mio corpo e così anche la mia pelle. Per me non è stato difficile anzi il contrario e ho contagiato tutta la mia famiglia, prima, e mio marito e i miei figli oggi. Cosa mangio? Be ti dico solo che i tuoi libri: Good food e Honestlygood sono il mio specchio.

Giovanna |

Cara Csaba, sottoscrivo in pieno questo manifesto. Da anni il mio rapporto con il cibo é di odio e amore..conforto e sconforto. In questo 2018 ho scoperto però i Suoi libri, che mi hanno aiutato ad approcciarmi alla cucina con uno spirito del tutto nuovo: ho scoperto una nuova parte di me, una nuova passione. Per questo 2019 vorrei tanto che questa passione, che coltivo di giorno in giorno con i Suoi suggerimenti, mi aiuti a trovare finalmente anche un equilibrio con il cibo per abbandonare l’ombra che da troppi anni mi accompagna. Un carissimo saluto e un ringraziamento per avermi aiutato a trovare una prospettiva di serenità. Buon anno! Giovanna

Emanuela M.C. |

Buonasera Csaba, condivido anch’io il tuo manifesto.
Certo che è veramente deprimente quando nel supermercato sotto casa (e non è un discount) trovo (con una piccola indicazione di origine) mele cilene, pere argentine, fragole spagnole,, …! Il Direttore degli acquisti a cui avevo scritto mi rispose che così facendo i consumatori avrebbero potuto godere di primizie tutto l’anno. Ma ti pare? Certo scegliere prodotti italiani e di stagione da portare sulla nostra tavola!
Meglio tardi che mai , in questi giorni ho “navigato” sul sito http://www.meatfremondays.com da te suggerito in precedenza. Caspita è interessantissimo! Non è necessario essere ne’ vegani ne’ vegetariani per capire l’importanza di questa iniziativa. Anche questo potrebbe essere un buon proposito: non mangiare carne di lunedì. Graziw.

Lella Mugliavacca |

Sottoscrivo con piacere !

Laura |

Grazie le tue parole mi rincuorano .
A presto ,Laura

Alessandra Donnini |

Per questo Natale la mia cara sorella ha esaudito tre miei desideri in un regalo solo, donandomi “Celebrate in Venice”, “Tea Time” e “Good Food”. Le avevo chiesto “un libro di Csaba, non importa quale!” E ne ho ricevuti addirittura tre. Venice, che è una città ad entrambe cara perché ci ricorda la nostra infanzia al mare e le passeggiate invernali in periodo di Carnevale. Leggendolo mi pare di vivere esattamente le stesse sensazioni descritte e di vedere le stesse immagini fotografate.
Tea Time perché io A d o r O le ore del Tè con le mie amiche. E infine Good Food, che ha scelto lei senza che io ci avessi pensato. E che non vedo l’ora di cominciare. Anzi credo che appena ho terminato Venice, sarà il prossimo che leggerò.

csaba |

Buona lettura Alessandra! Grazie per il commento e un grazie speciale anche a tua sorella da parte mia… per il suo pensiero!

Alessandra Donnini |

Sottoscrivo in pieno! Bene! Brava! Bis! E…. Grazie! 🙂

michela |

semplicemente Fantastica!

Barbara |

Ho comprato il tuo ultimo libro Good Food ed ho provato quasi tutte le ricette che sono ….strepitose!!! Oramai i miei invitati hanno una domanda di rito :”è una ricetta di Csaba?” E se la gustano con enorme piacere!! Grazieeeee
Vorrei chiederti un’altra ricetta sullo stile zucchine primavera del tuo libro, dato che ho comprato lo spiralatore e lo trovo divertente. Al momento quelle che ho trovato non sono affatto alla tua altezza!!!
Un caro saluto. Barbara

alessiam |

condivido la filosofia salutista che traspare nel tuo ultimo lavoro( sarei anche medico di professione) ma senza esagerazioni….chi può negare che una bella fetta di torta al cioccolato fatta in casa con tanto zucchero e una quintalata di burro sia un vero miracolo di bontà? quel che piace agli occhi, al naso, alla bocca non può essere che sano… anch’io prediligo le tue ricette golose rispetto a quelle salutiste… ma una frase letta in good living ritengo sacrosanta più o meno suonava cosi” mai mangiare qualcosa che le nostre bis nonne non riconoscerebbero come cibo”… devo dire che la mia ultima bis nonna (nonostante io sia nata nel 71) è mancata nell’89…quindi quando al supermercato ho preso in mano la nutella mi sono detta…la nonna elisabetta lo riconoscerebbe come cibo? e l’ho messa nel carrello 🙂 !!! A parte gli scherzi credo che il mangiar bene sia da sempre legato alla stagionalità ed ai prodotti non conservati… e fra questi metto anche zucchero, burro, dolci etc… come sempre penso che l’atteggiamento migliore sia mangiare di tutto il più variegato possibile con preparazioni il più possibile casalinghe…vogliamo parlare del profumo che inonda la casa dopo aver fatto il pane, una torta o dei biscotti? ma anche dopo aver cotto un bel cotechino!!!! baci baci baci Ale

Alessandra Donnini |

Ale 🙂 condivido in pieno il tuo pensiero! Si fa tanto per inseguire il ‘senza questo e senza quello’ e poi non ci si ferma a rispondere alla domanda tra le più banali: ma quando faccio una torta con 200 gr di burro…quel burro me lo mangio tutto io in una volta sola?!”

csaba |

Se mangi tutta la torta intera… sì!

ELENA |

Buonasera a tutte, le mie esplorazioni su GOOD FOOD continuano! 🙂
Questa settimana per una pausa pranzo che ho trascorso a casa mi sono preparata UOVO CON AVOCADO. Buonissimo l’abbinamento! già utilizzo spesso l’avocado nelle insalate, ma devo dire che con l’uovo è strepitoso. Non avendo mai provato a fare un uovo in camicia ho cucinato un più semplice uovo alla coque, ma il risultato è comunque OK!
un’altra ricetta che vi consiglio è quella a pag.164, cavolfiore arrosto con ceci e spezie. Ho utilizzato delle spezie provenienti dalla Tunisia, buono! Mio marito ed io lo abbiamo mangiato a cena come piatto unico. Da provare!
Grazie Csaba 😉

Mariolina |

Ho prenotato Good food in libreria e lo attendo con ansia,anch’io voglio improntate questo nuovo anno ad una cucina più sana e salutare,ho gia iniziato a preparare solo cibi freschi e cucinati al momento,freezer per la prima volta quasi vuoto!

ELENA |

Buonasera Csaba,

è la prima volta che scrivo nel blog, sebbene lo stia seguendo con entusiasmo da ormai un anno.
Ho acquistato diversi tuoi libri che utilizzo e conservo come fossero dei tesori! Amo cucinare e la connotazione estetica del tuo lavoro è per me affascinante, sono un Architetto e la bellezza è una delle componenti irrinunciabili nella mia professione e anche nella mia vita.
Ho trovato GoodFood folgorante!!
E’ per me il libro giusto nel momento giusto!
Per motivi di salute e più in generale di educazione alla buona alimentazione (anche per i miei bimbi e mio marito) ho trovato molte risposte alle mie domande.
E ti ringrazio di questa raccolta di ricette, buone anche se inusuali, che fanno bene al corpo ma anche allo spirito 🙂

Una nota simpatica e del tutto personale. tra le immagini del libro ho riconosciuto la location: un loft milanese che ho ristrutturato una decina di anni fa…questa coincidenza mi ha fatto sentire ancora più vicino il tuo libro!

un abbraccio, Elena

csaba |

Buona sera Elena, grazie molte per le tue parole. Sì Good Food vuole essere proprio quello che tu esponi: una prima guida ad un’alimentazione più corretta. Le foto sono state scattate a casa mia (tutte le ricette) e a casa della fotografa per quanto riguarda i miei ritratti! Un posto magico e inaspettato. Un caro saluto. A presto! Csaba

Grazia |

Grazie Csaba per questo libro Good Food, anch’io ho avuto problemi importanti mangiando il troppo raffinato, sia esso zucchero o farina, e apprezzo il tuo sforzo, in un mondo di ciarlatani, di avvicinarti ad un modo di cucinare,ma soprattutto di scegliere il cibo, non dannoso per la nostra salute!
Grazie infinite per il tuo manifesto,che sposo in pieno!!!

giuliana |

Cara Csaba,
avevo già acquistato il libro, come tutti gli altri tuoi libri…, questa volta però sono un pò delusa.
Non tanto per le ricette, quando per il manifesto del credo ed i ringraziamenti.
Mi è sembrato di intuire che anche tu abbia un buon rapporto con la fede,pertanto non metto in dubbio le tue intenzioni, ma non mi piace sentire parlare del rapporto con il cibo come se fosse il rapporto con dio (la lettera minuscola è voluta).
Per quanto riguarda i ringraziamenti, trovo irrispettoso citare il nome di alcune ed accennare genericamente a tutte le altre. Ti seguo da anni e non rinnego l’ammirazione ma se penso ad una bella dedica ai lettori mi viene in mente quella di Alessandro Borghese (“Tu come lo fai?): sentita ed appassionata,autentica.
Spero di non essere stata troppo severa,ma siamo tra amiche giusto?
Un caro saluto.

csaba |

Cara Giuliana, mi dispiace che tu sia rimasta delusa dal libro – accolgo la tua critica, ma ho opinione ovviamente diversa. Il mio “credo in un solo cibo” è sincero. Come il mio rapporto (privato) con Dio. Quanto ai ringraziamenti, ho citato le persone che più assiduamente hanno sostenuto il blog con i loro commenti. Non volevo escludere nessuno, né offendere chi non ho citato. Ma ho ritenuto giusto fare così. Ad essere sincera, non ho letto la dedica di Alessandro Borghese, ma è un grande professionista e sicuramente avrà fatto bene. L’andrò a vedere… Buon week end! (PS_ Non sei stata troppo severa, questo spazio è fatto apposta per dialogare!)

Katia |

Dialettalmente parlando…a me Borghese ‘un mi’ garba “punto”…

csaba |

Però Katia per molti è parecchio ganzo!

Katia |

😀 😀 😀

Marina N |

Mi intrometto in questa conversazione, ho il libro citato di Borghese ma non ho provato neanche una ricetta, non mi ispirano, non so perché.
Si Good Food è un libro diverso dai soliti cui Csaba ci ha abituato, appena iniziato a leggere mi ha lasciata un po’ perplessa proprio per il diverso taglio rispetto ai precedenti, poi l’ho letteralmente divorato, e come già detto, mi è piaciuto tantissimo. Mi ha permesso di approfondire alcuni aspetti della mia alimentazione sui quali non mi ero soffermata molto a riflettere, insomma mi è stato di grande aiuto.

Aurora |

Cara Csaba, è la prima volta che scrivo in un blog e sono un po’ in imbarazzo…comincio con una domanda diretta. Non avendo ancora letto nessuno dei tuoi libri ma essendo molto interessata a tutto ciò che fai, dici e scrivi, con quale mi consigli di iniziare? Molti mi attirano ma non so decidermi…e già so che non mi fermerò al primo. Un caro saluto e un ringraziamento.

LAURA |

Condivido appieno ognuno dei 5 punti elencati, pietra miliare del Ben essere e del Ben stare con sè stessi e con le Persone care

Paola |

Csaba non si discute, e anche io sottoscrivo,almeno in merito al buon cibo sano, genuino e stagionale…però… Posso dirlo? Le ricette di Good Food che sto provando non mi piacciono!! Mi manca lo stile di cucina che mi ha fatto innamorare: tradizionale e moderno allo stesso tempo, goloso ma non pesante, ricette d’effetto dalla resa sicura. Csaba! Torna! Che lo spirito alcalino – vegano ( leggi modaiolo) esca da te!!!

Katia |

Paola io sottoscrivo il tuo pensiero!..Good Food è un libro interessante ma come ho già detto , con ricette secondo me non adatte a tutti gli ospiti, anche io avevo imparato la semplicita e ricercatezza nello stesso momento, dei piatti di Csaba, e adesso ha un po’ troppo rivoluzonato…quanto alla moda del momento, mi sono accorta che in.effetti nelle librerie adesso ci sono molti altri libri sull’argomento, tra un po’ passerà anche questa fase e mi chiedo a quale toccherà…ma mi mancano le scelte culinarie di Csaba, magari non sue, magari rubate da altri libri però quasi tutte di sicuro ruscita, queste di Good Food l’effetto per ora lo.hanno solo su me perché il resto della famiglia non li approva.

csaba |

Cara Paola, grazie per questo commento. Mi è di conforto, visto che sto preparando il libro che uscirà a fine ottobre quest’anno e sono già a 2kg di burro usati nei test. Lo spirito di Good Food, tuttavia, non mi lascerà. Non devo tornare … Non sono mai partita! Continuerò a cucinare nel mio modo: semplice. Magari raffinato. A volte scontato. A volte bellissimo! E spesso molto sano. Con Good Food ho voluto condividere le mie ricette per stare in forma. Ma non temere, sono ancora una che va in ansia se nella dispensa non ci sono almeno 8 uova, 1 kg di zucchero e mezzo di burro. Non si sa mai… 🙂

Rita |

Anch’io sono uova, burro, farine varie, zuccheri vari, ecc…dipendente! La mia dispensa deve essere sempre fornita di questi imgredienti, ma sposo completamente il manifesto di Csaba ed ho imparato quasi a memoria Good Food, che adoro e anche mio marito e mio figlio di 17 anni (!!!!),sono entusiasti. Comunque alterno Good Food ad Around Florence, che da fiorentina, ho adottato. Csaba continua cosi, sei geniale nella tua semplicita’!

Paola |

Grazie Csaba! Sei unica

Cinzia |

Condivido e sottoscrivo con consapevolezza il manifesto.
Lo stare a tavola e condividere il cibo con le persone care, è uno degli insegnamenti più importanti che mio padre ha dato a me ed a mia sorella.

Irene D. |

Cara Csaba, dire che la penso come te è poco. Ho infatti meno di un anno fa aperto un blog che ho deciso di chiamare proprio “meglioverde” come sinonimo di tutto ciò che madre natura ci regala e ci fa star bene. “Sano” infatti non significa deprivazione, dieta e fame ma piuttosto ha a che fare con un modo semplice di pensare e vivere. Rifornire la propria credenza ed il proprio frigorifero di alimenti ed ingredienti basici e non lavorati è buona parte del percorso, imparare a cucinarli e divertirsi nel farlo è tutto il resto. Il poco tempo non è una scusa: un panino anziché una merendina per i bambini, un’insalata in pausa pranzo anziché un piatto precotto o un frutto piuttosto che uno snack salato confezionato non ruba tempo e alla lunga cambia radicalmente la nostra vita. Forse per alcuni all’inizio varrà la pena forzarsi un pò come iniziare a preparare il pane in casa la domenica, farlo a fette e surgelarlo per averlo sempre disponibile tutta la settimana per capire che il tempo può essere gestito e che la salute della nostra famiglia cambierà di giorno in giorno, basta ri-organizzarsi. Cara Csaba, sottoscrivo ogni virgola del tuo manifesto.

Rita |

Csaba appoggio e sottoscrivo pienamente ogni parola!!
E tutto questo, devo dirlo, mi dà gioia ed entusiasmo!!
Grazie Csaba e quando a Firenze?

Silvia |

A proposito di libri… Esiste un modo per mettersi in lista d’ attesa per un miracoloso arrivo di copie di ‘country chic’? Bisogna scrivere alla luxury ?

csaba |

Cara Silvia, avevamo una copia a dicembre, che ha comperato Elena… Scrivi a: ordini@csabadallazorza.com. Se rientra una copia, ti avviseremo! Lascia magari anche un tuo recapito telefonico. Si metterà in contatto con te la responsabile della boutique.

Silvia |

Ti ringrazio moltissimo Csaba, lo farò!

katia |

Buongiorno….tempo fa volevo chiederti una cosa, poi è passato il momento, so che hai partecipato con Good Food ad un evento al quale era presente anche Alessandro Frassica con il suo libro, che per altro avevo richiesto a “Babbo Natale” ma per esaurimento non mi ha portato:-( tutti e due della Tommasi editore, tutti e due libri “sani” tutti e due belli e con belle foto…da cosa dipende allora il diverso prezzo?

csaba |

Credo Katia che dipenda da due cose: il numero di pagine, perché la carta è uno dei costi maggiori nei libri. Il mio ha 300 pagine il suo la metà. E poi il costo delle immagini fotografiche, non tutti i fotografi hanno le stesse tariffe. Infine, il posizionamento del volume deciso dall’editore…. Io non li vedo uguali. Sicuramente apprezzabili allo stesso modo! Buon week end

Katia |

Ok grazie.

Emanuela |

Buona sera signore e signori!
Grazie Csaba per le tue parole di incoraggiamento né farò tesoro!
Domani vorrei preparare il pane di grano saraceno e yogurt (pag 116 di Good Food) e tra gli ingredienti ci sono due pugni di farina extra per impastare, con extra si intende della farina in più necessaria appunto per l’impasto oppure è proprio una qualità di farina?

Silvia |

Appena fatto Emanuela, sta lievitando. Io ho inteso extra nel senso che se serve per impastare è lì pronta da poter aggiungere se l’ impasto dovesse risultare troppo appiccicoso

Katia |

Ma certo Emanuela, Silvia ha ragione È solo farina in piu’.

csaba |

Buona sera Emanuela, si intende “in aggiunta” ma hai fatto bene a scriverlo, così è più chiaro!

Silvia |

Buongiorno a tutte e a te Csaba. Mi chiedevo, nel pane di grano saraceno e yogurt ( pag. 116 good food ) si potrebbero sostituire i 100g di farina bianca con altrettanti di farina di farro?

Marina N |

Silvia fammi sapere come ti viene è il prossimo che proverò. Per domani è in programma pane integrale con semi di girasole e di zucca, sempre che ci riesca sono due giorni che tra un imprevisto e l’altro saltano tutti i programmi….

Katia |

Provate anche a dimezzare la dose di lievito(anche 1/4 di dose) e ad allungare la lievitazione preparando l’impasto la sera e cuocendolo il giorno dopo, il pane ne guadagna in sapore ed è ancora più digeribile!

carla |

Cara Csaba, mi sono iscritta oggi e volevo dirti che è tanto tempo che ti seguo e vedo e rivedo le repliche delle tue trasmissioni in tv, sto leggendo i tuoi libri e piano piano me li voglio comprare tutti: sono bellissimi! Ti considero una cara amica anche se non ci conosciamo! Complimenti per tutto!! ciao!

Simona |

Cara Csaba concordo in pieno le parole di quest post.
Abbiamo l’infinita fortuna di vivere in una parte del mondo in cui ci è consentito scegliere ogni giorno cosa mettere sulla nostra tavola e decidere cosa mangiare x sentirci appagati.
Il cibo è vita, il cibo è felicità!
E la felicità più grande per me è quella di poter scendere nell’orto e scegliere direttamente dalla natura i frutti migliori e sopratutto di stagione.
Buon anno Csaba e grazie per condividere con noi tutte queste preziose lezioni.

katia |

Forse a qualcuno è sfuggito ma abbiamo un commento maschile tra di noi! Welcome Emanuele!

Silvia |

Visto! Ecco Katia, hai detto non ci sono maschietti.. E subito sono arrivati! 😀

Katia |

Ma farà la meteora?

ornella tonella |

Carissima Csaba, firmo il tuo manifesto e sottoscrivo tutto ciò che hai scritto, anche perchè da alcuni anni
ho cambiato la mia dieta grazie a parecchie intolleranze
alimentari, e sono in cura da un medico Naturopata che mi
insegnato a mangiare bene senza additivi e conservanti
nei cibi, quindi a scegliere meglio i prodotti freschi
e non lavorati.
decisamente tu sei la mia gastronoma di fiducia,
un abbraccio e spero di incontrarti a Milano in qualche occasione di cucina. Ornella

Emanuela |

Cara Csaba, condivido in pieno il tuo pensiero e sottoscrivo tutti i cinque punti.
Spero di essere così forte e virtuosa da mettere tutto ciò in pratica, su questo magari avrò non pochi tentennamenti data la mia ingordigia….eh si é proprio così…
Prometto tuttavia di impegnarmi con tutte le mie forze ,
Un abbraccio e ancora Buon anno e Buona Cucina!

csaba |

Cara Emanuela, vedrai che Good Food sarà più goloso di quanto sembri. E comunque tutti abbiamo bisogno di cedere ogni tanto, io per prima! Chi adora il buon cibo non può farne a meno, e va bene così!

maria |

Buonasera anche io firmo e sottoscrivo questo splendido manifesto,come già ho detto un po di tempo fa sono molto fortunata, dalle mie parti trovo tutto genuino e buono perché ci sono molti terreni e coltivatori che producono in modo semplice come una volta, spreco di cibo quasi zero, ricicliamo,per il pane mi piacerebbe farlo ma mio marito è panettiere e non voglio scavalcarlo(scherzo)il pane che producono è squisito,quando rientra a casa, il profumo che porta ti fa tornare indietro di anni a quando si faceva nei forni a legna, ci si riuniva due o tre famiglie e si lavorava questa bontà insieme il paese profumava di pane, poi si tagliava con le mani e si rimetteva in forno per farlo diventare biscottato, io ero la più piccola e dovevo tirarlo fuori, che bei tempi, ops scusate se mi sono prolungata, comunque avanti con il cibo vero, buono e salutare.

csaba |

Grazie Maria per i tuoi ricordi! Sì sei molto fortunata ad avere cibo vero e genuino sempre a disposizione! E anche un marito panettiere!!

maria |

Grazie Csaba, si sono molto fortunata vi inviterei tutte dalle mie parti per assaggiare tante bontà

csaba |

Non dirlo due volte … 🙂

maria |

Te lo dico tante volte, sei la benvenuta, siete le benvenute,aria buona e buon cibo

Silvia |

Cara Maria, ora sono proprio curiosa… Di quale zona si tratta? La nostra Italia è bella tutta ma di sicuro abiti in una bellissima regione

maria |

Ciao Silvia regione Campania, un paesino della provincia di Salerno

Silvia |

Che fortuna! Bellissimo

maria |

Sì è vero, tu di dove sei Silvia

Silvia |

Dall’ entroterra veneziano!

miriam |

Condivido in toto e firmo con piacere il manifesto. Lavoro e studio, il tempo per cucinare e’ poco ma amo cucinare ed il mettermi ai fornelli, per quanto possa essere semplice la ricetta, mi rilassa e mi rende felice..

csaba |

È questo lo spirito! Happy cooking Miriam

Elisabetta |

Cara Csaba,
hai tutta la mia approvazione e sottoscrivo con piacere il Manifesto per una nuova cucina!
Che il nuovo anno porti nelle cucine di tutti noi la consapevolezza che mangiare “Good food” fa bene a noi, ai nostri cari e al nostro amato pianeta!

Simona lazzari |

Condivido appieno e anche per me il 2016 è cominciato con un grosso cambiamento: la colazione come pasto principale e ho tratto ispirazione da Good Food e dal dott Attilio Speciani.
Il tuo libro mi ha dato tantissime idee e soprattutto mi ha insegnato con semplicita a utilizzare prodotti che fino ad ora erano sconosciuti come l’avocado e la quinoa per esempio.
Molto utile è la tabella degli alimenti alcalini sul tuo libro che consulto spesso….che dire? Mi hai anche insegnato a bere 2 bicchieri di acqua appena alzata….GRAZIEEE! Sei davvero un’ispirazione quotidiana e la semplicità con cui fai le cose è davvero un incentivo per tutte noi, perciò Good Food per tutti e soprattutto grazie per la ricetta del pane di segale che mangia anche mio marito anche se continua a preferire il pan brioche!
Un grande abbraccio

katia |

Anche io ce la sto mettendo tutta per cercare di idratarmi, anche perchè ogni volta che mi tolgo calze o jeans perdo le squame come i serpenti, così ho provato a rimettere le sveglie sul cellulare a un’ora di distanza l’una dall’altra per bere almeno un bicchiere di acqua ogni volta ma ci credete che per me è durissima? l’acqua proprio mi va giù male e non si tratta di aggiungere limone o menta perchè a me l’acqua piace!! ma quando non sento il bisogno non riesco…

Marina N |

Come ti capiscoooo!!! Potrei stare ore senza bere… Mi sforzo ma non va giù! Forse l’unica alternativa sarebbe girare con una bottiglia in mano…
Per le squame.. olio di mandorle o di karitè!

csaba |

Cara Simona, grazie a te per questo messaggio, sono felice di essere un pochino in casa tua ogni mattina. Ps- il pan brioche lo preferirei anche io!! Tuo marito è un buongustaio

LALLA |

Questo post mi piace perché sembra un grido di battaglia! Non so voi ma io mi ci vedo in strada con il mattarello in mano a difendere la cucina buona e sana.
Ecco la mia firma. Avanti così Csaba!

Marina N |

Cara Lalla, in questo periodo mi ci vedo anche io in strada con il mattarello e non solo per difendere la cucina buona e sana……..
🙂

csaba |

Bella immagine!! Si dovrebbe fare sul serio

Tiziana L. |

Cara Csaba, con vero piacere sottoscrivo il Manifesto per una nuova cucina, anche se, idealmente, l’avevo già sottoscritto tempo fa, quando ho iniziato a seguirti, ed è stato proprio questo che mi spinge a leggerti ogni giorno. Penso che questo Manifesto sia un punto di riferimento di un percorso che hai intrapreso quando hai deciso di occuparti di cucina, anzi di buon cibo.

nicoletta |

Carissima Csaba condivido pienamente e sottoscrivo anch’io il tuo manifesto! ……perchè fiera di sapere cucinare e di volere imparare a farlo sempre meglio (grazie a te!), fiera di non sprecare mai nulla in cucina, ma anzi, di saper quanto più riciclare e inventare, mangiando sempre e soltanto in modo naturale e sano.

Silvia |

Buongiorno, oggi celebro il fine festività con un inizio in salute. Quinoa con zucchine e pomodorini… ( piace anche ai compagni e mariti! ) Poi una bella insalata e quel che rimane del pane integrale. Buona giornata!

Ivana M. |

Firmo perchè condivido pienamente tutto! Trovare il tempo per cucinare è esprimere il nostro amore anche attraverso gesti concreti. E’ dire ti voglio bene, ho cura di te, sei importante per me e ti dedico il tempo necessario. La cucina è il cuore della casa, la stanza della condivisione e degli affetti.

Maria Ma |

Ecco la mia firma per il tuo manifesto che condivido in tutti i suoi punti, soprattutto pensando al mio bambino che fra un mese inizierà le pappe e io avrò la grande responsabilità e fortuna di poterlo accompagnare in questo viaggio meraviglioso intorno al cibo!

SABRINA |

Buongiorno Csaba e buongiorno a tutte le costanti e rassicuranti presenze di questo blog. Vi leggo “avidamente”, ma scrivo assai di rado (timidezza da blog??). Ovviamente sottoscrivo tutto, anche se – di fatto – è mio marito che cucina a casa nostra! Sono fortunata, ha una passione ed una fantasia (anche nel riciclo!)incredibili! Io mi occupo dei dolci e della tavola,ed in questo non smetterò mai di ringraziare Csaba che mi ha aperto un mondo! Ora, invece di scarpe e gonne, compro piatti e tovaglie, ed ho coinvolto nelle mie peregrinazioni in negozi di casalinghi anche la mia bimba di 7 anni che ora redarguisce i nonni su come mettere posate e tovaglioli a tavola! Vi ringrazio tutte perchè coi vostri post allietate le mie giornate e rendete le ore che passo in studio più piacevoli e serene!
Buon 2016 ! Sabrina

Marina N |

E’ capitato anche a me di guardare avidamente le vetrine di casalinghi piuttosto che quelle di borse scarpe & C. di esultare perché mi è stato regalato l’ennesimo libro di cucina, non mi basterebbero tre vite per provarle tutte, e di gioire al regalo di due belle padelle!
🙂
E secondo voi tutto ciò grazie a chi ‘

Marina N |

Correggo grazie a chi?

Cristina Bertoncello Brotto |

Sottoscrivo in toto il manifesto.

Sabrina |

Condivido i 5 punti, ma ti chiedo una cortesia, potresti condividere con noi anche qualche buona lettura e qualche nome a cui riferirsi?
Grazie
Sabrina

Valentina |

Cara Csaba,

ammiro questa iniziativa che sposa al valore del cibo quello del tempo, in ogni sua declinazione: natura, convivialità, affetti. Trovo che questa sia una sfida da rinnovare ogni giorno, un proposito perfetto per affrontare il nuovo anno con maggiore consapevolezza di quale sia il centro della nostra esistenza, e approfondire il ruolo centrale che il cibo ha nelle nostre vite.

Grazie e buon lavoro!
Valentina

Daniela |

Buongiorno dolce Csaba e gentili signore,
sottoscrivo anch’io ognuno dei 5 punti.
Era il 1909 quando Marinetti stilò il suo Manifesto del Futurismo. Ora, con semplicità, anche noi abbiamo il nostro. Ne sono felice ed orgogliosa; brava Csaba oggi come Marinetti allora.
Buon 7 gennaio a tutte

Char |

Buongiorno e Grazie Csaba che hai saputo descrivere ció che avevo in testa da un pó. Sonó felice di unirme a voi!! Non sarà facile ma mi sento pronta. Me lo mérito. Se lo merita la mia famiglia!!

Emanuele |

Ciao Csaba,
Firmo e sottoscrivo il tuo impegno per il nuovo anno, adoro cucinare e sperimentare, capita a volte che riprenda le vecchie ricette della nonna e le modifichi con un tocco personale, ma ultimamente anche io sento il bisogno di aggiungere alla mia tavola quel tocco di “sano” che possa essere un centrifugato di verdura o un insalata dal tocco particolare, sarà che ormai i vent’anni sono passati da un pezzo, ma il corpo chiede un cambiamento, e per vivere bene dobbiamo ascoltarlo e assecondarlo.
Complimenti per il tuo blog! Ti seguirò ancora piu assiduamente.
Emanuele.

Katia |

Ok Csaba, hanno firmato quasi tutte, tra poco puoi passare a ritirare i contratti e ad accompagnarci nel percorso 😉

Isabella |

Evviva, buon inizio allora!
Per quel che mi riguarda, condivido quanto detto da Gabriella, sotto.
Poco tempo, tanta fretta…non sempre la possibilità di trovare ingredienti particolari più, aggiungo, due figli un po’ “difficili” nei gusti e spt poco restii ad assaggiare cose nuove..ma ce la posso fare!!
sul punto 5 condivido in pieno! Mi è sempre piaciuto ricevere gente ma è grazie a te e le tue ricette, sono riuscita farlo come se fossi condotta per mano. grazie

Il circolo delle signore |

Stavo cercando proprio qualcosa (o qualcuno) che mi spronasse definitivamente è che mi facesse compagnia in questo percorso, e dai commenti che leggo vedo che saremo in parecchie. Ok, ci sto. Amo molto anch’io fare la spesa, peccato che stando tante ore fuori casa ogni giorno mi debba ingegnare per farla con criterio e in poco tempo (studio a casa o in pausa pranzo una lista “good food” mi affido al mio supermercato di fiducia). Da un’anno a questa parte, ossia da quando la bimba si siede con noi a tavola, ho cominciato davvero a cucinare per noi ed è vero, sono più felice. Grazie ragazze, grazie Csaba. Simona

milena.piantoni |

Buongiorno, Csaba, e Buon Inizio d’Anno a tutte!
Alcuni mesi fa mi ero già iscritta al blog, gettando però poi la spugna per: 1) scarsa autostima, quindi convinzione di non poter combinare nulla di buono; 2) un passato (non completamente superato) di anoressia, che mi porta ad avere un complesso rapporto con il cibo.
Tra i buoni propositi del nuovo Anno c’è però questo desiderio di recuperare sapori, saperi e costumi sani, testimoni di tempi passati più lenti e saggi (pur non immuni da errori…) e portatori di uno slancio verso un futuro più buono per me, per i miei cari, per il creato:
– non sprecando, per rispetto del pianeta e di chi oggi non mangerà,
– non imbruttendo me stessa e gli altri con opere e chiacchiere vuote e avvilenti,
– recuperando la bellezza del lavoro manuale.
Appongo la mia umile firma al tuo manifesto, con la speranza di creare qualcosa di bello e buono, senza rigidità ma con elastica disposizione al confronto e allo scambio. Buona ripresa a tutte, Milena

Simona s. |

Che belle parole Milena,
Mi sono arrivate dritto al cuore per la trasparenza e sincerità con cui le hai condivise. Io mi sento incapace anche per i risultati non sempre soddisfacenti raggiunti. Vi invidio tutte e mi complimento per la Vs organizzazione e determinazione. Csaba eccellente! Firmo il manifesto anche se non so se sarò all’altezza di rispettarne i contenuti.
Grazie a tutte.
Simona

Valentina |

Ma certo che firmo. Mangio così da sempre e a mio marito piace molto. Mio padre è sempre stato salutista e io sono simile a lui anche se decisamente più indulgente. Da anni un solo giorno a settimana, o per le feste, cucino senza pensare alla salute ma ora (per fortuna forse) il mio stomaco è diventato così delicato che ho bisogno di ripulire anche i giorni festivi. Quindi ho bisogno di cucina che faccia stare bene durante e dopo il pasto, anche per gli ospiti e i giorni speciali. Purtroppo, caro Artusi, bisogna che ti svecchi parecchio se non voglio lasciarti per sempre. La mia missione del 2016 è trasfigurare anche il cinghiale in un piatto per i giorni speciali ma facile da digerire. Perché di stare male per il cibo non val proprio la pena.

katia |

Sei molto fortunata Valentina, come dicevo più sotto, è difficile seguire questa linea se in casa hai un marito a cui invece l’Artusi piace parecchio, e dal canto suo, l’autore di quelle ricette, sarà difficile che possa svecchiarle ormai dal posto in cui si trova…ma io non mi arrendo! cucinerò il doppio ma continuerò a cercar di mangiar più sano!

gisella |

Csaba chapeau! 🙂

lisa |

condivido e firmo. brava!

sonia |

Anch’io adoro fare la spesa, cucinare e mangiare insieme alla mia famiglia con una tavola ben apparecchiata; trovo sia un immenso gesto d’amore verso me stessa e alle persone a cui voglio bene.
Approvo e firmo il tuo Manifesto! Che il 2016 sia un anno Good Food!!
Un caro saluto.
Sonia

Vanna |

Condivido, firmo con gioia!”
Cucinare è una gioia e cerco alimenti semplici e genuini. Vivo in una località dove possiamo coltivare il nostro orto,senza pesticidi e concimi chimici, il mio vicino alleva per noi polii ” come una volta”, le uova sono ” vere” uova…….ora aspetto di aderire con gioia a tutto quello che ci insegnerai. Un grande affettuoso saluto e augurio di un felice anno!

Silvia |

Parole “semplici”,giuste,sane,antiche e innovative allo stesso tempo!Mi sono già rimboccata le maniche e sono pronta a seguirti in questa direzione.Grazie.E buon anno,un anno di buon cibo,buona compagnia e buon vivere!

Rita Rezzaghi |

Ecco la mia firma al tuo manifesto cara Csaba!
Progetto bellissimo e concordo con tutto quello che hai scritto.
Proprio oggi dicevo che da domani, per un pochino, iniziamo a mangiare vegetariano o quasi dopo queste feste.
Sento il bisogno di mangiare verdura e frutta e leggero.
Io di confezionato non compro praticamente niente se non il pane ma vorrei tanto provare a farlo io con le tue ricette.
Iniziamo questo nuovo percorso!
Rita

Antonella |

Condivido pienamente il tuo manifesto e sottoscrivo seguendo i tuoi consigli: cibo fresco,poco lavorato,autentico ” honestlygood”.Anto

marina |

Condivido assolutamente il tuo manifesto.

gabriella |

Non so perché ma tutto questo mi mette un po’ di ansia… forse perché penso che per fare tutto bene ci vuole tempo e serenità. Siccome di tempo ne ho sempre poco, a volte faccio la spesa di fretta… insomma ecco… il punto è che forse penso di non esserne capace. Farò così cara Csaba, io firmo il manifesto perché mi fido di te e credo tu sia una impareggiabile maestra in fatto di cibo perciò se dici che è ora di cambiare io ci sto…. ma tu mi dovrai aiutare ad imparare come riuscire a conciliare il poco tempo con il saper scegliere i prodotti giusti e come farli apprezzare a tutta la famiglia… ma sprattutto a rimanere persone “normali” senza fissarsi su alimenti troppo particolari o riservati a diete ideologiche che, in questo momento, non mi appartengono. Un grande abbraccio e buon anno di cuore. 🙂

Costanza |

Condivido in pieno il tuo pensiero, adoro cucinare e pensare a nuove ricette da sperimentare!!! Mi piace tantissimo ricevere a casa, purtroppo non riesco a farlo quanto vorrei. Cerco di seguire il più possibile la stagionalità degli ingredienti e leggo (quando ho tempo) le etichette degli alimenti. Grazie Cara per i continui spunti che ci dai!!! Buon 2016 a tutti.

Costanza |

Volevo dire Csaba,(non Cara) il mio cellulare ogni tanto fa i capricci!!!

Maria Antonietta AP |

Sottoscrivo in pieno il tuo manifesto, Csaba. Condivido i tuoi punti, dal primo all’ultimo. Mia nonna e mia madre mi hanno insegnato a preparare e mangiare cibi sani e semplici. Mai hanno comprato cibi pronti, mai hanno sprecato qualcosa. Ed io faccio il possibile per tenere fede a questo insegnamento. Oggi anche tu sei il mio punto di riferimento nel cucinare e nel ricevere.

Cristina |

Approvo,brava Csaba.

Silvia69 |

Mi è venuta voglia di comprare il tuo ultimo libro !!

LALLA |

Silvia69 credimi ne vale davvero la pena.

Elena tordi |

Ciao Csaba, felice anno non posso che condividere tutti i punti. Da circa dieci anni seguo un ‘alimentazione sana , il corpo umano è uno strumento perfetto è un dono sta a noi rimanere in equilibrio ma ci vuole conoscenza e per questo ti ringrazio di tutte le informazioni con affetto Elena

Carolina |

Condivido appieno il tuo manifesto, già mio da qualche anno.
Fin da piccola sono cresciuta circondata da cibo vero, coltivato con fatica ma raccolto con gratitudine, impastato con amore, mangiato con rispetto e consapevolezza.
Giovanissima sono diventata vegetariana per diverse motivazioni e ho scoperto nuovi ingredienti, nuove ricette e sapori e ho sempre cercato di trasmettere ciò che conoscevo, ciò che sapevo fare, alle persone che avevo intorno, soprattutto una volta lasciata la casa d’infanzia ed aver impattato la realtà cittadina: troppo veloce, troppo sgarbata, troppo ingrata e soprattutto non consapevole e votata allo spreco sfrenato.
Da qualche anno ho visto una piccola inversione di tendenza, ma purtroppo credo sia solo una moda temporanea. Quindi continuo a sostenere questa “battaglia” del cibo sano, vero, autentico, con chiunque incontro e con chiunque abbia voglia di ascoltare e imparare.
Spero anche quest’anno di riuscire a lanciare quanti più “sassi” possibili e far capire alle persone quanto questo argomento sia importante per tutti noi, per la nostra salute, il nostro pianeta e le nostre relazioni con gli altri.
Io ci sono!
Un abbraccio,
Carolina

Alessandra |

Cara Csaba, sposo completamento il tuo manifesto, le 5 regole sono per me principi fondamentali che porto non solo nel mio stile di vita quotidiano ma anche nel cuore perchè me li ha insegnati la mia nonna quando ero bambina. Lei mi ha appassionata ai libri di cucina, mi ha insegnato cosa e come cucinare, con lei ho appreso che la bellezza di un piatto sta nella qualità di ciò che lo compone e anche in ciò che lo circonda. Del buon cibo, una bella tavola, le persone care con cui condividere tutto questo ed è subito magia. Sereno Anno e che sia ricco di tante buone ricette. Alessandra

Silvia |

Firmo e rifirmo! Il punto cinque poi è la mia bandiera, ricevere ospiti per un pranzo o semplicemente la propria famiglia è un gesto d’ amore e altruismo, preparare con cura una bella tavola e consumare i pasti con calma, non sempre è possibile ma migliora la qualità della vita!

Lucia |

Carissime,
approvo completamente questi 5 buoni propositi per il nuovo anno, è una cosa splendida. Finalmente! Questi concetti diventano di massa.
E’ una trentina d’anni che mi occupo di alimentazione naturale, di cibo sano, biologico e all’inizio facevo parte dei pionieri, eravamo “strani”, era una gran fatica trovare cibo biologico. Ora tutto questo ha raggiunto la massa critica, è esploso e diventa ovvio.
Il consumatore può e deve essere una parte importante della filiera del cibo. Per esempio io mi sono iscritta ad un Gruppo di Acquisti Solidale e compro direttamente dai contadini o da chi produce il cibo: è un vantaggio per me che risparmio e so cosa compro e per il contadino che riceve il giusto compenso per il suo lavoro. I supermercati impiccano i produttori con la loro politica dei prezzi bassi. Sono vegetariana e con i legumi risparmio sul conto della spesa.
Ognuno di noi ha il diritto e il dovere di fare qualcosa per il pianeta oggi e per quello futuro dei nostri figli.
Un abbraccio a tutte.

Silvia |

Condivido totalmente il tuo pensiero e sottoscrivo. Buon 2016 Csaba.

Antonietta |

Buon anno a tutte e seguirò tutti i consigli …….io comunque cerco di mangiare il meno lavorato possibile poche scatole ……cucino tutti i giorni i giorni dell’anno ……niente cibi comprati o preparati……..buona befana a tutte …………..Antonietta

Sara |

Condivido in pieno tutto il pacchetto …nella mia vita già da parecchio ho intrapreso la strada dei 5 punti che hai indicato e penso sia la strada giusta, quindi nel 2016 continuerò a tendere verso questi obiettivi con sempre maggior consapevolezza! Grazie Csaba!

Raffaella |

Bravissima!!!! Sono con te………

Elisa |

Cara Casba,
Firmo senza indugio il tuo manifesto e sono pronta a seguirti come sempre.
Buon anno
Elisa

Giulia |

Firmo e condivido questo manifesto con forza! Sono vegetariana, utilizzo materie prime direttamente dal mio orto, ma ancora non riesco ad avere un rapporto vero con il cibo. Cercherò di smettere di vederlo come uno sfogo per tutti i miei problemi…spero di farcela!

MORENA |

Condivido assolutamente tutto, Good food!

Marina |

Ben detto! Anche io sottoscrivo e condivido questo saggio articolo. In questo momento di confusione totale sul cibo, dalle diete iperproteiche a quelle vegane o “senza muco:-( è necessario che qualcuno di competente e preparato ci aiuti a ritrovare la bussola e… quel qualcuno sei tu, Csaba! Grazie per la passione che metti nel tuo lavoro:sei contagiosa!

Sofia |

Condivido a pieno e firmo questo manifesto soprattutto in questi tempi in cui non si capisce cosa mangiare, cosa faccia male, quale “dieta” seguire, a chi credere, in cui siamo tartassati da informazioni contrastanti che non fanno altro che creare confusione

Iara |

Felice Anno Cara Csaba, è’ un piacere concordare e sottoscrivere con quanto hai scritto . Ritrovo nelle tue parole tutto ciò i miei nonni mi hanno insegnato da quando ne ho memoria … in cucina sommersa di farina nel tentativo di emulare la mia “fata turchina” una nonna fantastica e speciale cuoca ,nelle sue ricette semplici e di antiche tradizioni.

Maria Antonietta |

Ciao Csaba!! Condivido in pieno quanto hai scritto, e sono felice di poter “firmare” questo manifesto per una nobile intenzione e un bel progetto da realizzare in questo 2016.

Erika |

Oggi ho iniziato a leggere Good Food , veramente utile per provare a cambiare un po’ il nostro modo di mangiare. Materie prime di qualità e moderazione a tavola, questo è’ il mio proposito . Spero di farcela . Buon 2016 a tutti!

Federica |

Grazie Casba, il mio buon proposito per il 2016 è riscoprire il cibo e la cucina, cucinare per la mia famiglia e godere dello stare a tavola…quindi sottoscrivo più che volentieri il tuo manifesto! Godo Food Federica

Katia |

E comunque, sarà una mia impressione, ma già dal fatto che in questo blog non si leggano molti commenti scritti da mano maschile, la dice lunga secondo me sull’ostilità di certi uomini,specialmente quelli di una certa età, ad intraprendere questo tipo di pensiero sul cibo infatti io mi trovo in difficoltà rispetto con marito che è molto tradizionale in fatto di cibo.
Come devo fare???
Non posso costringerlo, quindi mi tocca fare 2 tipi di alimentazione…è giusto così?

Silvia |

Un pò anche il mio stesso problema Katia.. Sei la katia solita giusto? Aiuto non capisco più nulla, qui stasera abbiamo tre o quattro Silvie e almeno due Katia.. 😀 comunque, dicevo.. Anche il mio compagno è molto tradizionale, ma un pochino alla volta inserendo qua e là ricette sane, quasi casualmente si sta piano piano abituando, si sente meglio e l’ ha capito… Prova anche tu

katia |

Non vorrei sbagliarmi ma credo di essere la solita Katia da tutte le parti 😉

Loredana |

Ottima idea Csaba, ti seguirò. Buon 2017!!! Loredana

Manuela Barattini |

Seguirò con molto interesse questo Manifesto. Io combatto contro il cancro e credo sia fondamentale quello che mangiamo per stare meglio e provare a guarire. Grazie.

paola |

Un grosso in bocca al lupo anche a te Manuela oltre che a Fanny, Annalisa e a tutte quelle che combattono come voi. Good food! Un abbraccio.

Marina |

Condivido e sottoscrivo
Grazie ti seguirò con gioia!

Fanny |

Sono d’accordo con Csaba e sottoscrivo con forza. Ho sempre cucinato per passione e, piano piano, ne ho fatto una modesta professione.
Ho sempre usato il cibo per sperimentare, abbinando gusti e tradizioni familiari a spezie e profumi di paesi lontani.
Da qualche anno ho intrapreso un percorso clinico non semplice, il cibo e I prodotti naturali di stagione mi stimolano gusto e fantasia, dando una mano anche al fisico o almeno questo e’ l’intento! BUON 2016 a tutte e Buon Good Food!

Luisella Minghetti |

Concordo pienamente su quanto hai scritto. Mi piacciono i tuoi consigli i tuoi libri e la tua classe.
Ti seguirò sicuramente. Auguri a tutti e bon appétit

Cristina Tomaselli |

Csaba sei d’ispirazione, e anche in questo caso sottoscritto e condivido in tutto!!!!
Buon 2016

loredana masini scopel |

Gentile Csaba,
che bellissimo articolo di “nuova vita” per questo 2016. Seguiro’, cerchero’ di seguire… il piu’ possibile quanto scrive. Putroppo in questo periodo “particolare per una donna dopo i 50 anni” la bilancia fa spesso le bizze!! ed e’ difficile perdere peso, ma il suo articolo è la “nuova motivazione” che cercavo.
GRAZIE! spero un giorno verrà a Bolzano, città che fino ad ora non l’ ha ancora purtroppo ospitata. Un caro saluto Loredana

Anna |

Condivido e sottoscrivo in pieno il manifesto di Csaba.
Auguro un sereno 2016 a Voi tutte. Anna

Valeria |

D’accordo su tutto!
Firmo, rifirmo e strafirmo cara Csaba, ti seguo con immensa stima 😉

Elena |

Condivido tutto cara Csaba da un po’ di tempo apprezzò e rispetto di più il cibo e spero di migliorare la mia cucina con i tuoi consigli !

Luisella |

Sono proprio felice di questo proposito il mio motto per il 2016 sarà mangiare meno, ma mangiare meglio!
Buon lavoro e Good Food !

Valentina B |

Condivido e sottoscrivo in pieno! Sostengo da tempo quello di cui hai scritto ma mi riesce molto difficile mantenere i buoni propositi con costanza. Per me è molto difficile perché mio marito e i miei figli non sono molto disponibili a seguire i miei cambiamenti e diventa difficile organizzare i pranzi familiari. Spero che insieme e grazie alla tua guida e ai tuoi consigli sia più facile rispettare il proposito di quest’anno! Sottoscrivo il manifesto!

Alice |

Cara Csaba,

Buon anno e i miei migliori auguri per la tua nuova scelta di vita! Ti sostengo e non vedo l’ora di scoprire che ricette e insegnamenti hai in serbo per noi!

Un abbraccio,

Alice

Marina N |

Cara Csaba sottoscrivo anche io questo manifesto, è già da un po’ che sono tornata ad apprezzare il cibo fatto in casa, dal pane alle torte e tutto il resto.
Oltre ad avere un sapore decisamente migliore, si conserva più a lungo e almeno per quanto mi riguarda sono spariti molti piccoli disturbi di cui prima soffrivo abbastanza spesso (crampi, gonfiori addominali etc), e sicuramente un motivo ci sarà….
Certo bisogna avere tempo a disposizione, ma come dici tu è anche questione di organizzazione e buona volontà!
Non nego di ricorrere a volte a cibi confezionati, ma cerco di limitarli il più possibile!
Direi che il mio proposito per il nuovo anno è proprio questo imparare a fare il più possibile in assoluta autonomia!

Luisa |

Ciao Csaba condivido appieno anche se già seguo da un po’ questi punti…grazie ai miei bimbi e alla mia mamma che mi ha sempre insegnato ciò. Devo adeguare un po’ gli sprechi…ma cibi pronti nel mio frigo compaiono soltanto quando io sono in vacanza ed il marito ne ha pieno possesso in città :)! Le case delle “merendine” se dipendevano dalla me-bambina, sarebbero fallite già da tempo, i cibi confezionati proprio non mi vanno giù ! Quindi seguo con ancora più attenzione le tue linee guida in questo percorso. Buona serata a te e a tutte le amiche, Luisa

Elisabetta |

D’accordissimo! Materie prime e minimo spreco per ottenere del Good Food! Grazie Csaba. Approvo e condivido.

Elena |

Condivido tutto il tuo pensiero ….ti seguiro’ ancor piu’ volentieri….

Viviana |

Condivido!tornare alle origini alla semplicità per guardare al futuro. Buon Anno a tutti!

Aniko |

Ciao Csaba! Complimenti per l’iniziativa! da circa un anno sto cercando di nutrirmi nel modo più sano possibile e di conseguenza anche sul mio nuovo blog ho iniziato a postare ricette vegane o vegetariane. Mi sto divertendo moltissimo a scoprire nuovi sapori ed abbinamenti e mi sento in forma da quando mangio più verdura e cereali integrali. Penso che il cibo buono e sano sarà la nostra “nuova” medicina!

Viviana |

Condivido!Un ritorno “alle origini” per guardare al futuro. Buon Anno a tutti.

Anna |

Complimenti Csaba!Sottoscrivo in pieno il tuo manifesto!
E’ da anni che porto avanti gli stessi obiettivi con il mio sito, blog, lavoro e corsi di cucina. Sono felice che persone di un certo calibro come te inizino a fare lo stesso. Sono convinta che questa sia l’unica strada possibile per il nostro bene!

Giusy |

Cara Csaba, finalmente! Diventa una chef vegana, esalta con la tua creativita’ verdure e frutta! Questo e’ il futuro!
Non e’ una questione di moda, ma una presa di coscienza! Se vogliamo essere belle, radiose e piene di energia, la pasta di certo non ci tira su. I dolci, i manicaretti , la pizza, la fiorentina, ecc ecc
Per carita’ rispetto chi fa della cucina il proprio lavoro, ma noi in Italia siamo indietro e di brutto!! A Londra, a Los Angeles, New York, persino Amsterdam, ci sono dei ristoranti Raw Vegan che sono uno spettacolo per gli occhi e per il pelato!

Lorella |

Condivido pienamente i 5 propositi che cercheró di avere sempre bene presenti in questo 2016 appena iniziato. Buon Anno.

giulia |

Sottoscrivo tutto e devo dire che non è poi così difficile scegliere le cose giuste, non è poi così complicato, il tuo libro ne è un esempio di chiarezza cristallina! Poi io forse sono fortunata ed è il mio stesso gusto e il mio pancino che mi indicano ciò che posso mangiare con serenità. Buon anno di buon cibo a tutte e un augurio speciale ad Annalisa perché sì, il cibo è medicina!

Maria M. |

D’accordissimo, è da un po’ che cerco di seguire questa filosofia. In questo nuovo anno vedrò di impegnarmi e informarmi ancora di più.
Nel ricevere devo migliorare nell’organizzare la preparazione..arrivo alla fine sempre di corsa!! Sarà uno dei miei buoni propositi per il 2016! Buon anno a tutte!

Danila |

Molto d’accordo…ti seguirò’ con ancora più piacere

Nadia |

Ciao Csaba, ti ho incontrata per caso sul grande schermo e da allora ti seguo sempre, sei molto raffinata e attenta a tutto ciò che circonda la cucina e non solo. Condivido a pieni voti tutto ciò che hai scritto e ti auguro buona fortuna.

Stefania |

Ottima idea

Paola |

Ciao Csaba, condivido pienamente il tuo pensiero! Brava continua sempre così è Buon 2016!!!❤️

roberta massa |

Grazie Csaba, per me è sempre un piacere leggere ciò che scrivi…ti seguo ormai da molti anni e possiedo tutti i tuoi libri perché grande fonte d’ispirazione!
Condivido appieno questo tuo scritto perché da sempre in cucina (mio spazio vitale e terapeutico) amo cucinare in naturalità, semplicità e attenzione al vero.
Da un’anno faccio il pane in casa usando il mio lievito madre che ho cresciuto e nutrito giornalmente non senza fatica,ma il piacere di quel prodotto adesso è per me fonte di grande soddisfazione. ..
Buon anno♡

sara porta |

Ciao Csaba,concordo pienamente.Leggo sempre le etichette prima di comprare e prediligo sempre prodotti freschi….attenzione alle materie prime sempre!!!Buon anno Sara

pina comiotto |

Grazie cara ragazza, brava e semplice, ma raffinata!!! Ti seguo sempre. Grazie ancora, con affetto

katia |

Ci sto! Mi piace cucinare, mi è sempre piaciuto, da piccolissima facevo lasagne(finte) con sfoglie di carta igenica, sabbia e acqua come besciamella e sabbia e rena per il ragù, 🙂 i miei giochi preferiti erano il dolce forno e le piccole cucine ma, ho un problema, credo di non saper distinguere la vera bontà del cibo perchè mi piace quasi tutto anche se difettoso, non mi piace assolutamente sprecare e cerco in tutti i modi di riciclare, riesco a non farmi accalappiare dai prodotti più pubblicizzati ma ogni tanto ci scappa un acquisto poco salutare, e vorrei tanto ricevere senza sforzo ma ancora mi è difficile perchè tendo ad aver paura di non accontentare mai tutti per cui…dov’è che devo firmare???
La sottoscritta
Katia.

katia |

Nel caso qualcuna volesse seguire la mia ricetta, il ragù era di acqua e rena non sabbia e rena… 😉

Annalisa |

Cara Casaba in goodfood hai spiegato come e perché la tua cucina si e evoluta i tuoi libri sono stati racconti di vita e questo lo e piu di tutti ho sempre allietato e fatto felici i miei commensali e familiari con questo farò molto di piu…farò bene anche a me che mi sto curando x tumore al seno .ho sempre creduto fermamente che siamo cio che mangiamo, anche se io sono inciampata in qualcosa…..grazie della compagnia ti auguro tanta serenita

katia |

In bocca al lupo Annalisa! Siamo con te.

Marina N |

Si Annalisa siamo con te, tieni duro!
Un abbraccio.

Fanny |

Annalisa, anche il cibo aiuta!
Parola di paziente oncologica 🙂
Un grande abbraccio da Fanny.

Rita Rezzaghi |

In bocca al lupo Fanny e Annalisa, un abbraccio grande

paola |

Annalisa non mollare! Oltre a Csaba Saremo in tante a tenerti compagnia. Ottima scelta quella di cambiare stile alimentare, nello stile good food. Mia sorella ha avuto il tuo stesso problema e anche lei ha iniziato a modificare la alimentazione. Io ero già vegetariana da anni ma anche lei ha iniziato ad esserlo. Spero Csaba condivida, ma credo che il good food si avvicini molto ai principi del Prof. Veronesi. Solo che lei ha la capacità di farci gustare al meglio nuovi cibi. E’un modo per amarci e prenderci cura di noi stesse in modo sano e naturale. Un abbraccio.

paola |

Dimenticavo di citare anche il Prof. Berrino.

Giuliana Lazzari |

Non sprechiamo questo ed in questo nuovo anno. Tanti auguri a noi tutti

maria luisa |

Ciao Csaba, ciao a tutte! Sono d’accordo con te, siamo quello che mangiamo, maggiore attenzione alle materie prime al modo di cucinare facendo attenzione allo spreco, sono cose che aiutano a stare meglio noi e la nostra famiglia!!! Buon 2016 e Good Food! M.Luisa