Non so resistere al fascino dei viali alberati colmi di foglie gialle e rosse. Delle mele che luccicano sui rami e poi nei cesti dei banchi della frutta. Dell’uva abbarbicata sulla vigna placidamente in attesa del momento in cui sarà colta. Dei cachi fragili e polposi, delle castagne lucide nei loro nidi spinosi. Delle zucche rugose, allungate e perennemente allegre che mi guardano e chiedono di essere comperate. E dei funghi – profumati e umidi – che mi fanno pensare a mio nonno (questo sarà il mio primo autunno senza di lui e voglio celebrarlo in sua memoria, cucinando i porcini che lui raccoglieva e adorava, aspettandoli di anno in anno).
L’autunno è una stagione affascinante e i suoi ingredienti meritano un posto d’onore nella mia cucina (aprite Csaba 5 Season a pagina 188 se l’avete e scoprirete molto di più su questo tema…). Ecco i 5 ingredienti che per me segnano il passaggio a questa stagione fresca e profumata di terra e pioggia.
Zucca. È il simbolo dell’autunno: a casa mia e compare già alla fine di settembre e resta esposta sino alla notte di Halloween. La sua polpa gialla – arancio è una fonte molto preziosa di vitamine e sali minerali. A me piace prevalentemente nella versione con la buccia verde (come quella delle zucche mantovane). Sceglila con la buccia intatta, soda, e senza segni di ammaccatura. Controlla la freschezza così: se la colpisci con la mano deve produrre un suono sordo; il picciolo deve essere morbido (non secco) e saldamente attaccato all’ortaggio. Se acquisti solo una fetta di zucca, meglio farlo da un ortolano che te la taglierà al momento. Puoi utilizzarla in mille modi – a me piace farci dentro il risotto (come nella ricetta che si trova in Csaba bon marché) ma anche una semplice crema di zucca, in versione #honestlygood, trasforma questo ortaggio in un piatto delizioso.
Le castagne restano sui banchi del mercato così poco che se ne deve approfittare adesso: ottobre è il mese perfetto. Mi piace usarle sia abbinate ad altri ingredienti autunnali (come per le orecchiette con funghi, zucca e castagne) sia da sole, come dessert, fatte nella classica padella a buchi (come nella ricetta delle caldarroste di mia nonna Irma, tratta dal mio libro Around Florence). Le castagne a merenda, soprattutto quando riesco a cuocerle in un vero camino, restano la mia scelta preferita… ma anche in un bel Monte Bianco con sopra la panna non sono poi male!
Il camembert non può mancare nella mia dispensa autunnale. Il primo per me è – da molti anni – quello della notte delle streghe. E riesco quasi a mangiarne uno da sola, insieme a un buon pane nero (prova la mia ricetta). Adoro il suo intenso sapore e la sua cremosità. Se potessi mangiare un solo formaggio in autunno (ma fortunatamente non è così!) questo sarebbe il camembert. Ricordati di includerlo nella tua lista della spesa di ottobre e – se vuoi provare a cuocerlo – fai come me: mettilo in forno e lascialo fondere leggermente.
I cachi sono un altro prodotto autunnale che affascina molti ma utilizzano in pochi. Sono un frutto molto antico, originario dell’Asia e oggi largamente disponibile anche in Italia. Dolci e ricchi di preziose vitamine e di sali minerali, hanno un ottimo potere detossinante, ma sono davvero ricchi di zucchero (quindi calorici). Se ne hai in abbondanza puoi eliminare la pelle e frullarli con il succo di un lime e un po’ di miele liquido per ottenere uno smoothie delizioso, da mangiare a colazione per fare il pieno di energia e di zuccheri buoni.
Cavolo nero. È un ingrediente tipico della cucina toscana, oggi molto diffuso comunque anche nel resto della penisola. Le sue caratteristiche più apprezzabili, otre al sapore delizioso (a mio avviso) e alla consistenza croccante, sono l’essere alcalino e antiossidante: un vero concentrato di salute e bellezza per il nostro corpo, tanto da farlo spesso classificare tra i migliori “super foods” della stagione fredda. Io lo cucino in molti modi. La classica zuppa toscana spesso cede il passo a un piatto più sofisticato, ma facile da fare: gli gnocchi ai pinoli e cavolo nero, che preparo sia in versione classica che “rosa” con la barbabietola. Qui sul sito trovi la ricetta.
Spero che la vostra borsa della spesa per il week end includa alcuni dei miei suggerimenti – io rientro dalla Germania oggi e, se ce la faccio, stasera cucinerò di nuovo le orecchiette con funghi, zucca e castagne. Buon fine settimana!