Le dosi sono perfette e riesce anche ai meno esperti. Io ho utilizzato una teglia di alluminio da 26 cm di diametro foderata di carta forno e spennellata con un cucchiaio di olio di oliva extravergine. Viene alta 1,5 cm. circa. La rifarò senza zucchero (i 50 gr. della ricetta sono davvero pochi, in verità, ma è una questione di gusti). Un’unica grande attenzione: usare una farina di castagne davvero molto buona (e setacciarla bene). Io ho utilizzato la farina di Marroni macinati a pietra prodotta e confezionata a Monghidoro (BO) da Luigi Lorenzini http://www.castagnetodelcasone.it
Grazie mille
300 g di farina di castagne
50 g di zucchero
70 g di uvetta
200 ml di latte
200 - 300 ml di acqua
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
50 g di pinoli
Setaccia la farina di castagne in una grande ciotola e aggiungici lo zucchero, poi mescola bene. A parte, metti l’uvetta a bagno in acqua tiepida e lasciala gonfiare per circa 15 minuti. Ungi uno stampo da tartellette (se ne hai uno in silicone sarà più facile estrarre i dolci) con 1 cucchiaio di olio e tienilo a portata di mano posizionandolo sopra una teglia da forno, in modo che sia più facile spostarlo quando sarà pieno. Accendi il forno a 200°C.
Versa il latte nella farina facendolo cadere a filo, iniziando a mescolare con un cucchiaio di legno, per evitare di formare grumi. Aggiungi 1 cucchiaio di olio, mescola ancora e poi inizia a diluire versando l’acqua, poco alla volta, amalgamando sino a che avrai ottenuto un composto fluido senza grumi. Potresti usare solo 200 ml di acqua, oppure di più, dipende dalla farina, quindi fai attenzione, se è troppo denso avrai un castagnaccio duro.
Scola le uvette e sciacquale sotto l’acqua corrente, tamponale con della carta da cucina e uniscile all’impasto. Mescola, poi suddividi nei fori dello stampo. Irrora la superficie con l’olio rimasto e cospargila con i pinoli, poi inforna e cuoci per 25 minuti circa. Il castagnaccio è pronto quando vedi la superficie aprirsi e comparire delle piccole crepe. Togli dal forno, lascia raffreddare e servi tiepido o freddo.