Quando dicembre gira sul calendario, per molte persone scatta un periodo che è a metà tra eccitazione festiva e ansia da prestazione. Molti si lamentano del poco tempo, della corsa al menù perfetto (come se potesse esistere davvero) e di quella ai regali. Riflettendo sul mio personale conto alla rovescia verso il 24 dicembre, ho pensato che alla fine, come sempre, il mio equilibrio ha un baricentro, ma anche un luogo prediletto della casa: la cucina. Mi piace essere efficiente, andare a ritmo pieno e spedito, ma senza avere fretta. È in cucina che voglio passare buona parte del mio tempo migliore, e visto che il mio progetto di ricerca di ciò che tiene la mia esistenza InSync continua (insieme al gruppo di donne e influencer che Activia ha selezionato in molti Paesi per prendere parte ad un grande lavoro dal quale la scrittrice giapponese Marie Kondo stra traendo il suo prossimo volume) ho pensato che oggi fosse il giorno giusto per scrivere questo post. Perché per me vivere InSync ha sicuramente molto a che fare con la sensazione di calma che mi deriva dall’essere in controllo della situazione. Soprattutto in cucina.
Andare veloci, ma senza correre
Desidero andare veloce, ma senza correre. Voglio fare mille cose, ma tutte concatenate tra loro e legate da un filo rosso che si chiama “pianificazione delle azioni”. Chi mi conosce lo sa, uso essenzialmente tre cose: un foglio bianco, una matita e una gomma. E, se proprio volete fare come me, anche una tazza con dentro qualcosa di caldo: thé il pomeriggio, caffè la mattina. Con questa attrezzatura di base e mezzora di tempo a disposizione potete creare la regia del vostro evento, fissarla su carta, rifletterci quel tanto che basta e poi partire, seguendo uno spartito musicale che avrete scritto voi stesse, e che avrà momenti alternati di allegro e di adagio.
Come si fa a fare tutto restando in equilibrio? Si deve avere un buon baricentro: quel punto intorno al quale tutto gira. C’è chi lo chiama calma interiore, chi determinazione, chi competenza. Io chiamo il mio baricentro “pianificazione” e faccio “la lista” – la colonna portante della mia settimana e, di conseguenza, delle mie giornate. Sulla lista metto tutto ciò che mi serve per sentirmi in controllo:
- l’elenco delle ricette e le relative preparazioni (contorni, salse, etc.)
- la spesa da fare, divisa per punto vendita
- i tempi di preparazione e di cottura delle pietanze
- l’ordine di preparazione dei vari “pezzi” e l’ordine di assemblaggio
- i tempi “cuscinetto” – che sono quelli che mi serve mettere in lista per recuperare i ritardi fisiologici (sì, capita anche a me che il soufflé non si gonfi e vada rifatto da capo…)
Grazie alla lista e all’attenta pianificazione dei tempi, ho imparato ad andare molto veloce senza correre. Così riesco ad arrivare al momento della cena con i nervi distesi e il sorriso di chi ha fatto in tempo a fare tutto come desiderava. Ma anche con i capelli in ordine e il trucco sul viso.
Dunque, se anche voi cercate il vostro equilibrio in cucina, oggi è il giorno giusto per prendere un foglio bianco e iniziare a scomporre la grande montagna delle cose da fare in piccole azioni che, sommate l’una all’altra, produrranno un bellissimo risultato.
Come ho scritto nel mio almanacco, Csaba 5 Seasons: “Se anche tu provi un insano senso di felicità guardando una torta al cioccolato fatta con le tue mani, se ti piace vivere in una casa ordinata ma soprattutto funzionale, se quando dai una festa non pensi solo ai bicchieri da lavare a mano ma all’idea di essere per i tuoi ospiti una padrona di casa da ricordare (e ammirare) ecco, allora Csaba 5 Seasons è stato scritto per te. Per tutte le donne alle quali non devo chiedere scusa se con i miei consigli, capitolo dopo capitolo, chiederò di passare del tempo in cucina e di tirare bene le lenzuola ai bordi del letto. Perché è proprio qui che io voglio stare quando finisce la mia giornata lavorativa: nell’ambiente confortevole della mia casa, al centro della mia cucina, una mano sui fornelli e un’altra che tiene un bicchiere di vino rosso, mentre assaporo la vita proprio come piace a me: densa, sempre proiettata verso qualcosa, ma mai di fretta.
Mi auguro che la vostra lista sia piena di cose belle che riuscirete a fare senza troppo sforzo, e anche di qualcosa a cui forse dovrete rinunciare… per aspettare il momento giusto. Vivere in equilibrio, per me, è anche questo: apprezzare le cose che devo rimandare a un momento migliore. Voi cosa ne pensate?
PS_ se volete parlare con me di come arrivare alla Vigilia senza stress, vi aspetto mercoledì 14 dicembre a Milano alle ore 19:00 in Via Mike Bongiorno 9 (entrata libera per la presentazione del libro e brindisi di Natale, per prenotare: eventi@csabadallazorza.com).
Nota dell’autore. Questo è un post scritto per #Activia Danone
Grazie per la vostra attenzione e i vostri i commenti, sempre benvenuti!