Sono a Roma. Abbastanza stanca, lo confesso, dopo una giornata di lavoro intensa, ma molto contenta di essere nella capitale, in questo momento nella mia stanza d’albergo, con un momento di respiro (finalmente) per condividere con voi una “certa notizia”… Ecco, ho deciso di aprire questa pagina bianca per voi – per accogliere i vostri commenti e per rispondere alle vostre domande. Al momento, infatti, non ho poi molto da dire, tranne che sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura… perché sono appena entrata nella nuova squadra, perché le notizie sono ancora (in parte) riservate, e perché sarà il canale a dire di più tra pochi giorni ma… qualcosa posso dirvelo. E sono molto lieta di farlo.
Andiamo in ordine.
La notizia (vera) è questa: Cuochi e Fiamme, il programma televisivo tanto amato da chi apprezza la cucina vera, torna, finalmente, dopo un periodo di assenza che ai fan è parso davvero molto lungo… Ho visto l’entusiasmo nel pubblico durante le prime registrazioni, ho letto i commenti sui social, ho percepito la gioia che questo ritorno porta con sé nell’atmosfera che si respira sul set.
La nuova edizione andrà in onda su La7 e La7d a partire da lunedì 22 maggio.
A condurre il programma è ancora lui: Simone Rugiati, uno chef che voi conoscerete sicuramente bene, ma soprattutto un professionista che ha davvero un grande talento e una carica molto positiva. Bravo, competente, simpatico e accomodante con tutti, sul set Simone tiene davvero testa a un impressionante sumero di eventi che si susseguono in quella che assomiglia molto a una diretta.
In giuria? E’ tornato Riccardo Rossi, simpaticissimo e bravissimo attore romano, che ha partecipato a molte edizioni passate e che anima, con la sua presenza, il tavolo rosso e lo studio intero. Nuova entrata insieme a me è invece Barù (nome completo: Gherardo Gaetani Dell’Aquila d’Aragona), toscano, simpatico, competente, sofisticato bongustaio che valuta i piatti con estrema schiettezza. Infine, a raccogliere l’eredità femminile delle precedenti giurate delle programma, hanno chiamato me. Ce la farò a giudicare in modo davvero imparziale? Questo è l’obiettivo.
Le sfide sono quattro, come sempre: manualità, abilità, creatività e presentazione.
I concorrenti si sfidano in poco tempo nella preparazione di piatti che devono decidere, cucinare e assemblare per poi sottoporli all’assaggio della giuria. A parte le pause tecniche per la pulizia della cucina, i tempi sono del tutto simili a una vera diretta: chi cucina lo fa con il cronometro davanti, Simone è severo nel rispetto delle tempistiche ma sempre disponibile a dare il consiglio giusto. Lo show è davvero divertente: non c’è una puntata, sin qui, che non mi sia piaciuta.
L’atmosfera sul set è coinvolgente e stimolante. Tutto si svolge a ritmo serrato, la regia (di Sabrina Tricarico) coglie al volo in modo magistrale tutto ciò che avviene e lo ripropone agli spettatori in modo che possano essere – da casa – praticamente presenti. La produzione (Magnolia) è attenta e super efficiente. Non manca davvero nulla.
Insomma, non è il solito programma dove volano pentole e commenti cattivi, ma uno show divertente e leggero dove si cucina per davvero, si parla di cucina, si danno spunti e trucchi utili (Simone è davvero bravo) e ricette che chiunque può riprodurre, con un po’ di buona volontà, a casa propria.
Volete venire a vedere dal vivo? Potete chiedere di essere contattate per far parte del pubblico. Si gira a Roma (zona prima Porta) dal lunedì al venerdì.
Non mi resta che attendere il 22 maggio per sapere cosa ne pensate… ma nel frattempo, lo spazio qui sotto è tutto per voi. Condividete la notizia. E… grazie!