Qualche anno fa mi hanno regalato il libro di un’autrice francese considerata una vera e propria leggenda: Ginette Mathiot (1907 – 1998). Nella sua vita ha scritto moltissimo di cucina e Phaidon ha raccolto tutto il suo sapere sulla pasticceria francese in un bellissimo libro (che però è scritto in inglese) che si intitola “The Art of French Baking”. Il libro è strutturato proprio come i libri di una volta, con le ricette divise per tipologia (dalle torte morbide ai dolcetti, le crostate e i macarons; con tanto di guida iniziale alla risoluzione dei principali problemi che il pasticcere poco esperto può trovarsi a dover affrontare.
Tornata dalle vacanze in Provenza con un po’ di nostalgia per la Francia, mi sono cimentata nel rifacimento di un dolce davvero classico, il “biscuit de Savoie” che è una torta morbida, compatta e lievitata, che in Francia si usa farcire con la crema al burro. Nella versione che ho rifatto (qui c’è la ricetta) ho abbassato leggermente la dose di zucchero (la ricetta ne ha davvero tanto, ahime! Ma è così buona….) e ho tolto un tuorlo alla grassa, burrosa e meravigliosamente golosa crème au beurre, qui in versione caffè. Il risultato? Qualcosa da cui stare lontani dopo la prima fetta. Meravigliosamente fondente, accompagna il caffè della sera come un bacio in fronte. Fatela solo quando non siete soli in casa. Incartatene pezzi e donatale ai vicini. Preparatela in un giorni di pioggia (come oggi, del resto, qui da me…) e usatela come antidepressivo naturale contro il mal da rientro. Funziona. Garantito. Bon appétit!