14 Dicembre 2024

GLI SPAGHETTI DI CAPODANNO E LA TAVOLA DELLE FESTE

Le feste di fine anno sono un momento troppo bello per essere relegato a una manciata di giorni tra Natale e Capodanno, non trovate? Amo profondamente quell’atmosfera speciale che si produce quando il 15 di dicembre gira sul calendario e il conto alla rovescia segna -10 giorni al grande evento.
5 commenti

 Lo so, ci sono ancora tante cose da fare, probabilmente questo week end vi dedicherete all’acquisto dei regali, forse darete un thé a casa (se avete un giardino osate l’esterna, fa freddo ma sarà indimenticabile!) o forse invece fate parte di coloro che lavoreranno tutto il fine settimana. Qualunque sia la vostra prospettiva, c’è una cosa per voi qui. La mia tavola di dicembre e tre ricette fatte con la pasta La Molisana, da inserire nel vostro repertorio, che amerete al primo sguardo.

Spaghetti e champagne, a mezzanotte
A Milano uno degli alberghi più sofisticati della città ha di recente dato il via a un altro trend che è sulla bocca di tutti: far uscire gli spaghetti a mezzanotte. L’ambiente è chic, la musica suona in sottofondo, si mangia in piedi o ci si siede ai tavoli bassi che accolgono in un bel salotto borghese. Lo so, fa un po’ nave da crociera, e proprio per questo lo trovo bellissimo. Ho pensato: perché non ricreare la stessa atmosfera a casa, per capodanno, offrendo agli amici spaghetti e champagne per brindare? Ed eccomi qui con una ricetta di cui sono davvero orgogliosa (perdonami la vanità, del resto è vestita d’oro). Per farla hai bisogno di ordinare la polvere d’oro edibile (si trova nei negozi specializzati per dolci, oppure on line, quindi fallo per tempo). E gli spaghetti quadrati La Molisana (li hanno inventati loro, quindi pretendete l’originale). Creerai una ricetta iconica.

Spaghetto quadrato all’oro
per 10 persone a mezzanotte

1 kg di spaghetti n°1 La Molisana
200 g di gorgonzola cremoso
150 g di mascarpone
100 ml di latte intero
2 manciate di gherigli di noce
parmigiano reggiano
1 cucchiaino di oro in polvere

Questa ricetta è facilissima e molto scenografica. Prepara la crema di mascarpone al pomeriggio e lasciala in frigorifero, al momento di servire gli spaghetti dovrai solo cuocerli e condirli. Nessuno capirà da dove sono usciti, te lo posso garantire.

Metti il gorgonzola, il mascarpone e il latte in una piccola pentola e lascia scaldare a fiamma media per qualche minuto: i formaggi devono sciogliersi e amalgamarsi bene, non cuocere. Aggiungi un po’ di sale e tieni da parte, coperto, a temperatura ambiente per 2-3 ore, oppure in frigorifero se per un tempo maggiore. Grattugia il parmigiano e tienilo da parte.

Alle 23.20 metti sul fuoco una grande pentola di acqua, salala e cuoci gli spaghetti buttandoli alle 23.35 in modo che siano pronti poco prima di mezzanotte. Ovviamente calcola i tempi in base al numero di piatti e alle tue capacità. Scolali al dente, condiscili con la crema di mascarpone riscaldandola appena aggiungendo mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta. Manteca con il parmigiano, aggiungi le noci e metti nei piatti. Cospargi con la polvere d’oro e servi con le bollicine per il brindisi di capodanno che ricorderanno tutti. Si mangiano comodamente anche in piedi.

 

La tavola delle feste e il centrotavola di pino
Una delle cose che più amo di questo periodo è che la sera mi consento di lasciare la tovaglia sul tavolo, con sopra i rami di pino e le candele. Ho la fortuna di avere una zona pranzo, quindi il week end prima di Natale lascio che la tavola mi ricordi che “è arrivato quel momento dell’anno”. Se in qualunque altra occasione l’idea di mettere rami e foglie sulla tavola non sarebbe certamente la mia, a Natale invece mi piace giocare un po’ con l’eccesso e ordino sempre dei rami di pino norvegese per decorare la tavola delle feste. La tovaglia verde bosco esce dall’armadio con i suoi tovaglioli e le candele dorate illuminano le nostre sere. Quest’anno sono riuscita a comperare (dopo averli tanto desiderati) i piatti “filet Noël” con l’alberello dipinto al centro. Li trovo un amore e li sto utilizzando tutti i giorni dal primo dicembre. Voi come apparecchierete?

———————————————————————

Questo post è realizzato in collaborazione con La Molisana.
I vostri commenti sono come sempre i benvenuti. Grazie.

 

Lascia un commento!
5 commenti

Barbara |

devono essere buonissimi, non avevo letto la ricetta, sono iscritta da poco.
Grazie, li proverò lo stesso. Auguri Buon Anno

Katia |

Quest’anno per la prima volta raddoppierò il tavolo invece di allungarlo, quindi unendo due tavoli uguali avrò una bella tavola quadrata per 10 persone che rispetto alla versione lunga e rettangolare ha il pregio di avere più spazio al centro. Mi hanno regalato una bellissima tovaglia intarsiata con pizzo (macramè?) colore écru e alla fine ho deciso di decorarla con del bordeaux (o rosso cupo) e oro, mettendo un telo di quel colore sotto in modo che si intraveda dai ricami e candele con rami di abete e altro al centro. Non vedo l’ora di provare questa versione. Il menù della vigilia comprende i tuoi ravioli ai carciofi e a tal proposito, volendo evitare la carne, posso mettere altro al posto del prosciutto alla fine o li lascio con semplice olio al peperoncino?

csaba |

Ciao Katia, la tavola sembra un sogno. Il macramè è un pizzo molto bello, elegante e al tempo stesso “festoso”. Beige e bordeaux è un ottimo abbinamento. Scusami se ti rispondo solo adesso – sì certo puoi evitare il prosciutto e lasciare solo l’olio piccante. Buone feste

Erica |

Che bel periodo il Natale Csaba, prenderò ispirazione per la tavola dal tuo ultimo libro! Ne usciranno altri prossimamente?
Nel frattempo ti chiedo una foto del decoro fatto con i rami di pino norvegese, chissà che meraviglia!

csaba |

Ciao Erica, tutte le mie decorazioni con il pino sono fatte con pino norvegese (come nella foto qui in alto). Quanto al libro, sto lavorando a un romanzo, che uscirà prima dell’estate (mi auguro!). Buone feste