Il forno e la pioggia, per me, hanno una stretta connessione. Probabilmente perché quando immagino a occhi aperti un momento di profondo relax mi vedo a casa, seduta sulla mia poltrona accanto alla finestra che dà sul terrazzo, mentre fuori piove e io sono lì, con una tazza di thé, un libro, la mia gatta e una torta nel forno. Non accade spesso, ma sapere che sono in grado di farlo succedere mi conforta. C’è un legame profondo tra la soddisfazione e la capacità di riuscire bene in qualcosa, anche se semplice, e fare il pane, o un dolce, riesce a dare continuità a questa catena.
Quando l’estate volge verso la fine e i primi giorni di pioggia iniziano a rinfrescare l’aria, accendere il forno è una delle cose più piacevoli alle quali posso pensare tornando a casa, la sera. Amo l’autunno, è la mia stagione preferita, e con essa tutto ciò che il periodo comporta: le giornate umide, le foglie rosse e gialle e il vento che le sposta, i primi freddi, le zucche sui banchi del mercato, il pane alle noci servito con lo speck e quella sensazione di aspettativa che punta dritta a dicembre. Amo anche impastare, certo, e sono sicura che non sia un caso che le due cose siano tra loro molto legate. Così, quando sono fuori con la mia bicicletta nel quartiere per fare la spesa, immagino già cosa preparerò una volta rientrata. Faccio il pane più volte alla settimana, e i dolci invece solo occasionalmente. Ma quiche deliziosamente farcite, pizze cariche di cose buone e biscotti per i momenti di sconforto quotidiani sono sempre sulla via tra la madia e il forno a casa mia. E questa, in un certo senso, si può dire che sia la mia ricetta per la felicità quotidiana.
Questo è il libro nel quale ho raccolto una parte del mio bagaglio professionale, molta della mia esperienza, diverse tra le mie ricette preferite e tutto quello che devi sapere per arrivare al tuo risultato personale in modo facile, veloce, sicuro. Questo significa che se alle cinque di pomeriggio decidi di fare il pane o la pizza, alle otto di sera potrai sederti a tavola sapendo che è pronto e che lo avrai fatto tu, da zero. Non ti svelerò alcun segreto (non esiste) ma ti spiegherò la tecnica per riuscire. Sta tutto qui: ricette oneste che hanno uno scopo preciso nella mia vita (e da oggi anche nella tua, se lo vorrai) e tecniche di lavoro collaudate, che arrivano da un’ottima scuola, scritte in modo chiaro e quanto più possibile breve. Quando cucino, e quando scrivo, ho bene in mente il problema di noi cuochi moderni e panificatori casalinghi: spazi ridotti, attrezzatura di base e nessun aiuto per pulire. Sono tre cose che io tocco con mano tutti i giorni, per questo sono sicura di poterti portare al risultato finale senza stress. Se il procedimento me lo consente, lo accorcio. Se posso sporcare meno pentole e ciotole, lo faccio. Cerco di riempire i tempi di attesa lavorando le ricette in blocchi consecutivi intelligenti, in modo da ottimizzare ogni singolo passo, non per andare di fretta, ma per non sprecare tempo. Lo spreco, oggi, è quanto di più lontano da me e dalla mia filosofia di vita, e con il tempo penso di poter dire che potrei insegnare a un master.
VIVERE COME VORRESTI FARLO DAVVERO
Mi auguro che questo libro sia per te una fonte di ispirazione, ma soprattutto di motivazione profonda. Che ti dia lo slancio non solo per preparare una ricetta con i bambini in un sabato pomeriggio quando c’è brutto tempo, ma per aprire la porta di possibilità infinite di soddisfazione davanti al forno acceso.
Chi conosce l’arte della panificazione vive, a mio avviso, la vita a un livello superiore […] continua tra le pagine di:
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The Modern Baker
In libreria dall’11 novembre
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