A Milano piove. Sono le 8:00 di mattina passate da pochi minuti. Digito sulla tastiera del mio computer seduta comodamente al tavolo grande del mio salotto [a proposito: potete vederlo su Style Piccoli di questo mese, che mi dedica un servizio di 7 pagine]. Sul tavolo c’è una tazza di caffè caldo. L’aria è fresca e sa di piante bagnate. Di edera, basilico, ortensie che si preparano ad accogliere l’autunno. Ho la testa un po’ pesante, perché tutto sommato ho dormito circa 23 ore in 5 giorni. Ma sono a casa, almeno per qualche giorno, fuori dal set della incredibile trasmissione per la quale sto lavorando dall’inizio di luglio: Cortesie per gli Ospiti.
Da ieri sera è ufficiale, e sono molto felice di poterlo annunciare. Mi vedrete giudice del programma cult lanciato da Real Time qualche anno fa e ora scelto per tornare sugli schermi da inizio ottobre. Una nuova avventura per me, che mi ha portato a viaggiare moltissimo in queste settimane. Ha cancellato buona parte della mia estate dal calendario quest’anno, ma mi ha consentito di vivere, sin qui, un’esperienza straordinaria insieme a due nuovi compagni: Roberto Valbuzzi (lo chef) e Diego Thomas (l’architetto). Io sarò me stessa: la custode delle buone maniere, delle tavole apparecchiate con garbo, del ricevere a tavola. Già questa sera potrete vedermi (solo nel promo! Le puntate iniziano a ottobre) vestita con una delle tante gonne meravigliose di Giada Curti, nel promo che andrà in onda su Real Time durante il programma Bake Off. Su Instagram potete sbirciare invece le immagini e i video della grande serata che il Gruppo Discovery ha organizzato ieri al Teatro Nazionale di Milano, per presentare il palinsesto e tutti i talent della nuova stagione. Sono salita sul palco e mi sono emozionata. Non mi capita proprio tutti i giorni di guardare mille persone sedute davanti a me. Di essere fotografata sotto una grande pioggia di neve azzurra che scende dal cielo mentre l’orchestra suona. È stato bello. Guardavo mio marito seduto in seconda fila davanti a me e pensavo che avrei dormito a casa. Accanto a lui. Che mi sarei svegliata presto, per fare colazione insieme, con una tazza di caffè e una fetta di pane fatto in casa, sul nostro terrazzo. Che sarei stata qui, per fare colazione con i miei figli. Prima di iniziare la mia giornata milanese (sì, devo ammettere che di novità ce ne saranno altre…) e prepararmi andare a Mantova, domani, per il Festival della Letteratura (sarò nella casa del Mantegna dalle 15:00 alle 17:30).
Insomma, sono state settimane molto intense. Calde, caotiche, caratterizzate da orari e ritmi quasi incompatibili con il ritmo umano. Ma decisamente appaganti. Ve le racconterò meglio nei prossimi mesi, anche perché abbiamo girato solo la metà delle puntate che verranno trasmesse. A proposito, vi piacerebbe partecipare? I casting sono ancora aperti. Se volete invitarci a cena potete farlo candidandovi sul sito di Real Time.
Per oggi è tutto. Il bellissimo abito con le rose di Dolce & Gabbana è tornato nell’armadio con le sue scarpette (e la borsa, meravigliosa, l’avete vista?). Io adesso torno a fare quello che più amo: mettermi il grembiule e accendere il forno. Questa sera festeggeremo il mio compleanno, che ho trascorso a Roma sul set. Preparo una pavlova grande. Piena di crema pasticcera, di frutta e di amore. 48 candeline (virtuali) e probabilmente il nostro caminetto da terrazza acceso, per la prima volta. La felicità è in piccoli gesti, per me. Nel condividere la giornata, lasettimana, la vita, con le persone che amo. Lunedì ricomincia la scuola. Martedì Ludovica entrerà in una nuova fase iniziando la prima media. Mi sembra ieri che l’ho accompagnata al suo primo giorno di asilo. È molto bello scendere dalla macchina scura vestita in modo pazzesco ed essere fotografata da tutti. Ma portare a scuola mia figlia e abbracciarla sapendo che sarò lì a raccogliere il suo entusiasmo e i suoi commenti quando uscirà dal portone è molto, molto più bello. Sono sicura che sarete d’accordo con me.
PS_ molte di voi mi hanno scritto chiedendomi perché quest’anno non ci sarà lo Csaba Day. Ora conoscete la risposta. Gireremo ancora sino a fine ottobre. Poi vedremo… magari ci incontreremo in inverno, con thé fumante, camini accesi e le canzoncine di Natale nell’aria. Non sarebbe ugualmente meraviglioso? Io dico di sì. Buon week end signore meravigliose. Sappiate che vi penso in ogni istante. E che sono con voi ogni volta che stendete la tovaglia sul tavolo e mettete una pentola sul fuoco. Con stile, certo…