L’acqua è la vita. È un’affermazione che può sembrare molto banale, ma è solo la verità. Non possiamo sopravvivere senza acqua e quest’ultima, pur non essendo classificata come nutriente, è in effetti il nutriente più importante per la nostra sopravvivenza. Senza mangiare possiamo resistere anche per molti giorni, ma senza bere probabilmente non arriveremo a sopravvivere una settimana. Nonostante ciò, ci preoccupiamo molto di cosa mangiare e non mangiare, tralasciando spesso di preoccuparci di cosa abbiamo bevuto (e quanto) durante una giornata.
Il nostro corpo ha bisogno di acqua, soprattutto quando è estate e fa caldo: fresca e pura (minerale o filtrata, a te la scelta), per vivere, per stare bene e per essere bello. Se l’apporto di acqua e di liquidi che arriva al nostro corpo quotidianamente non è sufficiente, i sintomi della disidratazione non tarderanno a farsi notare e saranno molti: dal semplice mal di testa, alla scarsa concentrazione, sino ad arrivare a una disidratazione cutanea che accentuerà le rughe sul nostro viso. La prossima volta che noterai di avere la testa pesante e ti sembrerà di non riuscire a pensare in modo corretto, anziché aprire la borsa dei medicinali e cercare una pasticca che ti faccia passare questi sintomi, prova a bere. Nella maggior parte dei casi, bere uno o due bicchieri sarà sufficiente. Sembra incredibile, ma qualche bicchiere di liquido in più può fare davvero molto per l’equilibrio del nostro corpo.
Dunque, abbiamo bisogno di tanti liquidi, ogni giorno, per idratarci dall’interno. Ma dove li prendiamo? Innanzitutto dal cibo, dalla frutta e dalla verdura, prevalentemente, che sono ricchi di fluidi nutrienti capaci di veicolare all’interno del nostro organismo tante sostanze benefiche. Ma questi non bastano. Dobbiamo anche bere, e apportare quindi liquidi aggiuntivi a quelli che il corpo prende dal cibo. La quantità è stabilita più o meno in 2 litri di liquidi al giorno, ma questa è solo un’indicazione, perché la corretta quantità è soggettiva e dipende dall’età, dallo stile di vita, dal clima in cui si vive, dalla stagione. Quando si suda si ha bisogno di reintegrare più liquidi rispetto a quando il clima è freddo. Ciò che mangiamo influenza molto la quantità di liquidi che dobbiamo bere in un giorno, poiché, come detto, chi mangia molta frutta e verdura prende già una parte dei liquidi di cui ha bisogno da questi alimenti.
BERE DURANTE TUTTA LA GIORNATA
Durante il giorno, tuttavia, è facile dimenticarsi di bere, e recuperare durante i pasti non è poi una grande idea perché bere troppo quando si mangia diluisce i succhi gastrici nello stomaco.
Ricordarsi di bere, per alcuni, non è semplice. Non lo era neanche per me all’inizio, poi ho adottato una serie di stratagemmi che, personalmente, funzionano nella mia giornata e che posso consigliarvi per aumentare il livello di liquido apportato quotidianamente al vostro corpo.
Bere è la prima cosa che faccio prima di andare a dormire e la prima cosa quando mi sveglio. Preparo una piccola brocca con un bicchiere e la sistemo sul comodino, accanto ai miei libri. Quando mi alzo, prima di andare in bagno e lavarmi i denti, mi siedo sul bordo del letto e ne bevo un bicchiere. L’acqua a temperatura ambiente non è proprio quello che vorrei in quel momento: un caffè caldo sarebbe meglio. Ma ho ascoltato il mio corpo reagire a quel bicchiere d’acqua e ho capito che è necessario per me. Durante la notte, semplicemente respirando, perdiamo molta idratazione. Il respiro porta fuori dai polmoni aria e dai tessuti umidità. Il nostro corpo, lentamente e inesorabilmente, si secca. Dargli 250 ml (mezzo litro, se ci riesci) di acqua appena svegli è un regalo meraviglioso che ti farà sentire come una pianta verde alla quale è appena stato fatto il dono di una doccia. Le cellule iniziano a sentire l’acqua in circolazione e la mente si sveglia, uscendo dal suo torpore e scacciando quel senso di cerchio alla testa che, spesso, ci assale magari alla mattina. Per me che ho la pressione bassa, bere un bicchiere d’acqua come prima cosa è il modo migliore per rimettermi in moto, letteralmente.
COSA BERE? Stai alla larga dalle bevande confezionate (incluse quelle che sembrano sane perché sono etichettate come thé verde…): sono piene di zucchero e altre sostanze che non ti servono. Prediligi l’acqua naturale, gli estratti di frutta e verdura (qui c’è quello di carota e zenzero e qui quello detox); oppure uno smoothie o un thé verde alla marocchina, per scacciare il caldo con il caldo, come si fa nel deserto.
La prima soluzione per “migliorare” l’acqua rendendola più appetibile, se così si può dire, è addizionarla con fette di lime e di limone. Il sapore migliora, e l’acqua diventa alcalinizzante per il corpo. Acqua & lime è anche uno dei miei drink preferiti quando a casa si preparano gli aperitivi: in un bel bicchiere da cocktail, con un po’ di ghiaccio e qualche foglia di menta fresca, ha un’aria intrigante e insospettabile.
Un altro fluido delle meraviglie che si trova spesso nella mia borsa o sul tavolo è l’acqua di cocco. Quando vivevamo in Brasile, da bambini, andavamo spesso a comperare il cocco verde e chiedevamo al signore che gestiva la bancarella di aprircelo e di infilarci una cannuccia, dalla quale si beveva avidamente quel latte pallido e tiepido, dal sapore dolciastro, senza sapere che fosse un’acqua miracolosa. Ricca di potassio e super idratante, l’acqua di cocco si trova da noi in confezioni da 330 o 500 ml. Sceglietela biologica e senza zuccheri aggiunti.