25 Maggio 2015

Napoli nel cuore

Un libro nuovo, un progetto ambizioso, una sfida da cogliere. Quella lanciata all'inizio dell'anno da Francesco Mondadori, un Editore di quelli che ogni autore vorrebbe incontrare. Perchè la carta resterà sempre carta - e la gastronomia italiana la nostra storia autentica...
19 commenti

Il 9 giugno uscirà in libreria un libro speciale. Un libro che – un anno fa – non avrei neanche potuto immaginare di firmare, men che meno scrivere. Un libro di cucina tradizionale napoletana, che si inchina davanti alla cucina partenopea come si fa nei confronti di una Regina. Con rispetto, timore, emozione. Un libro del quale ho l’onore di essere la madrina. Così ho preparato la mia prima pastiera e un vero ragù alla napoletana. Così ho imparato che cosa sono davvero le zeppole e le sfogliatelle. E anche che Napoli è bella, molto più bella di quanto si possa immaginare se non l’avete mai mangiata…
Ecco, in anteprima per voi, l’introduzione al volume. Potete acquistarlo in anteprima sul sito se lo desiderate.

 

Un libro di cucina napoletana è un progetto ambizioso. Soprattutto se il desiderio è quello di ridare alle pagine un pezzo di storia della gastronomia italiana, mantenendola intatta il più possibile, ma decodificandone il linguaggio in una modalità contemporanea, che possa permettere un avvicinamento da parte anche di chi, probabilmente, non avrebbe mai pensato di essere in grado aprire il proprio repertorio alle ricette più apprezzate della cultura partenopea.

Fare la revisione di questo libro è stato un grande privilegio, un eccellente momento di apprendimento personale e un lavoro di pazienza, che mi ha fatto sentire vicino ad un bravo restauratore più che ad una brava cuoca. La passione che Napoli in bocca è riuscita a far emergere dentro di me è stata avvolgente e totale: il mio forno ha tirato fuori la sua prima pastiera, la mia cucina ha visto per la prima volta un “ruoto” autentico.

Napoli in bocca non è un ricettario, è quasi un romanzo gastronomico che racconta la cultura di un popolo attraverso gli usi e i costumi della buona tavola. Le ricette sono povere, gli ingredienti pochissimi – sempre gli stessi – quelli di una terra soleggiata e ridente, spensierata nell’atto del mangiare sempre e comunque, non solo durante le feste. Lo stare a tavola è un piacere, il mangiare e il bere l’essenza stessa del ricevere, della convivialità, dell’arte tutta italiana – e napoletana in primis – del saper godere delle cose belle che ci dà la vita.

Le ricette che troverete in queste pagine sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati oggi. Non ci sono liste dettagliate di ingredienti, né istruzioni divise in parti – tanto meno troverete, leggendo, indicazioni precise. C’è sempre una narrazione che diventa spiegazione, durante la quale le parole danno corpo ad una gestualità semplice e concreta. Ogni movimento della mano, dall’ungere il ruoto allo scolare la pasta, è un gesto della tradizione che sembra dipingere un quadro ambientato in cucina. Ed è anche questo il motivo per cui accanto alle ricette non si trovano fotografie a colori, ma bellissime illustrazioni.

Lavorare a questo libro mi ha fatto commuovere nel profondo dell’anima, portandomi alla scoperta di un sapere antico e umilissimo che è – a mio avviso – più grande di quello di molti grandi chef dei giorni nostri. La cucina senza aiuti, la fatica delle donne intorno al fornello e senza grandi mezzi, né economici né tecnologici. La fantasia che sopperisce all’abbondanza, il tempo che è sempre più abbondante del denaro. La stagionalità degli ingredienti come dato di fatto, condizione immutabile, non come scelta.

Ho deciso di apprestarmi all’opera di restaurare questo testo conservandolo in tutto il suo splendore – una bellezza della quale avrei voluto essere la vera madre, ma di cui invece ho potuto essere solo l’onorata madrina. Le quantità previste dalle dosi sono dunque quelle del tempo e dei costumi di allora. I procedimenti, spesso lunghi, sono rimasti immutati nel rispetto della cultura che questa cucina porta con sé. Alcuni tratti, rispetto al testo napoletano a fronte, magistralmente ripreso da Chiara Lima, una cara amica e grande professionista, riportano piccole aggiunte e chiarificazioni che ho ritenuto necessario usare come puntello qua e là per non dare troppo (o nulla) per scontato. Spero che questo libro tra le vostre mani esca dalla libreria e arrivi in cucina. Almeno ogni tanto. Per darvi la gioia immensa che ha dato a me: il profumo del ragù sul fuoco, e… na vranca ‘e petrusino. Enjoy!

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19 commenti

Daniela |

Per chi volesse leggere il resoconto della presentazione partenopea del libro, ecco il link: http://allassaggio.it/napoli-in-bocca/


Marina N |

Adoro la cucina meridionale, mi ricorda una meravigliosa vacanza di qualche anno fa….. Sono luoghi bellissimi dove tutto ha un altro sapore, e soprattutto ritmi lenti!

Elena Tordi |

Buongiorno Csaba, non vedo l’ora di comprarlo! Adoro il mangiare napoletano lo trovo così colorato pieno d’amore e di passione proprio come i miei carissimi amici napoletani.. un po’ di anni fa in costiera amalfitana ho cenato con ricette esclusive del settecento napoletano … un ricordo bellissimo e che bontà.
Scusami, non ho capito bene c’è anche l’evento per la presentazione del libro? ciao e buona giornata !

katia |

Ma…na ‘vranca e ‘petrusino..cosa significa?..immagino Una brancata di??? 🙁

csaba |

Una manciata di prezzemolo 🙂

katia |

Avevo creduto di “peporino” vista la tua passione..

Irene |

Bravissima Csaba e davvero grazie perché dimostrerai a chi non ci crede (Katia) che la cucina napoletana sa essere ben più che semplicemente chic e gourmand. Un abbraccio

katia |

🙂

csaba |

Cara Irene, lavorando a questo libro ho imparato davvero molto. Sono riconoscente a tutta Napoli! Ho aggiunto al mio repertorio un pezzo di cultura della gastronomia italiana e mondiale. Grazie!

Katia |

E così siamo arrivati anche a questa data! Incuriosisce molto il nuovo tipo di libro anche se già col pensiero mi mancano le belle foto che contraddistinguono i tuoi scritti…..non so, questo non lo prenderei a scatola chiusa, di certo lo guarderò se avrò l’occasione di vederlo in libreria ma non credo che sia il tuo stile di cucina, però è proprio quello che incuriosisce….avrai alleggerito le ricette? Le avrai rese più chic? Più gourmand? Chissà….

csaba |

Cara Katia, ho restaurato il testo originale ma non l’ho reso più chic o più gourmand. Era già ben oltre il bello. Si tratta di cultura e storia. Ho solo fatto in modo di riscrivere i testi italiani in modo che le ricette possano essere eseguibili. Ho dato il mio contributo. Ma la cucina napoletana è così grande e così bella che non la puoi migliorare. Te ne puoi solo innamorare. Molte ricette non le mangerei certo oggi. Ma altre mi hanno fatto soffrire d’amore… È stato molto bello lavorare in questo team con persone straordinarie come Chiara Lima e Francesco Mondadori!

katia |

Soffrire d’amore…..chissa’ cosa intendi….A questo punto e’ proprio il caso di vedere quelle pagine! Spero che la mia difficile libreria (certe volte i tuoi libri vanno ordinati con obbligo di acquisto) questa volta esponga il libro tra gli scaffali!

csaba |

Questa volta Katia avendo cambiato editore dovrebbe essere diverso! Ma non so se meglio … Esce il 10 giugno. Ps. Dammi via mail il nome della libreria perché comunque non è assolutamente normale che chiedano obbligo di acquisto!! Faccio verificare il perché dal distributore. Grazie della segnalazione!

katia |

Fatto.

Valeria |

Grazie Csaba che omaggi anche la mia città!!! Sto comprando tutti i tuoi libri, ricchi di consigli, ricette ed insegnamenti. Devo proprio prenderlo allora!!!

anne |

Brava Csaba,sono felicissima,che ti sei immersa nella nostra cultura,è solo vivendoci, che puoi assaporare le tradizioni,il vero mangiare che non è quello che si mette a tavola, ma lo stare insieme,ridere e cercare sempre di essere di numero di più a tavola.Perchè più siamo e meglio è.Se acquisto il libro dal sito lo puoi autografare come gli altri?Un bacio!

Simona |

Grazie Csaba, un vero regalo per noi Napoletani.

paola |

sono molto contenta di un tuo libro sulla mia città ma quando esce ???? lo comprerò molto volentieri !!!!

csaba |

Cara Paola, per ora è in prevendita dal mio sito, ma il 9 giugno sarà in libreria. A presto e… fammi sapere cosa ne pensi!