Sono un’inguaribile ottimista – non ho ancora capito se ciò rappresenti un pregio o un difetto – presumo che si tratti un po’ dell’uno come dell’altro. Ad ogni modo, amo i lunedì, e in questo caso vedere il mondo rosa mi è decisamente d’aiuto…
La domenica sera ha un significato speciale – chiude il week end e dà l’aspettativa per l’inizio della nuova settimana. Se stai cercando un modo “morbido” per scivolare dal pacato passo lento delle attività domenicali a quello decisamente più incalzante che caratterizza di solito il primo giorno della settimana, trovare una soluzione “pianificata” per la cena potrebbe esserti d’aiuto.
Da diversi anni ho preso l’abitudine di considerare la cena della domenica una tappa della settimana “a menù fisso”. Cambio con la stagione (certo!) e con il passare degli anni, ma l’idea mi piace e credo che la perseguirò ancora per molto: non ho voglia di pensare a che cosa cucinare la domenica sera, voglio poter contare su un menù prestabilito, che non lasci dubbio neanche ai familiari (o a chi viene in visita, eventualmente). La mia scelta è preparare un piatto unico, semplice, veloce e mentalmente non impegnativo – magari abbinato a un film da rivedere in dvd (o da guardare per la prima volta, se riusciamo a metterci tutti d’accordo).
In questo momento preciso della vita, la domenica sera a casa mia è dedicata alla pizza. C’è stato il periodo dell’hamburger, poi quello della tajine di pollo e couscous, adesso siamo arrivati da qualche tempo alla pizza – appena farà più caldo so che cambieremo di nuovo, ma forse ora è presto per preoccuparcene.
Certo, si potrebbe prendere la scorciatoia e ordinare la pizza pronta – ma non a casa mia. Preparare da sola la pasta e farla lievitare è parte della “terapia” della domenica sera. Poi Ludovica (mia figlia) prende le ordinazioni scrivendole su bigliettini adesivi che mi attacca sulla cappa. E per le 19:30 le pizze sono in tavola, ognuna con la sua copertura, scelta in base ai desideri di ciascuno. È un modo molto bello di chiudere il pomeriggio e affrontare la sera. Apparecchiamo sul tavolo basso in sala da pranzo e mettiamo un dvd. Tutto qui – una domenica in famiglia come piace (moltissimo!) a me, che spero possa essere una tradizione anche per molti di voi.
Il mio menù pizza & birra
Cosa servire con la pizza? E come apparecchiare?
Andiamo in ordine. Il menù deve essere semplice e soprattutto non richiedere grandi sforzi, né pratici né psicologici, altrimenti cade il vantaggio dell’optare per il menù fisso della domenica. L’apparecchiatura sarebbe opportuno che andasse di conseguenza: tovaglia, piatti grandi per la pizza, 1 forchetta + 1 coltello con una buona lama (ma comunque da tavola). Bicchiere tumbler (senza stelo) o da birra. Tovagliolo in stoffa + tovaglioli di carta per i bambini. Brocca per l’acqua. Tutto qui.
Sale & olio possono essere utili (per chi vuole aggiungerne…) mentre il cestino del pane non è necessario.
Che cosa servire prima, durante e dopo?
Con la pizza di solito niente antipasto a casa mia – ma a volte preparo un semplice aperitivo, da servire mentre le pizze sono in forno.
Qualche buona idea: olive di diverso tipo con anacardi, pistacchi, verdure sott’olio come carciofini o cetriolini sottaceto (che io adoro!). Semplice da fare – magari preparato il giorno prima: hummus di ceci e piselli (la ricetta è qui) con verdure crude per prelevarlo dai bicchierini individuali: carote, sedano, finocchio.
Insieme alla pizza io preparo di solito una semplice insalata cruda, per rinfrescare il palato. Lattuga romana e pomodori con scaglie di Parmigiano; oppure rucola, ravanelli & mela verde. Anche finocchi, pompelmo e avocado mi piace molto. Oppure, semplicemente: insalata romana & puntarelle, in stagione.
Infine, il dessert. Con la pizza mi piace servire un’alzata di frutta di stagione, per finire. Ma se siamo in vena di dolce, il mio preferito è la cheesecake (senza cottura) che preparo il sanato o anche il venerdì sera. In alternativa, soprattutto adesso, fragole e panna montata con cannella. Semplice, buono, per tutti.
Da bere, un bicchiere di rosso sta sempre bene, qualunque sia la ricetta della pizza. Una birra italiana ben fresca è un’idea semplice ma perfetta. Acqua fresca, magari aromatizzata con un po’ di limone. E se proprio non potete rinunciare a una bibita gassata… le toniche sono quelle che mi sento di consigliare.
A questo punto, non vi resta che provare la mia ricetta. Qui c’è l’impasto di base e qualche idea per le coperture (verdi, bianche o rosse… prese dal mio ultimo libro, Good Food).