I nostri tempi sono caratterizzati dalla costante ricerca di equilibrio. Lo leggo nei vostri commenti (e lo scrivo nei miei post) – finalmente noi donne abbiamo capito che non serve “possedere” oggetti costosi per stare meglio. Non serve guadagnare di più, o vivere in una casa più grande (per quanto, è ovvio, le comodità rendano spesso tutto più facile da apprezzare). Per essere felici e stare bene, tuttavia, serve sentirsi in equilibrio. E questa sensazione, per fortuna, non si può acquistare neanche con tutto il denaro del mondo, si deve generare dal nostro interno, forte abbastanza da prendere vita e guardarci. L’equilibrio interiore è qualcosa che ci guadagniamo noi stesse con grande fatica e del quale dobbiamo essere molto orgogliose!
Nel mio piccolo, cerco di procurarmi sensazione positive ogni giorno: piccole cose che rendono la mia vita migliore e la fanno scorrere ad un passo veloce (ma senza fretta). Sensazioni che mi danno l’opportunità di apprezzare i momenti hygge in casa, da sola o con la mia famiglia. Obiettivi facili da raggiungere, ma non per questo scontati: forse semplicemente “obiettivi possibili”. Fare il pane in casa è uno di questi.
Quando impasto acqua, lievito e farina si compie una piccola magia in casa. Tre ingredienti apparentemente molto semplici danno origine a qualcosa di incredibilmente speciale, in grado di riempire l’aria del profumo che io associo al mio equilibrio interiore, alla famiglia, ai momenti belli di condivisione che – soprattutto in inverno – sono vicini alla casa, al calore del camino e a quello del forno per chi, come me, al primo deve rinunciare…
L’anno appena terminato ha visto volgere al termine anche il mio contributo al progetto internazionale Activia, che mi ha portato a scrivere più volte su un tema che per me è fondamentale: la ricerca dell’equilibrio interiore. Lavorare con un gruppo di donne talentuose in tutto il globo mi ha fatto sentire parte di uno schema più ampio, nel quale spero di aver portato anche voi che leggete qui.
Sarà perché la mia vita quotidiana è davvero piena e densa di esperienze diverse, ma uno dei modi per sentirmi in equilibrio e vivere #InSync, da molto tempo ormai, è apprezzare il momento in cui faccio qualcosa di semplice che mi dà un risultato sicuro e abbastanza immediato: come il pane caldo e profumato che esce dal forno.
Se avete tra le mani Csaba 5 Seasons, probabilmente lo avete già letto: l’obiettivo di gennaio è imparare a fare il pane, in modo da poter dosare la quantità di glutine (in quello industriale ce n’è troppo!) e scegliere farine senza additivi, possibilmente biologiche, spesso integrali o macinate a pietra (su questo temo tornerò a breve).
Molte persone sono convinte che per fare il pane in casa siano richiesti in buona dose: abilità, tempo e pazienza – in realtà devo dire che invece nessuna di queste tre caratteristiche è necessaria. Ti basterà avere la ricetta giusta (qui ne trovi alcune delle mie preferite, garantite con riuscita 100%) e avere davvero voglia di farlo.
Se la ricetta della felicità esista o meno, non saprei dirlo. Ma fare il pane in casa, per me, riporta indietro molto dell’equilibrio che perdiamo affrontando le nostre giornate, là fuori. So che tornando a casa sia mio marito che miei figli sentiranno il profumo del pane avvolgere l’ambiente e le nostre mura non saranno più semplicemente quelle dell’appartamento in cui viviamo, ma quella casa in cui cresciamo insieme, passiamo momenti belli e ci sentiamo in equilibrio tra noi, come auguro a ogni famiglia.
Chi ha voglia di mettere le mani in pasta e sentirsi #InSync? Questa ricetta è la mia preferita: pane integrale ai semi di lino, fatto in cassetta. Preparatela anche voi, faremo colazione insieme!
Nota dell’autore. Questo è un post scritto per #Activia Danone
Grazie per la vostra attenzione e i vostri i commenti, sempre benvenuti!