l’amido di mais quando va aggiunto?
200 g di farina
110 g di burro, freddo
75 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 uovo
PER IL RIPIENO
1 litro di latte
1 baccello di vaniglia
120 g di zucchero
90 g di amido di mais
burro per lo stampo
Incomincia scaldando il latte sino al punto di ebollizione, con all’interno i semini staccati dal baccello di vaniglia (per farlo, incidi a metà per il lungo e preleva la pasta nera che si trova all’interno, con la punta di un coltello). Togli dal fuoco appena raggiunge il bollore e lascia in infusione così per 30 minuti.
Prepara la pasta brisé amalgamando insieme tutti gli ingredienti sino a che otterrai una pasta liscia e omogenea. Mettila in frigorifero a riposare mentre prepari il resto (15 – 30 minuti sono sufficienti).
Stendi la pasta con un mattarello, piuttosto sottile (3 mm se riesci) e usala per rivestire lo stampo, precentemente imburrato, salendo su anche lungo i bordi. Metti nel freezer sino al momento di usarlo.
Accendi il forno a 180°C e imburra uno stampo rotondo a cerniera, di circa 20/22 cm di diametro.
Metti le uova, intere, in una ciotola, aggiungi lo zucchero e sbatti con una frusta a mano per 2 – 3 minuti. Non serve che siano chiare, ma solo che lo zucchero si sciolga. Aggiungi un terzo del latte e sbatti ancora un minuto, poi rimetti tutto nella casseruola.
Cuoci su fiamma moderata, mescolando costantemente con la frusta, per evitare che si formino grumi. Se succede, passa tutto al colino fine e ricomincia. Cuoci per 1 minuto da quando raggiunge il bollore, poi togli dal fuoco.
Versa il composto cremoso nello stampo, livella con una spatola, inforna a 180°C per 5 minuti, poi abbassa la temperatura a 170°C e cuoci ancora per circa 40 minuti.
Togli dal forno e lascia raffreddare prima di servirlo, con la sua caratteristica crosticina scura.
Puoi aggiungere un po’ di panna montata, se preferisci, come ho fatto io.