A me non è minimamente lievitata
65 ml di latte di mandorla
1 pizzico di pistilli di zafferano
4 semi di cardamomo
2 cucchiai di pistacchi
1 arancia, non trattata
4 uova
135 g di zucchero
165 ml di yogurt intero
1 cucchiaino di lievito in polvere, per dolci
100 g di farina bianca
100 g di farina di mandorle
1 cucchiaino di acqua di rose
1 stampo rotondo da 20 cm circa
per la decorazione finale
2 cucchiai di pistacchi
boccioli di rosa essiccati
2 – 3 ranuncoli
zucchero a velo
Riscalda il forno a 180°C e prepara uno stampo per dolci imburrato e infarinato.
Fai scaldare il latte sino a che risulterà tiepido, togli dal fuoco e mettici dentro lo zafferano in infusione. Metti in un piccolo mortaio i semi di cardamomo aperti, senza guscio. Tritali con il pestello e tienili da parte. Prepara i pistacchi, sgusciandoli e tritandoli grossolanamente con un coltello. Grattugia la scorza dell’arancia e spremi il frutto mettendo il suo succo in un bicchiere. Tieni tutto da parte.
Metti le uova e lo zucchero in una ciotola e montali con un frullino elettrico, sino a che saranno gonfi e spumosi, più chiari. Incorpora lentamente lo yogurt, versandolo un po’ alla volta e procedendo con una spatola in silicone.
A parte, mescola insieme la farina setacciata con il lievito e la farina di mandorle. Inizia ad aggiungere il composto alle uova, mescolando e incorporando bene. Aggiungi a questo punto anche il cardamomo polverizzato, poi l’acqua di rose e i pistacchi tritati, la scorza d’arancia e, infine, il latte allo zafferano. Mescola molto bene, poi versa il composto ottenuto nello stampo e inforna sul ripiano centrale, nel forno già caldo. Cuoci per 45 minuti, poi togli dal forno e tieni nello stampo 10 minuti prima di rovesciare la torta su una griglia da raffreddamento.
Bagna la torta con il succo d’arancia, usando un pennello. Una volta che si sarà raffreddata completamente, decorala con i boccioli di rosa, i fiori, i pistacchi tagliati al coltello e lo zucchero a velo. Si conserva 3 giorni, coperta con pellicola trasparente, meglio se in frigorifero (in estate).