Questo pane è fatto con una farina senza glutine (quella di castagne) e una farina tipo 1, mediamente raffinata, quindi rimane piuttosto schiacciato, perché la lievitazione è contenuta.

Mescola insieme in una ciotola capiente le due farine e il sale. Se hai una planetaria, usala con il gancio impastatore. A parte, sbriciola il lievito di birra in 250 ml di acqua tiepida, tenendone da parte circa 70 ml per dopo. Aggiungi all’acqua con il lievito anche il miele, mescola bene e lascia riposare qualche minuto. Nel frattempo, scalda il forno a 40°C, poi spegnilo.

Versa l’acqua con il miele e il lievito nella farina e impasta energicamente per un paio di minuti, aggiungendo l’acqua tenuta da parte un po’ alla volta, sino a che otterrai un impasto molto appiccicoso (che difficilmente riuscirai a staccare dalle mani senza un po’ di farina). Aggiungi i gherigli di noce e poi forma una palla morbida, che lascerai a lievitare in una ciotola, staccandola dalle pareti con l’aiuto di un po’ di farina. Copri con un canovaccio bagnato e metti a lievitare nel forno spento per 2 ore e 30 minuti.

Terminata la lievitazione, sposta l’impasto sul piano leggermente infarinato e impastalo brevemente, poi infarinalo bene per non farlo attaccare e trasferiscilo dentro uno stampo rotondo (io utilizzo la cocotte in ghisa con diametro 18 centimetri). Lascialo riposare così mentre porti il forno alla temperatura di 210°C.

Inforna e cuoci per 38 minuti circa, poi togli dal forno e lascia raffreddare completamente su una griglia, prima di tagliarlo e servirlo. Si conserva per 3 giorni (puoi congelarlo tagliato a fette e riscaldarlo nel tostapane al momento di usarlo).