E’ un dolce diverso dalla Carrot Cake che ho mangiato sin da piccola in Inghilterra. Nella ricetta “Inglese” le carote sono mescolate alle mandorle (ed in certi casi alle nocciole)
Tritate. La glassa e’ quasi uguale.
100 ml di olio di semi di arachide
100 ml di olio di cocco
55 ml di latte
55 g di yogurt intero
140 g di zucchero bianco
60 g di zucchero di canna ambrato
3 uova
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
300 g di carote, grattugiate
70 g di cocco, a scaglie (secco oppure fresco)
240 g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di cannella, in polvere
½ cucchiaino di sale
PER LA GLASSA
150 g di burro
100 g di robiola fresca
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
160 g di zucchero a velo
1 manciata di lamponi, surgelati
PER DECORARE
5 – 6 lamponi freschi
2 rametti di eucalipto fresco
zucchero a velo
Questa è una torta che celebra l’imperfezione come simbolo di bellezza, e forse è anche per questo che mi è piaciuta subito quando l’ho vista la prima volta. Non aveva sopra quelle glasse color confetto perfette, non sembrava difficile da fare, aveva un sapore strepitoso e mi dava la sensazione di essere uno di quei dolci che prepari quando sei un po’ giù di corda e hai bisogno di liberare la testa mentre le mani impastano.
Riscalda il forno a 180°C e prepara uno stampo imburrato e infarinato.
Metti in una ciotola ampia l’olio di semi, l’olio di cocco, il latte, lo yogurt, lo zucchero bianco e quello di canna, le uova e la vaniglia. Sbatti tutto con un frullino elettrico a bassa velocità, poi aggiungi le carote e il cocco. Mescola con un cucchiaio di legno e aggiungi la farina, il lievito, il bicarbonato, la cannella e il sale.
Amalgama il tutto, versalo nello stampo, inforna e cuoci per 40 – 45 minuti, sino a che uno stuzzicadenti uscirà asciutto e il centro della torta non sarà più molle.
Togli la torta dal forno e lasciala raffreddare per almeno un’ora nello stampo prima di estrarla.
Prepara la glassa. Sbatti insieme il burro e la robiola, aggiungendo la vaniglia e poi lo zucchero a velo. Aggiungi lo zucchero a velo e i lamponi, che avrai messo in freezer per far congelare. Mescolando, i lamponi si romperanno colorando la glassa e rendendola macchiata di rosso e di rosa. Mentre il burro creerà delle zone color crema. La tua glassa è pronta, ma se pensi che così sia troppo imperfetta, passala semplicemente al setaccio e otterrai una crema rosa confetto omogenea.
Taglia la torta in 3 dischi facendo attenzione a non romperla, perché resterà piuttosto umida e quindi fragile. Metti la base su un’alzata e spalmaci sopra un quarto della crema. Copri con il secondo disco e spalma un altro quarto di crema. Chiudi e usa la crema rimasta per glassare la torta, poi decora la superficie con qualche lampone fresco, delle foglie di eucalipto e lo zucchero a velo.