8 Marzo 2019

UN NUOVO MODO DI CUCINARE

Se state cercando un modo – concreto – per mangiare meglio, anche se avete poco tempo e non volete rinunciare ad essere onnivori, siete nel punto giusto. Cambiare il proprio modo di cucinare può essere semplice, basta sapere come farlo. Questo è il mio modo.
15 commenti
  1. Ogni primavera, la stessa storia. La luce cambia, la temperatura si alza, ci guardiamo allo specchio e vediamo l’immagine di una persona stanca e dal colorito spento. Il problema è che è molto facile dirlo, ma piuttosto difficile metterlo in pratica, vero? Non siete soli.

Per una buona parte della mia vita, ho rincorso (inutilmente) l’idea di svegliarmi consumando molto caffè. Non so come fate voi… a me non serviva proprio a nulla. Mai provato?

Un caffè on un thé in più non servono a niente contro questa stanchezza cronica da super lavoro (sì, ve lo dico per esperienza). Quello che può risolvere il problema è invece intraprendere uno stile di vita corretto, basato su attività fisica e alimentazione sana (anche questo, ve lo dico per esperienza). Siamo sinceri: durante l’inverno ci siamo giustamente lasciati andare a proteine animali, intingoli e dolci? Vi capisco – sul set di Cortesie per gli Ospiti mangio pasta, carne e dolci praticamente due volte al giorno. Buono per l’appetito, non altrettanto per il metabolismo. Il mio va in letargo quando lo tratto così, e per risvegliarlo l’unico modo è affidarmi alla mia cucina Honestly Good.

 

Il mio metodo per cucinare meglio
Per accendere il metabolismo e spegnere le infiammazioni che il nostro corpo produce quando siamo sotto pressione e mangiamo male, l’unico modo è seguire un regime. Non una dieta (questo sarebbe appannaggio del medico) ma un nuovo modo di cucinare e preparare i pasti, che possa farvi stare bene. Con me funziona, ormai da 6 anni. E sono felice di sentirmi bene nel mio corpo sapendo che tra 18 mesi avrò compiuto mezzo secolo.

Cucinare in modo #honestlygood significa farlo in modo contemporaneo. Affiancando ai piatti della nostra tradizione italiana anche qualche ricetta più esotica, che arriva da luoghi in cui si usano molte verdure crude, tecniche di cottura con meno grassi, veloci e sane.

Non sono mai stata una grande fan della cucina sana, così come è stata intesa per molti anni: poco creativa e decisamente insapore. La cucina di casa quando ero ragazza era piuttosto spinta (la mia famiglia è toscana da parte di madre) e avendo fatto il mio percorso di studi gastronomici a Parigi, l’idea di cuocere qualcosa al vapore è stata, per molti anni, abbinata all’idea di un periodo di convalescenza. Ovviamente, mi sbagliavo. Ma ci sono voluti cinque anni di studio e di pratica per perfezionare questo tipo di cucina (e per pubblicare oltre 150 ricette nei mie due libri sul tema: Good Food e Honestly Good).

Non vi dirò che dovete diventare vegetariani (a meno che non desideriate farlo e siate pronti per questo passo). Ma non posso neanche dirvi che basta mangiare le classiche cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno per stare bene. Men che meno per essere in forma. Quello che serve è seguire uno stile di vita corretto, che parte dalla necessità di praticare attività fisica e di adeguare la nostra cucina, con tecniche di cottura per mettere a punto piatti che invoglino ad essere mangiati e che possano essere preparati velocemente e semplicemente, a casa, per tutta la famiglia.

 

Vapore, wok, cocotte, griglia, sbianchitura
Queste sono le mie cinque tecniche di cottura preferite quando penso alla cucina sana. Posso aggiungere il forno – che per alcune preparazioni mi è indispensabile (il pane e i dolci, per esempio) ma con queste cinque riesco a cucinare per mesi con una dose minima di grasso e con un potenziale altissimo di sapore.

In generale, quando si cuoce con la cocotte in ghisa si mette molto meno olio (o grasso) e si sfrutta il vapore interno per avere una cottura più rapida. Il cibo risulta quindi molto tenero, saporito, decisamente sano. Durante la cottura, per aumentare il sapore, uso le spezie. Invece a cottura ultimata aggiungo sempre erbe fresche.

 

 

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15 commenti

Delfina |

Ciao, vedo sempre la tua trasmissione volevo sapere per cortesia il nome della pentola a pressione che usi ti ringrazio

Margherita Dalla Longa |

Buongiorno Csaba, apprezzo moltissimo la tua cucina e ultimamente ho scoperto le tue pentole senza manico davvero molto interessanti e versatili. Saresti così gentile da dirmi la marca?
Grazie, Margherita

Patrizzia Casta |

Se desiderio a ottenere un buon affare da questo article , allora si deve applicare questi metodi
al tuo won sito. Maramures Grazie, buona giornata!

Cinzia Albini |

Conosco e uso la sbianchitura. Amo la cottura a vapore, che trovo facile sia con i cestelli di bambù sia con la pentola a pressione: ho voluto fortemente anche il forno a vapore così da cucinare carne e pesce (ma anche dolci) nel forno senza grassi.

Matteo G. |

Molto interessante, non conoscevo la sbianchitura ma la griglia è un vero must!

Patrizia |

Buongiorno Csaba come sempre i suoi consigli sono preziosissimi, purtroppo la vita frenetica di tutti i giorni non ci aiuta ad evitare stress. Mi piacerebbe conoscerla di persona e fare dei suoi consigli in fatto di alimentazione uno stile di vita. Qualche volta mi capita ahimè di cedere alla fame nervosa e poi rimettersi in riga diventa più faticoso. In casa cerchiamo di cucinare molta verdura al vapore specialmente in inverno. Purtroppo i ragazzi adolescenti non apprezzano molto frutta e verdura, almeno il mio; mi ricordo che alla scuola media studiai anche l’alimentazione allargata a tutte le materie dove era possibile ovviamente trovare approfondimenti. Sono convinta che un sano stile di vita, se iniziato da piccoli, possa essere molto più semplice e naturale da seguire. Altrimenti ci ritroviamo da grandi a fare molta più fatica con il rischio magari di aver già compromesso la nostra salute. Cara Csaba tra non molto arriverò al giro di boa dei cinquantanni e il mio intento è quello di aver maggiore consapevolezza di quelle che sono veramente le cose importanti, famiglia, salute e tanta leggerezza e meno stress. Come vede i suoi consigli arrivano forti e chiari direi. Grazie e buon lavoro

Milena1981 |

Cara Csaba, solo per segnalare un refuso in Home Page, nella sezione delle foto a scorrimento in alto, dove si legge “novo” anziché “nuovo” (mentre sono corretti sia il titolo dell’articolo in basso, sempre in Home Page, sia quello della pagina dedicata al tema).
Un caro saluto.

csaba |

Grazie Milena, lo correggo. Un saluto

daniela Brighenti |

Ottimi spunti specialmente la sbianchitura che non conoscevo… Proverò. Grazie

Carmelina Manfredi |

Buonasera amiche del blog e cara Csaba, grazie per i preziosi consigli, per me che in mo molto le carni e prediligo le verdure, approfondirò il tuo lavoro..
Anche perché sto facendo molti errori penso,visto la mia stanchezza degli ultimi tempi e il mio gonfiore addominale anche se sono esile..La cosa a cui sarà difficile diminuire è la mia moka,spero di trovarne il modo,ho provato varie volte,ma non ho molta volontà 🤦‍♀️
Grazie ancora e buon lavoro!

Daniela |

Interessante, grazie!

Marco |

Interessante, da provare.

Mariolina |

Condivido pienamente,una cucina sana è indispensabile per vivere in armonia col proprio corpo,abbinata ad attività fisica.Io da tanto evito cotture pesanti e con grassi aggiunti,ho constatato che si può benissimo avere pietanze saporite anche con cotture al vapore ,al forno ecc.La cucina delle nostre nonne,fantastica per tradizione,deve evolversi ,
nei metodi di cottura per alleggerirsi e adeguarsi ai tempi,alle nuove conoscenze nel campo della nutrizione e negli ingredienti di cui oggi si sanno molto meglio i valori nutrizionali,in positivo e in negativo.Grazie Csaba:-)

csaba |

Esatto Mariolina, il cibo può essere buono, saporito e interessante anche senza necessariamente essere grasso. Ciò che conta, comunque, è saper bilanciare senza rinunciare troppo, in modo che lo stile di vita equilibrato a tavola non sia una rinuncia, bensì una scelta.

Miky |

Cara Csaba, grazie per questo bel post che ci regali proprio nella giornata internazionale delle donne.
Comincio subito col dirti che sono sinceramente felice per te, per i tuoi nuovi impegni che sono certa ti stanno dando grandi soddisfazioni: tutte meritate. Immagino anche la difficoltà nel seguire tutto senza togliere tempo soprattutto alla famiglia ma ci sono così tanta passione e amore in te che di certo ti danno grande carica.
Prediligo le cotture al vapore, con il wok e alla griglia e mi sento sempre in grande sintonia con te e ciò che scrivi. Direi che arrivi sempre al momento giusto.
Come ti ho già detto sei entrata nella mia vita in un momento buio, di grande crisi e tu e i tuoi libri mi avete davvero aiutata a vedere un po’ luce.
Honestly Good e Good Food sono due libri preziosi, il mio tesoro, e mi hanno aiutata ad intraprendere uno stile di vita e di cicina più sana, dove il cibo non è un semplice alimento ma è fonte di nutrimento, benessere e cura per il corpo. Good Food è arrivato proprio quando avevo un estremo bisogno di una guida che mi aiutasse a intraprendere questo cammino del quale avevo bisogno ma da sola non ce l’avrei mai fatta.
Soprattutto grazie perché riesci a far passare il concetto che la cucina sana non è la cucina “da ospedale” ma è un mondo di colori, sapori e ricette che esaltano i cibi e sono ugualmente gustose come quelle tradizionali, anzi forse di più perché si esaltano i sapori degli ingredienti.
Grazie mille, come sempre, per essere per me un grande esempio è una fonte di ispirazione.
Auguro il meglio sempre a te a alla tua meravigliosa famiglia.
Un caro saluto, Micaela.